Capitolo 21

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*Sabrina*
"Pronta?" mi rivolsi a Maria mentre metteva le ultime valigie in macchina.
"Si.. Però mi dici dove stiamo andando?"
"No Mari.. Fidate de me pe na volta" risposi sedendomi al mio posto, inserendo le chiavi. Avevo deciso di partire per Napoli, giusto per raccontare qualcosa di me a Maria. In realtà ci andavo per un motivo preciso.. Maria si era aperta con me, mi aveva parlato in po' di lei anche se sapevo che sotto sotto c'era ancora qualcosa che dovevo sapere, ma sarà lei a parlarmene. A Napoli ho ancora la mia vecchia casa, la casa dove ho passato gran parte della mia adolescenza. Ovviamente sono nata è cresciuta a Fiano Romano, ma per i miei 14 anni fino ai 18 ho vissuto in quella casa. Arrivammo dopo qualche ora, fortunatamente il traffico non era molto, quindi si poteva camminare tranquillamente.
"Tutto bene?" mi chiese Maria vedendomi persa. In realtà non avevo parlato per niente, non l'avevo nemmeno salutata per bene stamattina.
"Si tranquilla.. Tu?"
"Eh vorrei sapere perché siamo a Napoli haha" mi persi nella sua bellissima risata.
"Vieni ti porto in un posto" la presi per mano è ci incamminammo verso quella casa. Era rimasta uguale! Piccola ma accogliente, la cucina, il salone, le camere.. Erano sempre le solite!
"Ma che ci facciamo qui? Come fai ad avere le chiavi?" tante domande, anche se io mi concentrai solo sulla prima. Effettivamente.. Che cosa ci facevo lì?
"Beh questa è la mia.. Ci ho vissuto durante l'adolescenza con una mia amica, che poi purtroppo sono successe delle cose è abbiamo perso i rapporti" abbassai il capo è con i capelli nascosi quella lacrima che si era posizionata sul viso. "Vieni.. Ti racconto un po' di me" la presi per il polso è la portai nella mia ex camera. Era sempre la stessa.. Parete rosa, letto matrimoniale, qualche poster, ecc..
"È bellissima" sorrisi a quell'affermazione è mi sedetti sul letto. Dopo anni era ancora comodo!! Ammazza oh, me lo so scelto proprio bene.
"Allora.. Beh diciamo che gran parte della mia vita la sai già no?" la guardai, perdendomi nei suoi occhi. La vidi annuire, anche se non molto sicura. "Bene.. Qui ci sono venuta all'età di 14 anni.. All'epoca non sapevo perché ero qui, non sapevo nemmeno che mio padre avesse comprato questa casa sinceramente.." risi "ci venni a vivere con una mia amica, ovviamente lei era maggiorenne. Mi ci ritrovai per caso perché lei si ritrovò in un istituto quand'era piccola,non ha mai conosciuto i suoi genitori. La conobbi per puro caso, ad una cena di famiglia.. Lei si chiama Teresa, ma tutti la chiamavano Tery eccetto io che inventavo solo soprannomi strani è buffi. In quel periodo io stavo male, ero distrutta.. "continuai per poi fermarmi, per mancanza di fiato." Li vedi questi?" mi alzai la manica della maglia è rivolsi il polso verso di lei." Sono sempre stata brava a coprirli col trucco.. Nessuno se n'è mai accorto in realtà, portavo spesso maglioni o cose non troppo corte. Iniziai per caso, mi dissi" che sarà mai.. È solo un taglio".. Beh da uno passai a due, da due a tre è così via.. Lo facevo per sfogarmi, a scuola venivo bullizzata, mi sentivo stupida, inferiore agli altri.. Figurate che manco un ragazzo me guardava eccetto co uno che ce so stata, ma vabbè lasciamo sta che è meglio va" abbassai la manica è mi alzai lentamente per raggiungere il piccolo balcone che tenevo nella mia stanza. "Sai ti sembrerà strano,ma io qua stavo bene.. Mi sentivo a casa! Teresa per me è sempre stata come na sorella, na migliore amica, na mamma, tutto! Co lei potevi parla de tutto, non te giudicava mai. Poi però un giorno scoprii delle cose brutte su di me che lei aveva detto... Da lì ho chiuso i rapporti, non ho più voluto sapere niente di lei, nemmeno come stesse. Me ne andai la sera stessa, non aveva senso rimanere con una persona che t'aveva mentito pe tutti sti anni" mi girai verso Maria è la vidi con lacrime agli occhi. Non sempre esprimeva i suoi sentimenti, è sempre stata una donna forte, sicura di sé.
"Mi dispiace Bri.. Davvero"
"Non importa.. Adesso ho te" le presi i fianchi è feci aderire le mie labbra alle sue. Era l'unica a farmi stare bene, l'unica a prendersi il mio dolore per farlo suo, l'unica in tutto.
"Ti amo Bri"
"Anche io Mari.. Anche io" sussurrai sulle sue labbra prima di staccarmi da lei per mancanza di fiato.

*Maria*
Devo dire che la storia di Sabrina mi ha spiazzata! Non la conoscevo da quand'era piccola, non sapevo nulla di questa storia, ne dea sua amica.. Ma sono molto felice che lei si sia aperta con me.
"Mari.." mi sentii chiamare è aprii gli occhi lentamente.
"Te ricordi che me dicesti a prima volta che ce semo incontrate?"
"Bri io non mi ricordo nemmeno come mi chiamo.. Poi dissi tante cose, a che ti riferisci?" beh c'ho pure na certa età eh, non è che mi ricordo tutto.
"Me dicesti che dovevo essere felice con la persona che amavo, che appena avrei trovato quella persona dovevo dirtelo subito" si girò verso di me appoggiando la guancia sul suo morbido cuscino.
"Beh? L'hai trovata?"
"Si" rispose secca.
"Quindi? Chi è?"
"Tu.. Tu Mari! Sei te la persona che amo, la persona che sposerei più di mille volte, la persona con cui vorrei passare il resto della mia vita, la persona con cui vorrei avere un figlio, la persona che voglio accanto quando me ncazzo, quando non voglio nessuno.. Sei te la persona con cui voglio litigare, ma subito dopo fare pace. Sei te Mari è io non ti cambierò mai!" asciugai quella piccola lacrima che mi era scesa è mi avvicinai a lei.
"Non sai quanto ti amo Bri.. Non si può misurare" le dissi abbracciandola lasciandogli qualche bacio nei capelli.
"Ti amo tanto Mari.. Sei troppo importante"

Presi possesso delle sue labbra è solo quel letto sa cosa era appena successo. Mi sentivo bene, in pace con il mondo... Tra l'altro Sabrina mi faceva sempre stare bene, era come una medicina quando stai male. Già.. Lei era proprio la mia cura adatta! Vivere quest'amore con lei non mi sembra vero, l'ho desiderata così tanto, per tanti, ma tanti anni.. Averla qui..wow!! Non ci credo! Non ci credo che stiamo costruendo una vita insieme, una storia d'amore perfetta, certo con qualche litigata come in ogni coppia, ma l'importante era sempre ritrovarsi... È io, con lei.. Mi ritrovavo sempre!

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora