Capitolo 41

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*Maria*
"Maurì vado a lavoro.. Ci vediamo dopo va bene?" gli dissi prima di uscire per andare a lavoro. Eh si, finite le vacanze, finito tutto. Non mi dispiaceva ritornare agli studi, rivedere alcuni ragazzi, la produzione, tutti!! Misi in moto la macchina è mi diressi agli studi. Sta mattina non ho sentito nemmeno Sabrina, probabilmente starà dormendo ancora dato che le riprese del film sono finite da un po' è lei ultimamente non sa che fare. Scendo dalla macchina è prima di entrare mando un messaggio a Sabrina:"Buongiorno dormigliona❤️" digitai quella frase è spensi il telefono.

"Ciao a tuttiii.. Come state?" dissi al microfono parlando con i ragazzi che si trovavano in casetta.
"Bene Maria.. Tu?" mi rispose uno dei ragazzi.
"Bene grazie.. Allora, come sono andate queste vacanze? So che non avete fatto lezione giustamente" dissi sperando che quella giornata finisse subito perché avevo voglia di vedere Sabrina.
"Eh beh.. Tutto bene dai" aggiunsero tutti in coro.

Parlai con loro del più e del meno, li aggiornai un pó sulla situazione, le sfide che erano state richieste.
"Mary posso farti una domanda?" disse uno dei ragazzi fissando un punto della stanza, dato che non potevano vedermi.
"Certamente" risposi con tutta tranquillità.
"È possibile avere la Ferilli quest'anno come giudice?" in quel preciso momento scoppiai a ridere è a ripensare a tutte le edizioni fatte con Sabrina. Certo che era proprio amata eh!
"Vedremo" dissi prima di chiudere il collegamento con un sorriso ebete sulla faccia. Posai tutte le attrezzature è mi avvicinai ad uno dei ragazzi per farmi vedere se c'erano stati errori durante la registrazione. Presi il telefono è lo accesi notando più di un messaggio da Sabrina.

Messaggio di Sabrina❤️
"Buongiorno Marì❤️"
"Oh tutto bene?"
"Te sto a chiama perché non me rispondi?"
"Marì non famme preoccupa, appena li vedi sti messaggi chiamami"

Sorrisi è pensai a quanto fosse così premurosa nei miei confronti. Andai nella rubrica, presi il suo contatto è la chiamai.

*In chiamata*
S:"Ao Marì"
M:"Ciao Bri.. Scusa ma ero agli studi, ho spento il telefono"
S:"Eh Marì però avvisame a prossima volta.. Stavo a chiama i carabinieri n'altro pó"
M:"Ma dai.. Comunque sei a casa?"
S:"Si.. Piove dove vuoi che vada?"
M:"Che ne so.. Comunque apri"

Chiusi la chiamata è aspettai che aprisse il portone.
"Ma sei pazza? Diluvia" mi disse non appena mi vide tutta bagnata.
"Mi sei mancata" l'attirai a me è la baciai. Non volevo più staccarmi, ma si accorse che stavo tremando.
"Vatti a cambiare prima che ti prende un accidenti" mi spinse contro il bagno mentre lei mi prendeva qualche suo vestito caldo.
"Ti sta bene" disse guardandomi dalla testa ai piedi. Stranamente mi aveva dato la sua maglietta preferita.. Dico "stranamente" perché non la dà mai a nessuno, non la fa nemmeno toccare. Ci sedemmo a tavola è iniziammo a mangiare, anche perché non avevo fatto nemmeno colazione.
"Che me dici Marì? Come sta Maurizio?" mi chiese lavando i piatti.
"Solite cose tu invece? Maurizio sta bene, sta lavorando molto in questo periodo" risposi girando sulla sedia mentre tenevo una tazza in mano.
"Eh io niente.. Mi annoio a stare a casa, però ti ripeto.. Diluvia, dove dovevo anda?" mi rispose.

