Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

71. Tu sei mio

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
No Beta

Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

Le parti dentro le parentesi sono tradotte dal testo originale della Novel.

L'imperatore dell'aceto di GuSu, Lan WangJi

71. Tu sei mio

Il respiro di Lan WangJi si era fatto estremamente affannoso mentre tentava di sopprimere la folle spinta di continuare, gli occhi arrossati dallo sforzo, quelle iridi chiare ricolme di desiderio.

Ma l'espressione smarrita sul volto di Wei WuXian, con le sue labbra rigonfie dal lungo maltrattamento ancora leggermente socchiuse e un filo di saliva sfuggitogli poco prima che riluceva a un angolo della sua bocca rappresentavano la peggio tortura.

Con uno sforzo enorme, riuscì finalmente a reprimere la propria brama, ma non gli riuscì proprio di rassegnarsi ad andarsene così. Quando intravide il fiore lilla appuntato sul suo petto, Lan WangJi sollevò la mano per prenderlo, una voce che tuonava follemente nella sua mente: "tu sei mio, mio! Non voglio cederti a nessuno! Nemmeno alla tua ShiJie!"

Una volta raccolto il bocciolo, Lan WangJi fuggì via a gambe levate, dopo aver soppresso, ancora una volta, l'impulso di possedere Wei WuXian.

Corse per un lungo tratto di strada, poi si appoggiò a un albero per riprendere il fiato e ristabilizzare le proprie emozioni.

Passò molto tempo prima che si calmasse, ritrovando infine la lucidità. Poi si domandò perché fosse scappato, era palese che lo avesse seguito per dichiararsi, poco prima.

Ma cosa avrebbe potuto fare altrimenti, in un simile frangente? Se non si fosse fermato in tempo, cosa avrebbe rischiato di fare a Wei WuXian?

Era andato lì per dichiararsi, invece lo aveva baciato di prepotenza schiacciandolo contro un albero. E non solo non era pentito del bacio, ma avrebbe voluto perfino…

Era davvero troppo spaventoso! Doveva stargli lontano, più lontano possibile.

Voleva portarsi via Wei WuXian per proteggerlo, coccolarlo e fargli ritornare quel sorriso spensierato, non per rinchiuderlo e approfittarsi di lui.

Nel suo sgomento, Lan WangJi si rese conto che, sebbene fosse Wei WuXian a praticare l'Arte Demoniaca, era stato lui a perdere il controllo.

Arrivato a tale pensiero, calò un punto contro la corteccia, spezzando a metà quell'albero.

"Lan Zhan! Cosa stai facendo?"

Quella voce fece quasi volatilizzare l'anima di Lan WangJi dallo spavento. E quando si voltò di scatto, non vide proprio quel Wei WuXian che aveva rischiato di finire violato sul posto, appena un attimo fa?

Lan WangJi: "..."

Proprio poco tempo prima gli aveva fatto ciò che aveva fatto, e ora Wei WuXian lo aveva pure colto in un simile atto di violenza, in tale stato di disgrazia. Lan WangJi pensò che fosse davvero meglio non vederlo mai più, di essere veramente troppo infimo per poterlo incontrare ancora!

Le labbra di Wei WuXian erano ancora leggermente tumide, gli occhi rilucenti probabilmente a causa della benda che li aveva ricoperti a lungo. Con quell'aspetto ignaro di chi non riusciva a discernere bene la situazione, capace di istigare istinti criminali in chi lo osservava, si avvicinò senza pensiero alcuno a colui che avrebbe voluto violarlo: "Ua! Che paura."

【Lan WangJi tuonò immediatamente: "Vattene!" 

"Sono appena arrivato e vuo già che me ne vada. Davvero ti sto così antipatico?" Fece Wei WuXian.