Capitolo 35

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Cara Maria,
Devo davvero iniziare così? Beh me pare proprio de si.. Come stai? È da tanto che non ci sentiamo, da quella sera non ci siamo più viste. Perché? Non lo so nemmeno io... eppure, stavamo così bene,come sempre tra l'altro. Io con te sto sempre bene Marì, pure quando tengo un minimo dolore, mi basta pensarti che mi passa subito. Che stai a fa? Ti ho ferito in qualcosa? Ho detto qualcosa di sbagliato? Te sei stancata de me eh.. È ma te capisco, tutti se stancano de me. Sai, mi ricordo una frase che mi disse mia madre:"L'amore non è bello se non è litigarello", eh purtroppo è così. Quante volte abbiamo litigato, non ci siamo parlate per giorni, non ho avuto tue notizie per mesi,guarda non me le fa elencare tutte perché veramente, nce vole na pagina eh Marì.. Però e vera sta frase, perché vedi io e te abbiamo sempre litigato, ci siamo allontanate, abbiamo fatto di tutto.. ma ti dico che se tornassi indietro lo rifarei, lo rifarei perché da stupide litigate il rapporto si rafforza perché ci rendiamo conto che non possiamo vivere senza l'altra persona, che non abbiamo più la stessa quotidianità.. So che probabilmente non risponderai mai, capirai.. ce so abituata! Ti ho mandato più di mille messaggi senza una risposta, ti ho chiamato ma parte sempre la solita segreteria di merda.. Che devo fa Marì? Dimmelo ti prego. Io sto male, non mangio da giorni, non esco, mi sento debole, non ho voglia di fare niente.. ti prego! Se è successo qualcosa parliamone, non scomparire così cazzo. Io ti amo, ti amo, ti amo, ti amo. Lo urlerei al mondo intero porca misera, perché voglio te è non voglio nessun'altro. Non voglio altre labbra che mi bacino, non voglio altri occhi addosso che non siano i tuoi, non voglio altre mani che mi sfiorano.. Voglio te! Sta lettera probabilmente manco la leggerai, mi sento uno schifo, uno straccio. Hai presente quando strizzano così forte una pezza per far cadere tutta l'acqua? Ecco.. Me sento così! Me sento come se mi stessero strizzando, ma da me non esce l'acqua, escono solo lacrime o piccole gocce di sangue a causa delle ferite aperte che ho. Ma non parlo ferite esterne, parlo di ferite interne Marì.. È vero, non sarò perfetta come amica figurati come fidanzata, ma credimi.. Io ti amo! Non metterei mai in dubbio il mio amore per te, MAI! Stanotte ti ho sognata.. Sognata poi, è chi dorme! Ti ho immaginata, davanti a me, che mi prendi dal nulla e mi baci perché sai che mi fa impazzire questa cosa, ma solo se sei te a farlo. Ti prego, torna da me, torna ad abbracciarmi quando ho paura dei temporali e non voglio stare da sola a casa, torna a cenare con me dopo una giornata di lavoro, torna a fare l'amore con me perché è l'unica cosa che ci piace fare, sentire i nostri corpi nudi attaccati, sentire il cuore dell'altra battere all'unisono col proprio, sentire le tue mani su di me, le tue labbra sul mio collo, sulle mie labbra. Ritorna a darmi sicurezza quando mi sento inferiore agli altri, ritorna a darmi baci sulla testa per farmi capire che tu ci sei è non mi abbandonerai mai.. Ti prego, ritorna Marì.. Me manchi! Me manchi tanto! Hai presente quando ti manca l'aria e non riesci a respirare, e ti sembra di morire? Ecco, tu mi manchi così, mi manchi da togliere il fiato, mi manchi da morire. Quando ti manca qualcuno, puoi anche cercare di tenerti occupata, tanto da non avere tempo per pensarci. Ma poi, basta che ti fermi un attimo e lo senti subito quel vuoto. Perché gli impegni possono anche riempirti la testa, ma solo le persone possono riempirti il cuore è tu lo fai.. Me lo riempi ogni giorno, ogni ora, ogni secondo, ogni minuto della mia vita! Io ti aspetto, ti aspetterò sempre capito?

Tua Sabrina

Spedii quella lettera con un nodo alla gola. Era l'unico modo per comunicare con lei, non sapevo cosa fosse successo, non sapevo perché da un momento all'altro lei si fosse comportata così. Era da giorni che non uscivo, sentire quell'aria fresca di prima mattina mi fece bene, mi fece sentire "viva" in un certo senso. Mi fermai a guardare il mare nel nostro posto preferito, sperando che comparisse lei da dietro.. ma sapevo che tutto questo non poteva accadere perché lei non e qui. Le riprese erano iniziate da qualche settimana, lei era andata avanti con amici, di tanto in tanto la guardavo nel camerino poiché non tornavo a casa. Chissà se starà bene, chissà se mi sta pensando.. È tutto un "Chissà". Mi avviai verso il mio camerino è decisi di annullare tutti i miei pensieri e concentrarmi solo sugli ultimi giorni di riprese che mi erano rimasti. Un pó ero triste, sono sempre così quando finisco di registrare un film, una fiction o un programma televisivo. La vita di noi attori non è facile, però poi ti ci abitui e solo questione di tempo!

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora