Capitolo 48

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*Sabrina*

"Marì.." chiamai mentre mi stropicciavo un occhio aprendoli lentamente per abituarmi a quella luce che penetrava dalla finestra della mia stanza. Devo dire che faceva abbastanza caldo per essere ancora nel periodo "freddo". "Maria" continuai non ricevendo una risposta. Mi alzai dal letto,aprii la finestra per far entrare quella luce che mi accecava poco fa è mi diressi in cucina. Notai un piccolo bigliettino stropicciato di colore bianco. Lo presi,misi gli occhiali è iniziai a leggere:

"Mi dispiace Bri,davvero. Stanotte sono stata benissimo,come sempre lo sai. Mi dispiace se non mi sono svegliata con te,però prima di andarmene ti ho osservata..eri così bella,così pura ed io..io sono così stronza,così chiusa. Credimi quando dico che ti amo,credimi ogni volta che ti accarezzo,che ti bacio,che facciamo l'amore. Non so cosa mi stia succedendo,forse è cambiato qualcosa in me. Non starci male,ti amo Bri,hai capito? TI AMO!!"

Lasciai quel coso sul tavolo,mi morsi all'interno della bocca per non trovarmi di nuovo nella stessa situazione di merda di qualche giorno fa. Cosa cazzo era cambiato? Ieri sera era così strana,così distratta.. gli chiesi cosa avesse,ma ovviamente la sua risposta era sempre "sono stanca per colpa del lavoro". Sempre la solita scusa,sempre le solite stronzate,ma per caso vi sembro una rincoglionita? Beh ho avuto un ottimo risveglio no? Perfetto proprio! Senza pensarci due volte mi vestii in fretta è corsi verso la macchina, stranamente non avevo messo i tacchi. Misi in moto è mi diressi verso l'unico luogo che io amavo tanto. Me le doveva dire in faccia tutte ste cose che mi ha scritto.

