*Maria*
"Pronta?" chiesi mentre la guardavo prepararsi.
"Marì non è la prima volta che vado in televisione eh..me sembri più agitata te che manco io" rispose sistemandosi i capelli.Entrai in studio,salutai tutti i professori,iniziammo con le sfide,fin quando..
"A giudicare la gara di cover è...Sabrina Ferilli" furono le ultime parole che dissi prima che vedessi la donna più bella entrare in studio. Aveva un vestito al quanto scollato e la cosa non mi piaceva affatto. "Come stai?" chiesi facendo finta di niente,ma la mia gelosia era fin troppo evidente.
"Bene bene..ciao a tutti"
"Lui come sta?" chiesi prendendola in giro,sapendo chi sarebbe entrato di lì a poco.
"Lui chi?" rispose.
"L'amico tuo"
"Ah che ne so..quello e amico tuo,starà facendo la sua vita" disse le sue ultime parole fin quando non vide un piccolo esserino con un vestito rosso.Andò avanti per non so quanto tempo e io sinceramente mi ero un po' stufata della situazione..amo il mio lavoro,ma odio chi si prende troppo tempo quando deve fare una cosa.
*Sabrina*
"Marì" la chiamai da lontano. Era finito da poco tutto,anche se io avevo finito da un bel po' però devo sempre aspettare per le registrazioni.
"Ciao.." mi salutò un po' distaccata. La feci entrare nel mio camerino,ma la sua testa rimase sempre abbassata.
"Successo qualcosa? Ho sbagliato a fare o a dire qualcosa in studio? Sei strana.."
"No..sto bene,sono solo tanto stanca" rispose, sicuramente inventando un altra cazzata."Beh..bello il vestito no? Quasi quasi torno così a casa" la stuzzicai. La vidi alzarsi e venire da me,mi prese dai fianchi e mi baciò. Mi fece sbattere contro la scrivania,cosa che mi lasciò anche un piccolo segno.
"Aja" mi lamentai massaggiandomi la parte dolorante. Ripresi a baciarla e mi sentii le sue mani sul sedere. "Che fai?" le dissi staccandomi da lei ma non del tutto.
"Non posso?" mi chiese con la sua solita faccia del cazzo.
"no.." le dissi ridendo,anche se lei faceva fatica a capire quando scherzavo e quando no. "Eddai Marì..sto scherzando! Mi puoi toccare quando vuoi lo sai" aggiunsi dandole uno schiaffo sul braccio.Arrivammo a casa tardi,perdemmo più tempo nel camerino che nemmeno in studio secondo me.
"Hai fame?" chiesi cercando qualcosa in casa da mangiare.
"Molta..che dici consegnano qualcosa a quest'ora?" mi disse guardando l'orario. Segnava le 23:30 ma credo che qualcosa era sempre aperta. "Provo a chiamare la pizzeria" digitai il numero e aspettai.Dopo quasi mezz'ora arrivarono le pizze,eravamo anche state molto fortunate tra l'altro,di solito non consegnano a quest'ora.
"Mamma mia che bello stare a letto..sono stanca morta" mi disse massaggiandosi il collo. Beh l'età ci stava,il lavoro era duro,dirigere tutto era faticoso. Mi raggomitolai di fianco a lei mentre mi accarezzava i capelli.
"Ti posso fare una domanda?" chiesi mentre le accarezzavo la pancia.
"Dimmi"
"Prima di me..ti sei mai innamorata veramente?"
"Come sai sono stata con tante donne,anche uomini.. ho sempre avuto quel rapporto di amicizia più che altro,non era amore o perlomeno non da parte mia. La verità è che io non so amare Sabri..guardami.. faccio stare male le persone,dico la cosa sbagliata anche quando e il momento giusto,sono paranoica,non amo la confusione,non amo stare in gruppo con tante persone perché vengo sempre esclusa..io non so amare,non sono capace. Non so dare una parola di conforto,non so dare un consiglio..a volte mi chiedo come fai a stare con me" disse.
"Non ce una spiegazione..io sto con te perché ti amo e all'amore non si comanda lo sai..a me non interessa niente di quello che hai detto perché non sei questo Marì..te sei molto di più! Non me fa senti più ste cose.." le dissi avvicinandomi alle sue labbra,ma non la baciai.
"Sei una stronza" mi disse quando mi allontanai.
"Lo so"
"Dormi va.." mi disse spegnendo la piccola lucina che avevamo in camera.
"Ti amo"
"Anche io ti amo"
