Ormai siamo giunti anche al weekend di gara.
I giorni scorsi sono stati abbastanza impegnativi ma proficui. Abbiamo ottenuto l'approvazione per la nuova livrea delle macchine, che sfoggeremo tra poco alle prove libere.
Tutti i colleghi, e coloro che l'hanno vista in anteprima sono rimasti senza parole, letteralmente, e ammetto che abbiamo svolto un lavoro impeccabile. Monaco è sempre Monaco, è l'evento più particolare che abbiamo nel calendario.
Mi sono allenata anche molto al simulatore, e ho chiesto parecchi consigli anche ai tecnici e ai meccanici, in quanto è un tracciato che trae in inganno facilmente al primo errore, ma devo dire che mi sono abituata rapidamente, correggendo le piccole sbavature che facevo prima.
Ho passato ogni momento libero che avevo con Charles, cercando di convincerlo del fatto che è in grado di vincere questa volta, in quanto so che questa pista gli sta estremamente a cuore, essendo nel paese in cui è nato, cresciuto, e dove ci lascia ogni volta un pezzo di se. L'ho visto molto sicuro e determinato a salire su quel podio, a cui aspira da molto, e non posso essere più felice di così.
Ho incontrato un paio di volte anche George, prima che iniziasse il weekend, per confrontarci e per discutere le nostre previsioni su come si concluderà la gara, oltre che per augurarci buona fortuna, come sempre. Gli ho chiesto se ha più sentito Lando, in quanto praticamente non ci parliamo più dal giorno della festa di compleanno di Daniel, ma ha confermato una cosa che mi aspettavo, ovvero che non si sono più parlati, ne Lando ha mai risposto alle chiamate o ai messaggi di George.
Non ho insistito ulteriormente in quanto sapevo che prima o poi lo avrei rivisto, e l'avrei costretto a parlarmi, in quanto, fino a prova contraria, era, ed è il mio compagno di squadra, e non può continuare ad ignorarmi, nonostante a lui questo sembri del tutto normale.
Oggi è venerdì, e questo significa solo una cosa: prove libere.
Arrivo ai box con un abbondante anticipo, così da potermi preparare per tempo, e per poter assimilare le ultime informazioni che mi vengono fornite dai tecnici. Faccio il mio solito riscaldamento con la mia fisioterapista, Lauren, e spendo i miei ultimi minuti con la mia manager. Quando il semaforo scatta sul verde, prendo il via, e sono la prima auto a scendere in pista, mostrando a tutti il capolavoro che è stato realizzato. Anche se non posso fermarmi ad osservare le migliaia di persone che in questo momento ci stanno guardando, li ricompenso con dei giri splendidi sulle strade di Monaco.
Concludo in anticipo la mia ora di prove libere posizionandomi in terza posizione, in quanto non sono in grado di migliorare il mio tempo, e anche sotto consiglio del team, ci riproverò oggi pomeriggio, durante la seconda sessione. Resto ai box per vedere gli ultimi giri di Lando, che svolge anche lui un ottimo lavoro, portandosi in settima posizione. Saluto i tecnici e Zak, e vado in pausa pranzo, che la passo in compagnia di Angelica, la mia manager, che mi mette al corrente degli impegni che avrò nei prossimi giorni, ovvero interviste, contenuti social, e tutto ciò che ha a che fare con i media.
Faccio in tempo a scambiare due parole con Charles, che è molto elettrizzato per il secondo posto ottenuto questa mattina, prima di ritornare in macchina.
<<L'asfalto è notevolmente più caldo di questa mattina, e ci sono forti venti che vengono dal mare e che colpiscono direttamente sulla pista. Date il massimo, e restate concentrati, mi raccomando>>, ci mette al corrente Andreas, il nostro Team Principal, dopo aver richiamato me e Lando al suo tavolo.
<<Buona fortuna>>, mi dice Lando, mettendosi il casco.
<<A te>>, gli rispondo, mentre ci scambiamo un pugnetto, prima di salire in auto.
Le prove non vanno come sperato, in quanto ho trovato molto traffico, e ho avuto dei problemi di impostazioni dell'auto, ma riesco comunque a fare un buon tempo, che mi assicura il quinto posto. Lando è andato molto meglio di questa mattina, ed è terzo, mentre Charles ha fatto l'impensabile, arrivando primo.
Prima di andare a congratularmi con lui, vengo rapita dalla mia manager e dalla moltitudine di giornalisti che attendono una dichiarazione su quanto svolto questa mattina alle prove, e sulle previsioni riguardo alla gara e alle qualifiche.
Tra una domanda e un'altra, il tempo vola in fretta, e sono costretta a rimandare le ultime interviste a domani, in quanto si è fatto tardi, e stanno per chiudere il paddock.
Una volta rientrata in hotel, nel quale alloggiano anche i piloti che risiedono qui a Monaco, ceno con Charles, Lance e Carlos, prima di andare a dormire, e prepararmi per le qualifiche di domani.
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Amore o velocità? || Lando Norris
Hayran KurguPiloti di Formula 1, compagni di scuderia, competitivi, folli, ma soprattutto grandi amici. La storia di Eva, la prima pilota di Formula 1, fidanzata di Charles Leclerc, che a soli 21 anni, gareggia nella prestigiosa scuderia McLaren, a fianco del...