Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

22. Se non vuoi sposarmi*, perché mi seduci?

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina
Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

/Se mi seduci, devi prenderti le tue responsabilità! 
Hai tolto il mio nastro frontale, quindi ora mi appartieni!/

22. Se non vuoi chiedere la mia mano, perché mi seduci? 

Quando Wei WuXian gli passó accanto trascinato per il braccio da Jiang Cheng, non riservò nemmeno una minima occhiata a Lan WangJi.

Aveva creduto che il proprio cuore non fosse più in grado di provare ulteriore delusione, ma, ancora una volta, comprese cosa fosse una disperazione capace di gelare le ossa.

Faceva male, essere ignorati dalla persona che si considerava speciale. E il peggio era dover anche fingere indifferenza.

Col capo chino, a Lan WangJi parve che il proprio cuore avesse smesso di battere e che le sue membra fossero state drenate da ogni energia. Lasciò, così, la presa sulla corda tesa dell'arco, producendo un suono melodioso e cristallino, simile alle note del GuQin.

Catturato dal suono, Wei WuXian si voltò verso di lui.

Lan WangJi provò una stretta al cuore ma si mantenne calmo e non gli rivolse il proprio sguardo. Tuttavia, la sua visione periferica si era ormai inchiodata sull'altro.

… solo per vedere l'espressione smarrita di Wei WuXian, che esternava a caratteri cubitali: "E questo chi è?" "Lo conosco?"

Tutto il suo contegno e la sua buona educazione si ridussero in cenere.

Dopo una breve riflessione, Wei WuXian si diede una sonora pacca sulla coscia e lo salutò pieno di gioia: "Ehi! Ma tu sei WangJi-Xiong!"

Ma terminato di provare l'arco, Lan WangJi si era già voltato per andarsene.

Incassata quella fredda reazione, Wei WuXian si rivolse a Jiang Cheng: "Mi ha ignorato di nuovo. Uff…"

Jiang Cheng gli lanciò un'occhiata indifferente, deciso a sua volta di non badarlo. 

Vi erano più di venti ingressi per la zona di tiro, a ogni Casata era stato assegnato uno differente. Quando Lan WangJi raggiunse l'entrata dedicata ai Lan di Gusu, vi trovò Wei WuXian a ostruire il paesaggio.

Quando Lan WangJi si spostò di lato, anche l'altro si spostò. Allora Lan WangJi fece un passo e pure l'altro fece lo stesso. Insomma, non sembrava per nulla intenzionato a lasciarlo passare.

Alla fine, Lan WangJi rimase fermo sul posto e, sollevando leggermente il capo, disse severo: "Permesso."

Wei WuXian rispose: "Adesso mi dai retta? Prima fingevi di non conoscermi o di non avermi sentito? 

Al suono della sua voce, Lan WangJi sentì che il proprio cuore aveva iniziato nuovamente ad addolcirsi, senza alcun ritegno. Tuttavia, l'espressione smarrita apparsa sul volto di Wei WuXian poco prima, si era infilata come una spina nel suo petto.

Poco lontano, tutti i discepoli degli altri clan stavano osservando nella loro direzione, chi incuriosito, chi divertito.

Jiang Cheng sbuffò spazientito e si diresse verso un altro ingresso, col proprio arco sulla spalla.

Sollevando gelidamente il proprio sguardo, Lan WangJi ripetè: "Permesso."

Col sorriso sulle labbra, Wei WuXian inarcò le sopracciglia e si spostò rasente al muro.

Il tunnel d'entrata era molto stretto. Lan WangJi non poté evitare di toccarlo quando passò, torace contro torace.

In quell'istante, sentì il proprio corpo andare in fiamme e ogni poro della sua pelle sembrava gridare di smania per quella persona.