Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

63. Trattarti con dolcezza (parte prima)

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina

Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

Siete tutti degli ipocriti!

63. Trattarti con dolcezza (parte prima)

Probabilmente a causa dell'estremo orrore e realismo di quell'incubo, persino un Cultore del calibro di Lan WangJi, da sempre posato e imperscrutabile, finì per esserne spaventato.  

Per quale motivo aveva fatto un simile sogno?

Si trattava forse di un ammonimento nei propri confronti? Al fine di evitare di compiere azioni che avrebbero arrecato danni a Wei WuXian, spinto da quei sentimenti inenarrabili?

Oppure... era un presagio di tutt'altro genere?

Dopo la colazione, Lan XiChen gli riferì della missiva segreta.

Il suo contenuto era tale e quale al suo sogno, persino la grafia era identica. E quel cuore che si era appena acquietato, venne scosso da una nuova serie di brividi.

Al termine della loro conversazione erano già giunti a una conclusione sommaria. 

Trattandosi di un fatto di importanza primaria, Lan XiChen non si perse in ulteriori indugi e convocò tutti i vari capicasata nella sala discussioni.

Non ci volle molto prima che Jin GuangShan di LanLing, Jiang WanYin di YunMeng, Lan XiChen di Gusu, Nie MingJue di QingHe e un'altra dozzina di altri capi di casate minori si riunissero nel grande salone adibito alle discussioni.

Lan WangJi si accomodò sul posto accanto a Lan XiChen mentre quest'ultimo allungò la missiva ai presenti, in quali la visionarono a turno. Ogni qualvolta che ne assimilavano il contenuto, sul volto appariva lo sgomento che sarebbe stato silenziosamente criticato dallo spettatore successivo, il quale avrebbe esternato ancora più stupore dopo la lettura.

Alcuni rilessero svariate volte, quasi non avessero compreso; altri si strofinarono gli occhi come se avessero visto male; pochi rimasero pacati, come se fossero già a conoscenza dei fatti; la maggior parte tuttavia, rimase sconcertata dalla gravità.

Un capocasata di età avanzata balbettò tremolando: "Ma… Ma chi può essere stato? A… a sterminare la Città Senza Notte?!"

Un altro ribattè: "Chi altri? Nell'ultimo periodo siamo rimasti tutti di guardia a LangYa, tranne…"

Mentre parlava, lanciò un'occhiata fugace verso Jiang Cheng.

Chi aveva reagito con pacatezza era stato ovviamente il capo della Casata Jiang di YunMeng.

Sebbene quel giovane Jiang avesse diciott'anni appena, possedeva già l'aura di un rispettoso capofamiglia. Aveva ricostituito le fila di YunMeng con le sue sole forze, ottenendo dei grandi risultati nella Campagna dell'Eclissi grazie al suo impegno costante.

Dopo il ritorno di Wei WuXian, la potenza dei Jiang sembrava essere cresciuta esponenzialmente, al punto che molti avevano iniziato a bisbigliare sul fatto che Wei WuXian mettessse ancora più soggezione dei Wen di QiShan.

E tale soggezione era formata da paura e rispetto in egual misura.

Jin GuangShan intervenì: "Giovane capo Jiang, questo fatto riguarda le sorti della guerra, potete pure parlare con sincerità. È stato forse…"

Jiang Cheng rimase in silenzio.

Ovviamente sapeva chi fosse l'artefice di tale gesto: Wei WuXian l'aveva subito messo al corrente di tutto, già al momento del suo arrivo.