Ci mettemmo sul divano abbracciate è iniziammo a guardare un film. In realtà io guardavo più Sabrina che il film, sinceramente.
"Ao vedi che il film è di là" mi disse facendomi girare la testa verso l'enorme schermo davanti a noi.
"Tu sei più bella" risposi iniziando a baciargli il collo. Sapevo che era il suo punto debole, sarebbe ceduta da lì a poco. Iniziammo a baciarci, ad assaporare le nostre labbra, a far danzare le nostre lingue.
"Ti voglio" mi sussurrò all'orecchio. Non ero molto in forma, ero stanca anche se oggi non avevamo lavorato molto. In poco tempo gli levai la maglia, ammirando tutta quella bellezza che solo io avevo la fortuna di vedere.
"Sei bellissima" dissi baciandogli il seno. Ovviamente anche tutti gli altri vestiti finirono sul pavimento, da qualche parte della stanza. Iniziò ad entrare in me con un dito, spingendo sempre di più, tanto che quel poco dolore che sentivo si trasformò in piacere.
"Continua..." sentii dire da lei mentre tirava la testa indietro dal piacere. Aggiunsi un altro dito, sempre lentamente poi aumentando la velocità. Se pure era già da qualche mese che facevamo l'amore, la sensazione era sempre quella. Inutile dire che venne più di una volta.
"Bri.. Io devo andare adesso.. Si è fatto tardi!" dissi guardando l'orologio.
"Mhhh.. Stai con me" mi rispose mentre mi stringeva a se per non farmi andare via.
"Sai che vorrei, ma ho promesso a Maurizio che sarei tornata almeno per cena!" le spiegai baciandole la fronte.
"Va bene.. Domani però ci vediamo?"
"Ma certo che ci vediamo" aggiunsi baciando le sue dolci labbra ancora una volta prima di andare via.

Fortunatamente aveva smesso di piovere, anche se si sentivano ancora i tuoni. Aprii il cancello è mi diressi verso la macchina.
"Oddio.. Scusami" dissi non appena mi scontrai con qualcuno.
"No tranquil-" si fermò all'istante.
"Ancora tu?" dissi cercando di sopparsare per arrivare alla macchina. Venni fermata da una presa sul polso.
"Non mi toccare.. Lasciami!" dissi liberandomi. "Esattamente che cosa vuoi? Non capisco ancora cosa ci fai qui.. Perché non cambi città!" sputai quelle parole piene d'odio.
"Calmati! Questa è la mia città e non me ne andrò perché me lo dice una rovina coppie" mi rispose.
"Ah io rovina coppie? Senti Flavio è meglio che te ne vai prima che ti prendo a calci in culo" aggiunsi. Fortunatamente si allontanò da me senza nemmeno salutarmi.

Appena arrivai a casa, salutai Maurizio, mangiai un panino al volo è andai a letto.

*Sabrina*
Mi piaci perché sei intelligente, e non solo bella. Mi piaci perché ridi, ridi e sei ironica, ridi e sei affascinante. Mi piaci perché metti la testa in ogni cosa e il cuore, quello lo lasci volare sempre nelle cose che ti piacciono, come il natale, le luci e tutto quel rosso che vedi intorno. Mi piaci perché sei imprevedibile, fai tutto in modo così assurdo che niente ti controlla, niente è noioso con te. Mi piaci perché hai il sole tra le labbra e un sorriso che mi fa girare il mondo. Mi piaci perché sei lunatica, cambi sempre, mi mandi a fanculo e poi mi riprendi. Mi piaci perché con me, solo con me tu ti lasci andare e sei te stessa, e quando siamo in stanza è quando siamo sole, e quando hai fame di me e quando ho fame di te e quanto ti piace quando con te sono di tutto, tranne che in pace. Ho sempre qualcosa che brucia quando mi guardi e io non capisco più niente. Mi piaci perché hai il profumo che amo, non sbagli mai l'italiano, vuoi sempre tenermi per mano, mi dici sempre "ti amo".

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora