Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

84. LingChi (stillicidio)

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina Tarantino
Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

/Wei WuXian non é morto ma... ha perso la volontà di vivere./

84. LingChi (stillicidio)

Tremila Cultori di alto livello crollarono uno dopo l'altro. Poi si rialzarono, ergendosi sul fronte opposto, trasformati in nuovi cadaveri ambulanti, in un ciclo perpetuo, senza fine. 

A Lan WangJi parve di assistere allo scenario in cui Wei WuXian sterminò i cinquemila Cultori Wen della Città Senza Notte, nel tempo che fu.

Tra grida disperate, lo scricchiolio di arti smembrati e il terrificante suono del flauto che rieccheggiava nella notte interminabile, la Città Senza Notte si trasformò un'altra volta in un inferno imbrattato di sangue. La luna si tinse di cremisi, come se l'alba non potesse mai più giungere.

La candida veste macchiata di rosso insieme alla coda del nastro frontale, anche Lan WangJi aveva subito numerose ferite. Dopo aver eliminato infiniti cadaveri, la sua riserva energetica era ormai agli sgoccioli. Allo stremo delle sue forze, si reggeva in piedi soltanto grazie al supporto di BiChen. 

Ciononostante, dal principio alla fine, non toccò mai lo scudo di corpi ambulanti attorno a Wei WuXian.

Mentre era appoggiato all'elsa, dei cadaveri alle sue spalle aveva sollevato le lame, pronti a calarle. La melodia suonata da Wei WuXian cambiò improvvisamente timbro, i fili sfiorarono il braccio di Lan WangJi, lasciando ferite superficiali.

Tirando un impercettibile sospiro, Wei WuXian non rivolse lo sguardo dalla sua parte. Gli occhi privi di emozioni, sembrava al limite delle sue forze fisiche. Abbassò il braccio e barcollò verso i confini della città stringendo il nerissimo flauto tra le dita.

"Wei Ying!!" Lan WangJi lo inseguì con tutto il fiato gli restava in corpo.

Che Wei WuXian si voltasse a fissarlo gelido, o continuasse a combattere contro lui non aveva alcuna importanza. Il punto era che non gli avrebbe mai più permesso di andarsene da solo.

Tuttavia, Wei WuXian non riprese alcuno scontro e nemmeno si voltò. O forse non lo aveva nemmeno udito. Continuò a barcollare verso il perimetro come un corpo senz'anima.

Alle sue spalle Lan WangJi lo inseguiva con gli occhi arrossati e la gola riarsa, la voce che pregava disperata: "Wei Ying! Vengo con te…"

Ma quando allungò la mano per afferrare quella di Wei WuXian, l'altro non lo scansò e, prima che Lan WangJi avesse modo di sorprendersi  stava già crollando a terra, esanime.

"Wei Ying!? Wei Ying!!!"

Lan WangJi si affrettó a prenderlo, una mano che gli stringeva il polso, l'altra che gli cingeva la vita. Poi lo portò sul dorso di BiChen e partirono.

Sapeva soltanto che voleva portare via Wei WuXian da lì, ma non aveva la più pallida idea di dove potessero dirigersi.

Non potevano andare nei Meandri delle Nuvole. Tra la moltitudine di persone uccise da Wei WuXian vi erano anche vari Cultori Lan. Sia ShuFu che XiongZhang non lo avrebbero mai perdonato e men che meno avrebbero accettato di proteggerlo.

Nemmeno il Pontile del Loto era un'opzione praticabile, dal momento che Wei WuXian aveva già "tradito" il Clan Jiang. Con la salma di Jin ZiXuan ancora tiepida e Jiang YanLi morta a causa di Wei WuXian, era rimasto solo il Colle dei Sepolcri come possibile rifugio…

Con la mente sempre più in subbuglio, Lan WangJi non percepiva più alcuna forza vitale nella persona che teneva in grembo, tutt'ora immobile.

Il polso flebile da rasentare l'inesistenza, Wei WuXian non rispose a nessuna delle invocazioni di Lan WangJi, che continuava a infondergli energia spirituale dalle mani intrecciate. Ma si rivelò del tutto vano: una volta penetrata nel suo DanFu, attraversando i suoi canali spirituali, l'energia svaniva nel nulla, come nei suoi tanti scenari onirici.