*Maria*

"Maurì che ti sei diment-" appena aprii la porta mi ritrovai l'unica persona che io non volevo vedere. Cercai di chiudere la porta,ma il suo piede la tenne ferma,ed essendo più forte di me in quel momento, probabilmente per colpa della rabbia che aveva in corpo,spinse leggermente la porta era aprirla ancora di più. La chiuse con un piede è rimase lì impalata ad aspettare una mia mossa.
"Beh? Te rinfresco un po' la memoria.. so venuta qua perché ieri sera ti dissi che cosa ti passasse per la testa,ma la tua risposta e sempre la stessa. Va bene,lasciai perdere.. andiamo a casa,dormi con me,te dico che per qualsiasi cosa io ci sono e tu che fai? Stamattina me trovo uno stupido biglietto sul tavolo della cucina..ma dico io..afforntare la questione come una persona matura no? E certo! Perché te me usi quando te fa comodo,eh Marì?" sentii quelle parole piene d'odio,non potevo credere che lei,la mia Sabrina,stesse dicendo quelle cose a me.
"No..lo sai che non è vero!" dissi mantenendo lo sguardo basso.
"Ah no? Allora dimme qual è il problema cazzo. Non si può andare avanti così,un giorno mi ami,un giorno mi tratti na merda,un giorno me metto a dormi co te e a mattina dopo non te trovo..Dio Maria hai 59 anni ma li dimostri veramente? A volte me chiedo come reagiresti se ti dicessi di sposarmi" a quelle parole alzai lo sguardo è la guardai confusa? Sposarsi? Alla nostra età poi? Ma dai! "Lo so a che pensi..beh perché alla nostra età non ci possiamo sposa? Ce sta a gente che se sposa pure a 80 anni n altro po'! Me chiedo quale sarebbe a risposta tua,ma so che è una domanda inutile perché tanto non avrò nessuna risposta..come sempre!" finì quel "discorso" e si andò a sedere sul divano. Io rimasi li,immobile,senza dire nulla né fare nulla. Non riuscivo a smettere di piangere,ormai i miei singhiozzi si sentivano anche dall'altra parte della porta un altro po'. "Non serve a niente piangere. Non che io non lo faccia,ma sai.. ormai me so fatta na ragione. Non te riconosco più Marì,davvero! Dov'è andata a finire quella donna dolce,ma allo stesso tempo stronza e che me rompe i coglioni co i suoi scherzi de merda. Dov'è andata a finire la donna sincera che io ho conosciuto. Dov'è finita la nostra amicizia,il nostro amore..dove Marì? Te dico na cosa.. magari sarò ripetitiva,mo ho fatto a tosta che non me fregava ncazzo che te non ce stavi..ma tu me conosci,o sai come so fatta. Senti..senti qua! Secondo te perché batte così forte? To dico io... Perché quando ce stai te io non capisco più niente,il cervello mi va in tilt,la testa me gira,me passano davanti tutti i nostri ricordi belli o brutti. Quando sento nominare il tuo nome io so a prima a girarmi Marì.. ti ho amato,ti amo e ti amerò per sempre,mettitelo in testa! Però mo te faccio na domanda seria.." di botto iniziai a sudare freddo,ero sicura che in viso ero tutta bianca,pallida come si dice! "Tu mi ami?" concluse li il suo discorso,aspettando una mia risposta. Non avevo le forze per muovermi,non avevo la forza di parlare,non riuscivo a dire una cazzo di parola. Ma la domanda sorge anche a me...amavo veramente Sabrina? O mi sono innamorata magari del suo modo di essere con me,anche se delle volte non è del tutto gentile. Di che mi sono innamorata? La guardai,gli accarezzai una guancia è sfiorai le sue labbra con il dito. Chiuse gli occhi beandosi di quel contatto fisico, appoggiò la sua mano sulla mia lasciando dei piccoli baci. "Non farmi questo.. non lo fare ti prego" mi disse guardandomi negli occhi ormai lucidi. Mi sentivo una schifezza,non ero nemmeno in grado di rispondere ad una domanda.
"Io-io.." iniziai a dire ma le parole mi morivano in gola. Era sempre tutto così difficile!
"Vuoi dirmi che non mi ami più? Che tutto quello che abbiamo passato era solo una presa per il culo..che tutti i tuoi baci,le tue attenzioni,le tue carezze,erano solamente stronzate? Ma certo..non era vero niente,stupida io che ci ho creduto. Prima me vieni a di che te sei innamorata de me e poi dopo un anno,un anno cazzo,me tratti così.. ma che ti succede? Che cazzo te passa per quella testa me lo vuoi dire o no? Porca misera condividiamo tutto Marì..tutto" d'istinto l'abbracciai senza dire una parola,si sentivano solamente le mie lacrime calde,cadere sulla sua spalla. "Lasciami..lasciami ti prego.." disse cercando di scappare dalla mia presa ma io la strinsi più forte.
"Calmati..calmati ti prego!" le dissi ma fu totalmente inutile. Continuava a spingermi,a darmi calci,a pugni,ma io sopportavo... Sopportavo perché l'amavo cazzo è come se l'amavo. La spostai da me è feci toccare le nostre labbra. Fu un bacio lento,passionale,pieno d'amore ma anche pieno di dolore. Appoggiai la mia fronte alla sua è l'unica cosa che sentivamo erano i nostri respiri.
"Ascolta..non mi va di parlarne per ora va bene? Ti spiegherò tutto un altra volta"  fece un cenno con la testa come a farmi capire che avesse capito è l'abbracciai di nuovo. Quant'era bello toccare i suoi morbidi capelli,sentire le sue mani su di me che mi stringevano forte per non farmi andare via. Ma dove sarei potuta andare? Da nessuna parte.. io non vado da nessuna parte se non c'è lei con me,se non ci sta la persona che amo,la persona con cui vorrei tanto creare una famiglia,la persona più importante della mia vita..ma soprattutto..LA DONNA PIU IMPORTANTE DELLA MIA VITA!

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora