*Sabrina*
"Dai Mari è movete" urlai per farmi sentire mentre guardavo l'orologio.
"Eccomi, ECCOMI.. Una volta che faccio io ritardo ti alteri.." mi rispose spingendomi scherzosamente.
"Mari dobbiamo vede che ce dobbiamo mettere sta sera.. Perciò movete se no te prendo a calci in culo"
"Come sei acida stamattina!"Non le diedi retta è camminai a spasso svelto verso la macchina. Mi sentivo così nervosa, un senso di ansia si avvolse dentro di me. Arrivammo in un negozio non molto affollato fortunatamente, altrimenti ci sarebbe voluta na giornata. Ah a proposito!! Siamo state invitate ad una cena con i ragazzi di tu si que vales, quindi io non sapevo praticamente cosa mettermi nonostante avessi più di mille vestiti nell'armadio.
"Che te ne pare?" mi girai verso Maria per farle vedere un vestito. Era nero con lo spacco sulla gamba destra, dietro scollato ma non troppo.
"Bello.. Però troppo scollato"
"Dai Mari.. Ma solo te ti metti i vestiti de mi nonna.. Poi chi mi deve guardare, ma chi me se piglia" risposi posando il vestito in camerino.
"Tutti"Entrai nel camerino più vicino, misurai il vestito è passai più di mezz'ora a guardarmi. Una piccola lacrima scese dal mio occhio, che subito asciugai. Mi vedevo strana con un vestito del genere addosso, anche se interpretando vari ruoli mi ci ero abituata. Non sono mai stata una donna che ama il proprio corpo, o meglio dire, in passato mi vergognavo molto, ora più o meno riuscivo ad accettarmi, ma non del tutto. Uscii da quel camerino è pagai il vestito.
"Tu che hai preso?" chiesi a Maria vedendo che copriva sempre di più il vestito per non farmelo vedere.
"Lo vedrai sta sera" mi fece un occhiolino è aprii la macchina con un solo tocco.Il resto della giornata lo passammo in centro a comprare trucchi, accessori è roba varia. Per pranzo mangiammo una semplice insalata, sapendo che in serata ci saremmo abbuffate come a che. Si io non ero il tipo da insalata, ma oggi dovevo!
18:00
*Maria*
"Sabri..iniziati a preparare perché tu ci metti sempre tanto" mi staccai da lei è la spinsi giù dal letto per farla alzare.
"Dai Mari.. 5 minuti" si accoccoló di nuovo a me, stringendo le mani sul mio collo. Iniziai a lasciargli qualche bacio sul collo, sulla mano, sul braccio, insomma.. Dappertutto!
"Uff.. Mi alzo ho capito"Ci alzammo da quel letto è ci iniziammo a preparare. Non avevo preso un vestito complicato, non amavo molto questo genere, ero più una persona da tailleur o da cose sportive.
19:15
Alle 20:00 dovevamo stare al locale, ma tanto noi saremmo arrivate in ritardo per colpa di Sabrina ovviamente.
"Wow" la vidi uscire dal bagno con quel vestito troppo attillato è scollato per me. Mi avvicinai a lei è la presi per i fianchi. "Guai a chi ti guarda sta sera"..
"Mari non fa scenate.. Lo sai che non lo sa nessuno che io e te stiamo insieme.. Comportiamoci da migliori amiche, amiche, conoscenti.. Fa come cazzo te pare" mi rispose allontanandosi da me.
"Mi dai un bacio?"
"Vatti a preparare"Era strana! Non era da lei dare queste risposte, a meno che non era arrabbiata per qualcosa. Delusa, mi avviai in camera dove chiusi la porta alle mie spalle è iniziai a vestirmi. Sinceramente non avevo più voglia di andare a questa cena, non sapevo cosa avesse Sabrina è la cosa mi innervosiva parecchio.
"Andiamo?" dissi uscendo dalla stanza, anche se lei era troppo impegnata con quel telefono.
"Andi-" appena alzò gli occhi si fermò a guardarmi.
"Che ti prende?" le dissi passandogli una mano davanti alla faccia imbambolata.
"Niente.. Sei.. Sei bellissima" mi lasciò un piccolo bacio a stampo è uscimmo da quella casa.20:15
*Sabrina*
Intravidi Rudy, Belen, Teo, Gerry è gli altri da lontano.. Praticamente mancavamo solo io è Maria.
"Ciao ragazzi" salutai uno ad uno, prima di sedermi vicino a Belen.
"Daje ferilli.. Sei uno schianto" ecco che iniziava!
"Non iniziare Teo"Nel mentre che aspettavamo i nostri ordini, ci perdemmo in chiacchiere. Parlammo del più e del meno, anche se Maria non disse granché.
"Tutto okay?" dissi al suo orecchio passandogli una mano sul braccio, senza farmi vedere. La in mezzo solo Rudy sapeva di noi, l'aveva già capito da tempo.
"Si tutto ok"Erano quasi le 23:00 è io stavo ballando come una matta insieme a Belen. Ad un tratto sentii delle mani posarsi sui miei fianchi, speravo fosse Maria..
"Che vuoi?"
"Solo ballare.. Però non te reggi manco in piedi Sabri.. Basta bere" mi tolse dalle mani la bottiglia di birra, è la posó in un angolo del tavolo. Partii un lento, ma non mi sentii al mio agio, non volevo ballare con Teo.
"Teo lasciami dai.." dissi mentre cercavo di liberarmi dalla sua presa.
"Mi spieghi perché non vuoi ballare con me? Non ti mangio"
"Che palle che sei Madonna.. Se na persona non t'accontenta tu non te levi dai coglioni eh" dissi continuando a ballare con lui. Da lontano vidi Maria con uno sguardo molto triste. Non volevo ferirla in qualche modo!
"Sei bellissima" sentii ad un tratto, prima di ritrovarmi in un bacio. Purtroppo non mi staccai subito, mi resi conto dopo di ciò che stava accadendo.
"Ma che fai?" mollai uno schiaffo a Teo è tornai dai ragazzi. "Dov'è Maria?" chiesi andando nel panico. Rudy mi fece segno che era dietro di lui, se ne stava andando.
"Mariaaaaa" urlai correndo anche se non mi reggevo in piedi. "Mari ti prego, fermati" finalmente la raggiunsi, fermandola dal polso.
"Lasciami.. Che cosa vuoi da me?" iniziò ad urlare mentre cercava di liberarsi dalla mia presa.
"non ho fatto niente ti giuro.. È stato lui, non ho fatto nulla.. Credimi!"
"Ma ti senti quando parli? Te l'ho perdonata già una volta, anche una seconda, ma la terza... Cazzo!! Mi fai sentire di merda così.. Forse ti manca quello che io non posso darti, ti manca il calore, ti mancano delle mani forti che ti fanno sentire al sicuro.. Non lo so, dimmelo tu cazzo!!"
"Ma che stai dicendo.. Ti prego non rovinano tutto per una cazzata.. Io ti amo, non pensare queste stronzate, sai che non è vero" risposi iniziando a camminare stando al suo passo.Inutile dire che la discussione fini là.. Ognuno per la sua strada! Era stato tutto uno sbaglio, per me Teo non contava un cazzo. Decisi di prepararmi un caffè per svegliarmi, per riprendermi da quella sbronza. Ma che avevo combinato?