Piloti di Formula 1, compagni di scuderia, competitivi, folli, ma soprattutto grandi amici.
La storia di Eva, la prima pilota di Formula 1, fidanzata di Charles Leclerc, che a soli 21 anni, gareggia nella prestigiosa scuderia McLaren, a fianco del...
Credo che l'aver fatto così tante vasche il pomeriggio precedente non sia stata la mia migliore idea. Infatti, anche dopo aver rimandato la sveglia innumerevoli volte, e aver sentito Charles chiamarmi almeno un paio di volte, ho deciso comunque di ignorarli e di continuare a dormire.
Questo mi porta ad essere clamorosamente in ritardo. Lo sbattere della porta di casa, mi ha fatta sobbalzare dal letto, facendomi spalancare di colpo gli occhi, che ricadono sull'ora luminosa della sveglia. La fisso per qualche istante, per essere sicura di non avere le allucinazioni. Le 10.
Mi metto a sedere sul letto, mettendomi le mani tra i capelli.
"Sono una cretina", dico, guardandomi nel riflesso della vetrata davanti a me. Ormai è troppo tardi per prepararmi, non ce la farei mai per tempo, e anche se arrivassi in sede, sarebbe praticamente ora di tornare a casa. L'unica cosa ragionevole da fare è chiamare Zak, pregando che non mi venga a prendere a casa:
<<Pronto Zak?>>, chiedo, in attesa di risposta dall'altra parte della cornetta.
<<Ehi Eva, che succede? Non ti ho vista questa mattina>>, domanda il mio capo, con voce fin troppo tranquilla.
<<Non ho una scusa plausibile, se non che non ho sentito la sveglia questa mattina>>, dico con tono dispiaciuto, ma non sento risposta dall'altra parte.
<<Ti prego di non mettermi a lavare i bagni come punizione, sai che non ce la farei mai>>, lo imploro, cercando di sdrammatizzare la situazione.
<<Ahh mia cara Eva, sapessi quante volte non mi sono presentato al lavoro per questo motivo, ed invece eccomi qui. Non importa, davvero, resta pure a casa anche questa mattina, ti rimetterai al lavoro domani>>, mi rassicura, mettendosi a ridere.
<<E non preoccuparti per i bagni, quelli sono un compito di Lando>>, scherza, e io mi aggiungo a lui. Ci salutiamo e dopo aver chiuso la chiamata, tiro un sospiro di sollievo. Poteva capitarmi capo migliore? Ho dei dubbi.
A proposito di Lando, non l'ho più sentito, e gli mando un messaggio per assicurarmi che fosse tutto apposto.
- Ehi Lan, ieri non ti ho più visto. Che fine hai fatto? -
Premo invio, e mentre aspetto una sua risposta, vado in cucina a fare colazione. Mi preparo un caffè e mangio un paio di biscotti, per poi andarmi a fare una doccia.
Prendo il pc e mi siedo sul divano, intenta a svolgere alcune cose di lavoro, e ad analizzare la pista della settimana prossima, ovvero quella del Portogallo. Ho già corso in passato in questo circuito, e devo dire che è uno tra i miei preferiti, nonostante l'anno scorso io non sia stata in grado di concludere la gara per un problema al motore.
Sento il tintinnio della suoneria del telefono, e vedo che mi è appena arrivata una foto da parte di Lando:
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- Sentivi la mia mancanza eh? Sono stato rapito dagli ingegneri da tre giorni a questa parte. E' ancora valido l'invito per il pranzo? -, aggiunge con un altro messaggio.
Scoppio a ridere nel vedere la sua faccia buffa con quel filtro, e decido di inviargli anche io una foto.
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- Come puoi ben vedere oggi sono a casa, la sveglia ha deciso di prendersi un giorno di ferie. Appuntamento spostato a domani mi sa :( -, gli rispondo, mentre un sorriso ebete mi spunta sul volto.
- Hai capito lei, appena svegliata. Non affaticarti troppo, mi raccomando! A domani scansafatiche ;)-, scrive, e mi immagino il suo tono di voce mentre lo dice. Leggo il messaggio, e torno al lavoro.
