Amore o velocità? || Lando Norris

27.

La mattina dopo mi alzo più riposata che mai. Il pomeriggio di completo relax di ieri è stato a dir poco magnifico.

Sveglio anche Charles, che stranamente scatta in piedi prima del previsto, e ci prepariamo insieme per andare al lavoro.  Arrivata in sede, mi fermo come sempre accanto alle porte d'entrata, aspettando qualcuno con cui chiacchierare.

Comunico ad alcuni tecnici e ingegneri la notizia del mio fidanzamento, e specialmente a Zak, che è al settimo cielo, quasi quanto me.
Incontro anche Angelica, che si congratula a sua volta con me. Siccome non vedo Lando arrivare, continuo la conversazione con la mia manager anche dentro la sede, finché non raggiungiamo ognuna i nostri uffici.

Mi esercito come al solito al simulatore, e rilascio un'intervista che avevo programmata da un po', dove rispondo a qualche domanda sulla mia carriera e sul mio futuro. Dopo tutto questo da farsi, è arrivata anche ora di pranzo. Come da routine mi siedo sui tavolini accanto al lago, aspettando il mio compagno di squadra.

<<Bu!>>, sento dire alle mie spalle. Sobbalzo leggermente sulla sedia, in quanto ero assorta dai miei pensieri, sorridendo poi al ragazzo che si siede davanti a me.

<<Ehi, finalmente qualcuno che mi fa compagnia>>, dico a mia volta, facendo scappare una risata a Lando.

<<Eh sai, questa è la vita che spetta al pilota migliore della scuderia>>, si vanta, atteggiandosi sulla sedia.

Gli tiro un calcio da sotto il tavolo di legno, ricevendo un finto lamento da parte sua, e parliamo di ciò che è successo nei giorni in cui non ci siamo visti.

<<Ho una novità>>, esclamo, mostrando fieramente l'anello anche a Lando, che non lo aveva ancora notato.

Lui prende la mia mano, che a contatto con la sua pelle congelata, mi lascia un brivido per tutto il corpo, per poi tornare a guardare il suo piatto.
<<Che c'è?>>, chiedo preoccupata dalla sua reazione.

<<No, nulla Ev, solamente non me lo aspettavo tutto qui>>, mi rassicura, sorridendomi teneramente, anche se il suo sguardo non mi trasmette questo.
Decido comunque di non fargli ulteriori domande, e di non dare troppa importanza alla reazione che ha avuto, anche se non è quella che mi aspettavo. Essendo il mio migliore amico pensavo che questo lo rendesse felice almeno quanto me.

<<Ho saputo che con Charlotte non ha funzionato, se così si può dire>>, dico, cambiando argomento.

<<Si, possiamo dire che mi sono reso conto che non era la ragazza che cercavo, e che non provo gli stessi sentimenti che provo invece con una persona a me cara>>, mi spiega.

<<E chi è questa donna misteriosa?>>, domando, cercando di scoprire qualcosa.

<<È una persona fantastica, solare, e molto determinata. Sto sempre bene quando sto con lei, e non mi stanco mai di averla intorno, anche perché ci spendo buona parte delle mie giornate insieme>>, mi spiega, e posso leggere nei suoi occhi l'emozione che prova quando ne parla. Deve essere veramente importante per lui, e sono quasi invidiosa, in quanto non me ne ha mai parlato, e vorrei davvero conoscerla.

<<Però ha già altri piani per il resto della sua vita, e non penso che rientro tra questi>>, conclude, con una nota di rammarico nella sua voce. Non sapendo cosa dire, cerco di confortarlo, prendendo le sue mani tra le mie.

<<Vedrai che aprirà gli occhi Lando, e se ti vuole davvero bene come dici, si renderà conto di cosa sta perdendo>>, lo rassicuro. A queste parole vedo nei suoi occhi una scintilla di speranza, e un sorriso che finalmente spunta sulle sue labbra, portando luce al viso che ho visto spento per tutto il giorno.

<<Chissà>>, dice dopo qualche istante, prima di alzarsi, e mettermi il braccio intorno al collo, accompagnandomi dentro.

Il pomeriggio lo passo in riunione con i tecnici,
manager e ovviamente il mio compagno di squadra, per discutere gli ultimi dettagli per la gara del fine settimana.

Verso tarda serata, salutiamo tutti, dandoci appuntamento in aeroporto la mattina seguente, per prendere il volo diretto in Portogallo, per un'altra tappa della stagione.