Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

83. Il bagno di sangue alla Città Senza Notte.

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina Tarantino
Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

/Basta che sia lui, e va bene tutto./

83. Il bagno di sangue alla Città Senza Notte.

Nel caos scoppiato sulla Torre della Carpa Dorata vennero stroncate decine di vite.

Quando era ora di incitare la violenza, quei Cultori delle varie casate sbraitavano uno più forte dell'altro, ma al momento del dunque, davanti a uno scontro reale, furono tutti più che lesti a scappare. Gli unici che intervennero per sedare il tumulto furono i Cultori Lan di GuSu, i quali si erano sempre tenuti in disparte, in calma contemplazione. Di conseguenza soffrirono di non poche perdite.

Dopo la morte di Wen Qing, Wen Ning perse del tutto la volontà di ribellarsi e venne soggiogato con facilità.

Jin GuangShan ordinò di portare via i due fratelli e cremarne i corpi. Due giorni più tardi avrebbe disperso le loro ceneri nella Città Senza Notte, in segno monito, dove avrebbe anche discusso sulla disposizione di Wei WuXian.

Dopo aver lavorato senza sosta per un giorno e una notte, in supporto di coloro che si occupavano delle conseguenze di quell'incidente, Lan WangJi si precipitó come un lampo al Colle dei Sepolcri, appena riuscì a liberarsi.

Quando arrivò, vi trovò soltanto i reduci Wen, uno più fragile dell'altro, i quali reagirono alla sua apparizione come alla vista di un acerrimo nemico.

Ancora in lacrime, A-Yuan si lanciò immediatamente verso Lan WangJi appena lo avvistò, gridando felice "GeGe ricco". Non avendo fatto in tempo a fermarlo, quarto zio guardò Lan WangJi con preoccupazione.

"Dov'è Wei Ying?" Domandò quest'ultimo dopo aver scrutato i dintorni.

Quarto zio replicò in affanno: "Wei-GongZi… non, non c'è… ugh…"

Ricordava che, l'anno precedente, Lan WangJi aveva visitato il Colle dei Sepolcri insieme a Wei WuXian e che li aveva anche aiutati. Ma in quel caotico frangente, i residenti del Colle vedevano nemici in ogni ombra, temendo che qualsiasi visitatore potesse portare nuove disgrazie.

Chinando lievemente il capo, Lan WangJi affermò pacato: "Non c'è bisogno di preoccuparsi. Non ho cattive intenzioni."

"HanGuang-Jun, tu… vuoi aiutare Wei-GongZi?" Azzardò quarto zio dopo una pausa. 

Lan WangJi assentì col capo: "Mn."

Seppur avesse notato l'atmosfera pesante degli ultimi giorni, A-Yuan era soltanto un bambino di tre anni e, complice l'ottima impressione che aveva dell'uomo, sembrò non volersi più staccare da Lan WangJi.

Cinguettò: "Xian-GeGe è sceso giù questa mattina presto. È corso via molto in fretta. Nonnino e gli altri non sono riusciti a fermarlo… GeGe ricco, vuoi andare a cercare Xian-GeGe?"

Lan WangJi annuì e rientrò di corsa alla Torre della Carpa Dorata.

Tuttavia, quando vi sopraggiunse, Wei WuXian era già andato via. Al suono degli ordini di cattura tuonati da Madame Jin, rimontò sulla spada alla volta di QiShan.

Fu soltanto dopo aver perlustrato molte località che trovò finalmente degli indizi.

Già da lontano poté intravedere un gruppo di persone accasciate a destra e manca, con una pesante coltre di spiriti maligni che li bloccava a terra.

Appena assimiló la scena, Lan WangJi invió una lama di luce con una sferzata di mano, la quale dissolse subito la nube di spettri, come fossero un'illusione del tutto priva di potere d'attacco.