Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

90. La ruota del karma

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina Tarantino

Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

/Il flauto, il mio flauto…/

90. La ruota del karma

Dopo tre mesi in stato moribondo, tutto ciò che Lan WangJi aveva voluto chiedere al risveglio era soltanto dove fosse Wei Ying?

In tre mesi potevano accadere molti avvenimenti, come per esempio...

Lan XiChen ebbe un sussulto impercettibile. Non poteva affrontare il suo volto esangue, ma non era nemmeno in grado di mentire, così poté soltanto girarsi, tenendo lo sguardo abbassato.

Era appena trascorso l'assedio al Colle dei Sepolcri. Wei-GongZi era perito a causa della ritorsione degli spettri, in uno scenario estremamente atroce. Non soltanto non era più rimasto un singolo osso, ma nemmeno una goccia di sangue si era salvato, ridotto in poltiglia dai morsi di un'orda di cadaveri feroci.

Dopo la morte di Wei WuXian, i vari clan avevano sistemato centoventi bestie di roccia sul Colle dei Sepolcri, allo scopo di sigillarlo e impedirgli di ritornare in vita tramite la possessione, quando il suo spirito primordiale si fosse ripreso. Temendo che potesse vendicarsi su di loro, compiendo crimini ancora più efferrati o maledirli, il Mondo della Coltivazione aveva unito le forze per organizzare vari rituali evocativi, monitorando severamente ogni caso di possessione e qualsiasi anomalia si verificasse nei vari territori.

Ciononostante, dal principio alla fine, non riuscirono mai a richiamare nemmeno un frammento della sua anima.

Alcuni sostennero che il suo spirito fosse stato divorato dagli spettri durante la ritorsione. O forse era sfuggito.

Qualcuno fosse il caso, Lan XiChen lo ritenne inadatto alle orecchie di Lan WangJi in quel frangente.

Ma l'altro comprese tutto già da una singola occhiata, senza aspettare una risposta da parte sua.

Sollevandosi dal letto di giada glaciale, Lan WangJi si incamminò barcollante verso la porta.

Lan XiChen si affrettó a inseguirlo: "WangJi, le tue ferite… non dovresti ancora muoverti."

Ma prima che finisse la frase, Lan WangJi era già crollato a terra. Tuttavia non si lasciò intimorire, si rialzò subito in piedi, uscendo dallo HanShi.

Spostandosi velocemente davanti a lui, Lan WangJi proseguì: "WangJi, comprendo il tuo stato d'animo. Ma anche se vai adesso, Wei-GongZi… non potrà incontrarti."

Sussultando lievemente, Lan WangJi incalzò subito, come se avesse intravisto un raggio di sole nelle tenebre: "Wei Ying… c'è ancora?"

Incapace di rispondere, Lan XiChen si domandò se non fosse meglio fargli credere che Wei-GongZi era ancora vivo, in modo che le condizioni di WangJi si stabilizzassero e rivelargli piano piano la verità in un secondo momento...

Ma Lan WangJi captò ogni suo attimo di tentennamento, la comprensione che si sedimentava in lui.

Rivolse un breve inchino a Lan XiChen, pronunciando con voce rauca: "Grazie, XiongZhang."

E riprese il cammino verso l'esterno. 

Non soltanto aveva abusato della sua riserva energetica, causando un grave danno dal DanFu, ma aveva anche subito trentatré colpi di frusta disciplinare immediatamente dopo. Inoltre, quando era incosciente, la sua psiche era stata assaltata da incubi interminabili. Sebbene ora si fosse svegliato, versava ancora in condizioni critiche, inadatte al moto.