03. Stuzzicato fino a non poterne più

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Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi

By 白玉瓜瓜 BaiYuGuaGua

Tradotto da Luna

Se non riuscirò a piegarti con le mie provocazione, adotterò il tuo cognome!

03. Stuzzicato fino a non poterne più

Nel momento in cui Lan WangJi pensò di potersi finalmente rilassare, nel silenzio di un mondo di nuovo tranquillo, un foglietto gli volteggiò davanti al viso.

Gli diede un'occhiata, commentò con un "ridicolo" e lo gettò dopo averlo appallottolato.

Wei Wuxian si arrabbiò tanto da rotolare sul tappeto.

Poi si rialzò, scribacchiò su un altro foglio che schiaffò di nuovo davanti a Lan Wangji.

E anche quello finì appallottolato e gettato via.

L'incantesimo del silenzio venne sciolto soltanto dopo che ebbe finito di ricopiare tutto il carico di quel giorno.

Per il mese di riflessione in isolamento, avevano adibito la piccola stanza adiacente alla sala ad alloggio temporaneo di Wei Wuxian.

Appena terminato di ricopiare, quest'ultimo fiondò nella camera come un fulmine, quasi stesse evadendo da una prigione.

Dopo la sua uscita, Lan Wangji smise di scrivere e si alzò.

Raccolse tutte le palline di carta sparse sul pavimento e le sistemò in una scatola di legno che si portò nel JingShi, il suo alloggio personale.

All'interno del JingShi, Lan Wangji fissò a lungo la scatola di legno ma non la aprí.

Dovrò trascorrere ancora molti giorni con questa persona, non devo avere turbamenti nell'animo.

Il giorno seguente Lan WangJi giunse di nuovo molto presto nel Padiglione della Biblioteca.

Wei Wuxian non era ancora arrivato, così lo sguardo di Lan Wangji cadde sulla porta della stanza adiacente e la fissò senza batter ciglio.

Solamente dopo un'ora sentì dei rumori provenire dall'interno.

Lan WangJi abbassò gli occhi, tentando invano di non scrutare più in quella direzione. 

Dopo un tempo infinito, Wei WuXian si trascinò senza fretta fuori dalla stanza, con gli occhi ancora umidi, leggermente arrossati e un'aria molto assonnata.  

Sbadigliò sonoramente un paio di volte, la voce pigra ma pulita, che portava in sé la vaga sensualità di chi si era appena destato dal sonno.

Lan WangJi distolse lo sguardo all'istante e non osò più guardarlo nemmeno di sottecchi.

Chinò il capo per concentrarsi sulla scrittura, il suo cuore che batteva all'impazzata.

Wei WuXian era sempre stato uno che "si scordava del dolore appena guarita la ferita": un attimo dopo essersi seduto, sentí di nuovo prudergli la lingua e, nonostante avesse sofferto le pene della tecnica del silenzio appena il giorno precedente, non riuscì a tacere.

Ma Lan WangJi si trovava già in uno stato di grande confusione e la sua ragione gli stava freneticamente urlando che non doveva assolutamente permettere a quell'individuo di parlare!

Quindi, nonostante avesse a malapena pronunciato un paio di frasi, Wei WuXian venne di nuovo silenziato.

Incapace di parlare, riprese a scarabocchiare sui fogli per poi lanciarli a Lan WangJi, il quale li appallottolò e gettò a terra come di consueto.

Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora