2 mesi dopo
*Sabrina*
"Cazzo sono in ritardo" appena noto l'orario di fianco a me,mi alzo subito facendo tutto di corsa. Saluto Jackie con una carezza,prendo le chiavi è sfreccio per le vie di Roma. Ovviamente la fortuna non era dalla mia parte. "Porca miseria..proprio ora" imprecai sbattendo le mani. Prima di ripartire mi arriva una chiamata.
"Sabrina" sentii dire dall'altra parte.
"Prima che inizi.. lo so sono in ritardo,ce sta traffico" dissi prima di ripartire,anche se il traffico non faceva la sua parte. Chiusi la chiamata e aspettai di ripartire,pensando già a tutte le cazziate che mi sarei presa.Arrivai in studio dopo venti minuti di traffico.
"Sbrigati" mi disse Rudy venendomi incontro. Non avevo tempo per salutare tutti quanti,lo avrei fatto sicuramente dopo. Misi il vestito che mi avevano preparato,mi truccai ed entrai in studio. Devo dire che quell'ambiente mi era mancato così tanto,la giuria,il pubblico...che bello sentirsi a casa!
"Ferilli ci sta il tuo amichetto!" mi disse Gerry facendomi notare ancora una volta quel piccoletto davanti a me.
"Che voi?" gli dissi prendendo già la mia bacchetta rosa tra le mani. Avevamo finito con nebula mo iniziava questo/a.
"Voglio il cornetto.." mi rispose indicando la mia caviglia.
"Col cazzo" risposi.
"Gerry prendi il cornetto" ordinò all'uomo di fianco a lui che da lì a poco sarebbe morto dalle risate.
"No Gerry..Gerry statte fermo!" dissi alzandomi per andare verso il piccoletto e picchiarlo una volta per tutte. Fortunatamente non era ricomparso più in studio per metà puntata.Arrivai in camerino è mi sedetti fissando un punto davanti a me. Pensavo a tante cose,ma l'unico pensiero mio era lei. Erano due mesi che non ci vedevamo,la nostra storia non è andata come doveva andare o meglio dire...ci siamo prese una specie di pausa per capire se vogliamo stare veramente insieme. In questo ultimo periodo abbiamo fatto un prendi e lascia,ma la cosa stava diventando veramente pesante.
"Si può?" sentii dire da dietro la porta. Quella voce la riconoscerei tra tante persone.
"Vieni.." dissi ricomponendomi. Devo ammettere che era cambiata parecchio.
"Come stai?" mi chiese sedendosi accanto a me. Ero molto in imbarazzo,non ci parlavamo da molto e io non sapevo cosa dire.
"Bene..tu invece?" chiesi a mia volta anche se sapevo come stesse. Ogni tanto passavo nei suoi profili di Instagram e leggevo le frasi che metteva.
"Bene.. beh sono stati mesi un po' duri eh" ecco! Lo sapevo!
"Immagino..come stanno andando le riprese di amici?" seh vabbè che cazzo vado a dire pure io!
"Eh beh..non è facile vedere ragazzi che se ne vanno.. sono diventati come dei figli per me!" sorrisi a quella frase. Era sempre così dolce,premurosa con tutti.
"Capisco.." dissi cercando di guardare altrove. "Ti dispiace se mi cambio un attimo?" le dissi alzandomi da quel divano.
"Oh certo,scusami..io vado" si alzò anche lei,sentendo il suo respiro vicino al mio viso.
"Vai..ci sentiamo" dissi allontanandomi da lei.I miei sentimenti non erano svaniti affatto,e sono sicura che anche per lei era così. In effetti io e Maria abbiamo sempre avuto una specie di filo che ci collegava,più andavamo avanti più questo filo si allungava. Decisi di non pensarci,mi levai il vestito,presi il mio borsone e mi diressi verso l'uscita. Prima di andarmene passai dal suo camerino,lo facevo sempre prima di andarmene,anche se la maggior parte delle volte era lei a passare da me. Vidi la piccola lucina accesa,segno che era ancora li dentro. Bussai è aspettai una sua risposta.
"Allora vado" dissi stando ancora sulla porta come una cretina. Lei era lì,davanti a me coperta solo da un reggiseno nero.
"Ti va di andare a mangiare una pizza domani?" mi propose infilandosi la sua maglietta preferita. Mi ricordo che gliela presi durante le vacanze estive perché aveva il suo profumo,era un modo per portarla sempre con me.
"Va bene..a domani" uscii da quel camerino,portando un sorriso stampato in viso. Salutai tutti quanti,presi le chiavi dalla borsa è mi diressi verso casa.*Maria*
"Maurì..sei a casa?" dissi urlando mentre chiudevo la porta. Avevamo deciso di rimanere nella stessa casa, ovviamente separati.
"Ciao.. com'è andata?" mi chiese venendomi incontro per aiutarmi con le buste della spesa.
"Bene..sono molto stanca" risposi andando in camera per mettermi subito in pigiama. Presi il mio telefono dalla tasca destra dei miei pantaloni e lo poggiai sul mobiletto. Prima di spogliarmi pensai se mandare o meno un messaggio a Sabrina,anche se l'avevo salutata da pochissimo.
"Massì la vita e una" presi il telefono è cercai il suo contatto. Decisi di contattarla per dirgli l'orario,dato che prima non mi ha dato nemmeno il tempo di parlare. "Domani alle 20:00..va bene?" scrissi è aspettai una sua risposta.
"certo.." rispose con i soliti puntini che a me davano un fastidio enorme.
"Passo a prenderti io" scrissi come ultimo messaggio,dove mi beccai solo un visualizzato. Il nostro rapporto era così strano,ma sapevamo entrambe che il nostro amore non sarebbe mai finito.Mi cambiai,cenai con Maurizio è iniziammo a parlare del più e del meno. Non era mai capitato che parlassimo della nostra vita,anche se non mi sbilanciai troppo. Sapeva di me e Sabrina,glielo dissi la sera stessa,quando avevamo deciso la nostra famosa "pausa" se così si può chiamare. All'inizio è stata dura,ma poi mi ci sono abituata anche se fa ancora molto male. I miei sentimenti non sono cambiati nei suoi confronti,la amo come se fosse il primo giorno. Chissà..magari il destino farà la sua parte.
