Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

62. Incubo

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi

By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina
Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

Per fortuna era un sogno, peccato che fosse un sogno.

62. Incubo

Pietrificato all'interno della tenda, Lan WangJi non udì una sola parola del loro scambio.

La sua mente stava diligentemente cercando il modo di portarsi via Wei WuXian e fare di lui… la propria signora Lan.

Consapevole della sua passione per le ragazze, in precedenza Lan WangJi aveva sempre pensato che qualora Wei WuXian avesse acconsentito a tornare a casa con lui, avrebbe assunto volentieri anche il ruolo da donna. Ma quando sentì il nominativo "Signora Lan" uscire dalle labbra di Wei WuXian, si sentì più estasiato che mai, come se si fossero spalancate le porte di un nuovo mondo.

Signora Lan… Wei Ying?

Era davvero troppo perfetto, troppo surreale. 

Ma dal momento che era in ogni caso impossibile, perché non sognare più in grande?

Ovviamente Wei WuXian era totalmente ignaro dei pensieri che gli frullavano per la testa. 

Una volta finito di parlare con Nie HuaiSang, tornò davanti a Lan WangJi che mostrava il solito volto impassibile, algido come brina.

In realtà Wei WuXian si era mosso con l'intento di sciogliere l'incantesimo immobilizzante su Lan WangJi ma quell'espressione incollerita aizzò di nuovo la sua voglia di stuzzicarlo, così gli sollevò il mento col flauto e ridacchiò: "Sei arrabbiato?".

"No." Rispose pacatamente Lan WangJi.

Ma ciò non acquietò affatto Wei WuXian che si sentì ancora più istigato, pertanto avvicinò il viso fino a percepire il suo respiro e scandì una sillaba per volta in tono estremamente seducente: "Davvero?"

Lan WangJi: "..."

In quella prossimità così intima Lan WangJi ritrovò la lucidità. 

Decise che se Wei WuXian l'avesse baciato, avrebbe sciolto lui stesso l'incantesimo per poi trascinarlo via con sé.

Non avrebbe più badato alla sua volontà o i suoi desideri. Se avesse protestato, lo avrebbe silenziato. Se si fosse ribellato, lo avrebbe legato, usando il nastro frontale: era il suo predestinato, non esisteva strumento più idoneo.

Una volta presa tale decisione, Lan WangJi serrò gli occhi, pronto ad accogliere qualsiasi azione inconsulta di Wei WuXian. Ma tutto ciò che ottenne fu soltanto una leggera risata e l'allonanarsi della sua aura.

Wei WuXian canzonò: "Sei davvero così suscettibile Lan Er-GonZi~? A chi vuoi mostrare questa faccia da condannato a morte? Ahahahah… stai pure tranquillo. Non ti farò niente. E poi non sei mica una ragazza."

Mentre parlava si era già spostato alle spalle di Lan WangJi e l'aveva liberato esercitando una leggera pressione sul suo punto vita col flauto.

Con un braccio dietro la schiena, Wei WuXian si era apprestato a uscire con un incedere disinvolto ma qualcuno gli aveva afferrato il braccio di scatto. L'istante successivo la porta della tenda fu chiusa con violenza e lui finì sbattuto contro di essa.

Proprio poco prima Wei WuXian si stava ancora deliziando col gusto della vittoria, il cuore ricolmo di soddisfazione. Non avrebbe mai immaginato che la situazione prendesse una piega così repentina. 

Iniziò a dimenarsi d'istinto, prima di formulare alcun pensiero ma, trovandosi già alla mercé dell'altro, non riuscì a divincolarsi in alcun modo. Dopo vari tentativi scoprì di non esser in grado di liberarsi dalla morsa di Lan WangJi.