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Al termine della cena, inizia il momento ballo.
Adoro tantissimo ballare, da bambina ho praticato qualsiasi tipo di danza, prima di appassionarmi alle corse.

Non si può dire lo stesso di Charles, che ho dovuto convincere per ben 15 minuti. Alla fine ha ceduto e ammetto che si sta divertendo parecchio, lasciandosi trasportare dalla musica.

Sta per iniziare un lento, e in quel momento il suo cellulare inizia a squillare.
Non ho idea di chi possa essere, ma sembra abbastanza urgente e importante.
<<Perdonami tesoro, devo assolutamente rispondere. Torno subito>>, mi dice, mentre si appresta a raggiungere l'uscita.

Spero che quella chiamata sia davvero importante come dice, per avermi piantato in mezzo ad un lento, che sa essere il mio ballo preferito.
Mi sto per sedere quando sento una voce alle mie spalle:
<<Signorina, mi concede questo ballo?>>. Dal tono capisco subito che è Lando, e ammetto che mi sono sentita più sollevata.

Anche se lo nega, è un ballerino molto bravo, conosce i passi principali ma si diverte anche a fare qualche modifica. Mente roteiamo per la stanza, mi racconta gli aneddoti che sono saltati fuori al tavolo, con George, Daniel, Max e Pierre.

<<Daniel stava tornando dalla sauna quando si è accorto di essersi dimenticato le chiavi della stanza, quindi è dovuto tornare al piano di sotto, ma si è impigliato in una maniglia e gli è caduto l'asciugamano davanti a tutta la piscina>>, mi racconta, con le lacrime agli occhi dalle risate.

Esplodo a ridere pure io, e mi devo reggere a lui per non cadere.
<<Ha detto che tutti si sono messi ad applaudire dopo averglielo visto>>, conclude, scoppiando in una fragorosa risata, che contagia tutti quanti.

<<Se non fai successo come pilota, hai già un altro lavoro assicurato>>, dico, o meglio, urlo a Daniel, che ha perfettamente capito di cosa stavamo parlando.

Alza il dito medio verso Lando, per poi cedere in una risata anche lui.
<<Sono proprio contenta di avervi conosciuti, siete davvero importanti per me. Sai cosa significa per me avere dei veri amici, anche se competiamo uno contro l'altro>>, confesso a Lando una volta tornati seri.

<<Non ti devi preoccupare Eva, per qualsiasi cosa sai che noi ci siamo, sai che io ci sono. Saremo anche piloti e competitori, ma prima di tutto siamo amici>>, mi conforta, stringendomi a se.

Balliamo così per un po', fino a quando non viene annunciato l'ultimo ballo, e allora ci diamo dentro.
La pista si libera e rimaniamo solo noi. Si è creata così tanta sintonia che non ci accorgiamo nemmeno che le persone si sono spostate a bordo pista e fanno il tifo per noi.
Concludiamo la nostra "esibizione" con una giravolta e un perfetto casquè, prima di essere avvolti dagli applausi.

Amore o velocità? || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora