Capitolo 6

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*Sabrina*
Mi svegliai molto presto quella mattina, avevo dormito abbastanza. Mi girai dall'altro lato è vidi la donna che amavo. Gli spostai il piccolo ciuffo che scendeva coprendo tutta la faccia. In quel momento mi ritrovai a pensare.. A pensare a quanto fossi stata fortunata ad incontrare Maria, a quanto ero fortunata perché nella mia vita c'era lei, la persona che più amavo al mondo.
"Ma che ci fai sveglia a quest'ora?" mi chiese portandomi alla realtà.
"Niente.. Ti osservavo" risposi con tutta la sincerità che avevo.
"Allora non stavo sognando"
"Perché che sognavi?"
"Che mi guardavi mentre mi toglievi il ciuffo dalla faccia".. Presi la sua mano è la intrecciai con la mia.
"Mari.." la chiamai.. "Ma tu mi ami veramente?".. Non sapevo il perché di quella domanda, volevo solo avere la certezza che lei ci sarebbe sempre stata per me, come io per lei.
"Perché me lo chiedi?"
"Te rispondi è poi to dico"
"Certo che ti amo veramente testa di rapanello.. Ma che ti passa per la mente?"
"Era solo una domanda.. Volevo solo essere sicura che tu ci sarai sempre per me, che non mi abbandonerai mai" lasciai la sua mano è mi accoccolai a lei.
"Ma che dici!! Io sono qua è ci sarò sempre"
Mi ritrovai le sue labbra incollate alle mie. Mi misi sopra di lei è mi fiondai sul suo collo lasciando dei piccoli baci, a tratti anche dei morsi. Volevo altro, ne ero sicura! Gli levai la maglia e la buttai da qualche parte della stanza, insieme al suo reggiseno nero. Dal collo scesi fino alle sue spalle dove lasciai un bacio per ogni una, per poi scendere sempre più giù. Mi levai la maglia anche io è aspettai che lei facesse qualcosa, invece si era imbambolata.
"Ao Mari ma che te sei ncantata?" le dissi, sventolando una mano davanti ai suoi occhi.
"Eh? Scusa è che sei tremendamente sexy" non mi diede il tempo di rispondere che mi ritrovai io sotto di lei. Mi levò l'ultimo indumento che avevo è ci lasciò dei baci, anche se intravidi un piccolo succhiotto sulla pancia,almeno non era sul collo. Scese fino al mio punto debole, la caviglia. Fece passare una mano sopra la mia pelle, provocando in me una scia di brividi.
"Cristo Mari.." iniziai a muovermi mentre lei mi teneva ferma.
"Che cosa vuoi sabri?"
"Te Mari.. Voglio te" ero al limite! Bastava un piccolo tocco è sarei venuta in meno di due secondi. Stuzzicó l'entrata con la lingua, per poi infilare prima un dito è poi l'altro.
"Tutto ok? Ti faccio male?"
"Sta zitta Mari.. Continua"
Iniziò a muovere le sue dita dentro di me è io mi sentivo in paradiso, volevo che non finisse mai. Per colpa del suo gesto di prima venni subito, ovviamente ricambiai.
"Com'è stato?" chiesi accarezzandole ancora il suo corpo scoperto.
"Bellissimo"
"Ti amo Mari"
"Anch'io.. Tantissimo" le lasciai un bacio prima di addormentarmi di nuovo.

*Maria*
"Sabri.. Sabri svegliati" iniziai a scuoterla fin quando non aprii gli occhi. "Dai su.. Sono le 13:00".
"Come le 13? Ma mia madre non ci ha svegliate?" chiese in preda al panico.
"No.. Comunque stai tranquilla che tanto oggi non dobbiamo registrare.. Solo.. Io vado a casa, ho Maurizio che mi aspetta!! Ci vediamo sta sera?" mi dispiaceva lasciarla, volevo stare sempre con lei, ma purtroppo ho anche un altra persona dall'altro lato.
"No Mari.. Ho un impegno"
"Che hai da fare?" giustamente lei non mi dice mai niente invece io devo dirle sempre tutto.
"Vado a cena da Mara.. Si lo so che non te l'ho detto.. Prima de fa una delle tue scenate de gelosia e bla bla bla, non t'ho detto perché me so dimenticata"
"Okay" mi alzai dal letto, presi la mia giacca è me ne andai. Salutai Ida è la ringraziai per l'ospitalità. Non sapevo perché me ne fossi andata, forse ero solo delusa che lei non me l'avesse detto. A riportarmi alla realtà è il mio telefono che inizia a vibrare come non so cosa. Sbloccai quell'affare è iniziai a a leggere il messaggio che mi era arrivato.
<<Monica: "Ciao Maria come va? Da quanto tempo! Io domani scendo giù a Roma.. Posso passare a trovarti?">>
Seh vabbè ci mancava solo lei mo.
<<Maria:"Ciao.. Tutto bene a te? Comunque si certo, ti aspetto.. Tanto ricordi dove abito" >> non so perché ho risposto di sì. Forse volevo solo far ingelosire Sabrina.
<<Monica:"Perfetto! Alle 18:00 sono da te" >> lessi quel messaggio senza risponderle. Mi avviai verso casa, nel mentre pensavo a lei. Come avrebbe reagito? Monica è una delle mie tante ex, ovviamente di questa cosa ne avevo parlato solo con Sabrina. Presi il telefono è composi il suo numero. 1 squillo..2..3.. Staccai quella chiamata è lanciai il telefono da qualche parte nella borsa. Scesi dalla macchina è salii di fretta le scale. Entrai in casa è sentii un vuoto dentro di me; ero abituata a Sabrina,ormai faceva parte di me!
"Ciao Mari.. Come stai?" ritornai alla realtà notando Maurizio davanti a me.
"Tutto bene.. Tu? Hai seguito la dieta?" a sua insaputa ho una spia nel suo studio che mi aggiorna su quello che mangia è se beve 2L d'acqua.
"Tutto ok.. Si ho seguito la dieta.. Stai tranquilla Mari"

Andai direttamente in stanza, non pranzai, non avevo fame. Provai a chiamare di nuovo Sabrina, ma partiva sempre la segreteria telefonica. Decisi di farmi una doccia è leggermi il mio libro preferito.

*Sabrina*
Il telefono non smetteva di squillare, era Maria! Che sia chiaro, non voglio allontanarmi da lei, assolutamente! Semplicemente mi ha dato fastidio il modo in cui si è comportata. Okay non gli ho detto dell'incontro con Mara, me ne sono dimenticata. Ormai era da un po' che camminavo avanti e indietro per casa, aspettando che si facesse l'orario per andare. Presi la macchina è mi avviai verso casa di Mara. Non era molto lontana fortunatamente, mi ero dimenticata di fare la benzina. Arrivai davanti alla sua porta è bussai.
"Amore come stai?" si lei mi chiamava sempre così!
"Tutto bene a te? Che stavi a fa?" entrai in casa ancora con il vassoio in mano. "Tieni ti ho portato la crostata che ti piace tanto" gliela porsi con un sorriso fin quando lei non l'afferró.
"Non ti dovevi disturbare Sabri veramente.. Comunque grazie!".. "Allora.. Che mi dici di bello? Con Flavio?".
"Io è Flavio non stiamo più insieme" abbassai il capo.. Non sapevo come dirglielo.
"Mi dispiace sabri.. Se hai bisogno io ci sono, lo sai!"

In quel momento non trattenni le lacrime, le avevo trattenute abbastanza oggi.
"No non piangere... Hey.. Che succede?" mi accarezzò la schiena tentando di calmarmi con scarsi risultati.
"È tutto così complicato.. Io è Flavio non stiamo più insieme perché amo un altra persona.. È un amore complicato, non possiamo stare alla luce del sole, non possiamo tenerci per mano, non possiamo baciarci, perché altrimenti tutte le nostre foto sarebbero in prima pagina in meno di due secondi" mi asciugai quelle lacrime.. Odiavo crollare davanti agli altri, a meno che non sia Maria.
"Questa persona la ami veramente tanto?" mi chiese alzandomi il mento con un dito.
"Certo.. Tantissimo, più di ogni altra cosa al mondo.. Tra l'altro abbiamo anche avuto na mezza discussione.. Cioè nel senso non gli ho detto della cena con te è se l'è presa.. Se ne è andata senza nemmeno salutarmi" spiegai giocando con il mio anello. In realtà ne avevo 3..uno era di mia madre, me lo regalò il giorno del mio compleanno; poi c'era quello che mi ero comprata io, era una sorta di regalo per me stessa; poi c'era quello più importante. Non l'avevo mai levato dal dito, manco per dormire. Era di Maria! Ne avevamo comprati due, uno per me è uno per lei! Toccai quell'anello è sorrisi involontariamente.
"Sabri va da lei.."
"Ma che stai a di? È la cena?" avevo troppa voglia di vederla, ma Mara era stata così carina, non era manco andata a lavoro per stare con me.
"Non ti preoccupare.. Ci sarà una prossima volta.. Va da lei è dille tutto ciò che pensi" presi la borsa è mi scusai.

*Maria*
Nessuna chiamata, nemmeno un messaggio!! Ormai ero sola in casa, Maurizio era uscito con dei colleghi di lavoro è io non sapevo che fare. Sentii il citofono bussare è mi fiondai su di esso.
"Chi è?" risposi.
"Apri.. So io"
"Ma che ci fai qua? Non dovevi essere a cena?" sputai acida.
"Ao Mari.. Me fai sali o no?"
Aprii il portone è in meno di due secondi me la trovai davanti a me, tutta affannata.
"Che ce la cena ti stava annoiando?" ormai non mi preoccupavo più di niente!
"Senti.. Io so di aver sbagliato, me so dimenticata okay? Però Mari porca puttana io non riesco a sta senza di te.. Non ti ho risposta perché ero incazzata, ma di brutto! Te ne sei andata senza nemmeno salutarmi, neanche uno sguardo. Hai idea di come mi sono sentita?"
La lasciai parlare, non la fermai! Giustamente ero io quella cattiva.
"Ti avevo chiamata per dirti che domani passa Monica! A differenza tua io te l'ho detto subito,tu da quanto lo sapevi di sta cena? Da una settimana? Forse due." le dissi.
"Ti stai sbagliando! Ieri Mara mi ha scritto se volevamo vederci perché l'altra volta gli ho dato buca. Me so dimenticata, ma che vuoi che faccia? Mi devo mettere in ginocchio? Okay lo faccio.. Ma dimmi cosa posso fare!".
"Va a casa Sabrina.. È tardi, domani devo lavorare!" le sfiorai la mano prima di girarmi. Mi sentii tirare per il braccio è mi ritrovai davanti ai suoi meravigliosi occhi, a quelle labbra.. Dio!!
"Tu veramente vuoi andare a dormire?"
"Si.. Sono stanca" mentii. Non la sentivo minimamente quando stavo con lei.
"Mari.. Tu a me non me menti.. Non so scema! Ma perché ci comportiamo così? Per una stupidata vedi dove andiamo a finire.. Ti amo, ti amo talmente tanto che queste ore senza di te so state un inferno. Volevo averti accanto, sentire le tue labbra sulle mie, sentire le tue mani sui miei fianchi quando mi avvicini per baciarti, sentire le tue dita che sfiorano i miei capelli.. Ti amo De Filippi.. Lo urlerei al mondo intero senza problemi!"

Mi scese una lacrima, che lei subito asciugò.
"Mi stai facendo impazzire Ferilli! Non farmi stare mai più in pensiero o giuro che-" non feci in tempo a finire la frase che mi ritrovai incollata le sue labbra sulle mie.
"Giuri che cosa Mari?"
La presi dai fianchi è iniziai a fargli il solletico. Iniziò a ridere come una matta, è io non mi stancavo mai di sentire la sua risata.

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora