Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

42. La Campagna dell'Eclissi. Prefazione

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi

By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina
Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

I preparativi per la grande opera

42. La Campagna dell'Eclissi. Prefazione.

La roccaforte di HeJian era in origine una modesta torre di sorveglianza Wen. A causa della sua prossimità con QingHe, venne conquistata in una singola incursione, nel momento stesso in cui le casate più preminenti decisero di formare l'alleanza.

Ciò segnò l'inizio alla Campagna dell'Eclissi.

Una delle motivazioni che spinsero a tenere la cerimonia proprio in quel luogo fu sicuramente quella di scaldare gli animi degli indecisi. Infatti molte delle piccole più casate, che avevano continuato a tentennare, presero infine la decisione di partecipare alla causa.

Ribellarsi tutti insieme era sempre meglio che perire da soli. 

In ogni caso, i Wen non avevano mai lasciato loro alcuna via di salvezza, quindi tanto valeva giocarsi il tutto per tutto.

Per tal ragione, il giorno in cui sancirono l'alleanza, oltre alle quattro casate nobiliari più preminenti, ovvero i Jin di LanLing, i Nie di QingHe, i Lan di Gusu e i Jiang di YunMeng, arrivarono in loco anche molte piccole casate che avevano risposto al segnale di adunata.

La cerimonia del patto dall'alleanza sortì dunque un enorme successo.

Al termine della celebrazione, Meng Yao si cambiò in un abbigliamento molto più modesto e adottò la capigliatura tipica dei fanciulli.

Grazie alla corporatura minuta e i lineamenti delicati del suo volto, accompagnati da un'aura vivace, poteva facilmente passare per un ragazzino di 12 anni, con un leggero camuffamento.

"A-Yao, è meglio se vengo con te." Propose Lan XiChen.

Meng Yao s'affrettò a rifiutare: "No, no, no, ZeWu-Jun. Se dovessi accompagnarmi, temo che non sarei in grado di cavarne nulla. Sia tu che HanGuang-Jun avete un aspetto troppo sopra le righe ed è praticamente impossibile non attirarvi addosso l'attenzione altrui."

Anche Meng Yao era di bell'aspetto ma, grazie alla sua altezza, gli era molto più facile confondersi nella folla.

Lan XiChen protestò: "Ma le tue ferite…"

Meng Yao sorrise: "Non fa nulla. È solo un graffio. Ci ho già fatto il callo. Parto subito, ZeWu-Jun. Aspettate mie notizie."

Lan XiChen capitolò: "D'accordo. Fa' attenzione. Non forzare la mano. Se dovessi incontrare difficoltà, torna subito qui e troveremo un'altra soluzione insieme. Capito?"

Meng Yao concesse: "D'accordo. Sta' pure tranquillo."

Dopo pochi passi, Meng Yao tornò indietro e sussurrò sottovoce: "Giusto, in questi miei due giorni di assenza, è meglio se metti da parte gli abiti che userai. Li laverò io dopo il rientro."

Un leggero rossore si diffuse sulle gote di Lan XiChen che si schiarì la gola e gli rivolse un sorriso, insieme a un breve cenno del capo.

Una volta ultimata la roccaforte di HeJian, Jin GuangShan fece ritorno a LanLing, alla Torre della Carpa Dorata, per coordinare le forze dei Jin. Prima della partenza invitò cordialmente i fratelli di YunMeng a unirsi nel viaggio ma i due Jiang rifiutarono con altrettanta educazione.

Erano decisi a rimandare tutte le decisioni a dopo il ritrovamento di Wei WuXian.

Nell'ultimo periodo di tempo, Jiang Cheng era gradualmente maturato, assumendo sempre di più il portamento di un Capocasata.