*Sabrina*
Era arrivata la fatidica vigilia di Natale. Si sa..in questi periodi si sta con la famiglia,con i propri nipoti,i figli,la persona che si ama..già!! Aspettavo da tanto questo giorno ma ormai per me non ha più un significato da quando ho perso lei:la donna della mia vita.
"A che pensi?" mi chiese Antonio infilandosi la maglia.
"Eh che penso..penso che oggi dovevo passare la vigilia con lei e invece la passerò da sola" risposi iniziando a preparare già qualcosa.
"Sola non ci stai..comunque hai tua madre a cena,tuo padre,tua sorella..hai tutta la tua famiglia"
"Lo so..però volevo che ci fosse anche lei"*14:00*
La giornata era passata veramente in fretta e io ero ancora in giro per comprare i regali ai miei nipoti. Non ho mai avuto molta fantasia per queste cose,quindi la prima cosa che vedo e mi piace la prendo. Arrivo a casa stanca e distrutta,pensando già a come mi combinerà mia madre non appena saprà di Maria.
*20:00*
"Ciao mamma" dissi salutandola facendola accomodare. Dopo qualche minuto arrivarono anche gli altri e io ero ancora indietro con tutto quello che c'era da preparare.
"posso esserti d'aiuto?" mi chiese infilandosi già il mantesino che avevo appeso.
"magari..oggi tra regali e tutto ho fatto tardi" risposi iniziando ad impattare già qualcosa.La serata passò tra risate,urla,scherzi,cibo a volontà e chi ne ha più ne metta.
"Che c'hai?" chiesi a mia sorella intenta a fumare una sigaretta.
"perché non mi hai detto di Maria?" quella domanda mi spiazzò. Beh sì in realtà a lei non avevo detto nulla,era l'unica della famiglia a non sapere ancora niente.
"Non sapevo come dirtelo..poi ho avuto paura" dissi iniziando a tirare.
"Ma paura di che? Sono tua sorella Sabri..lo sai che per qualsiasi cosa io ci sono,ti appoggerò sempre. Non è perché adesso ho dei figli e un marito non ti pensi più" rispose. L'abbracciai,era veramente da tanto che non lo facevo...non ho mai avuto l'occasione in realtà. "Lei dov'è adesso?" mi chiese.
"È successo un casino.."Spiegai tutta la questione a mia sorella,accettando anche consigli da parte sua.
"Scusate..vado a fare una telefonata" dissi tornando in cucina prendendo il telefono che avevo lasciato sul tavolo.*Maria*
Ero a cena con la mia famiglia, fortunatamente ho avuto la fortuna di avere mio figlio,anche se per via del covid erano vietate tante cose.
"Scusate un attimo" mi alzai da tavola e presi il telefono. Non appena lessi il suo nome mi venne un colpo al cuore..non mi sentivo più le gambe,la testa mi girava,il cuore era impazzito.
"Ciao" dissi rispondendo,cercando di essere il più calma possibile.
"Ciao..volevo farti gli auguri" sentii dire dall'altra parte,ma so benissimo che era una scusa.
"Grazie anche a te" risposi mentre camminavo avanti e indietro per la camera,cercando di tranquillizarmi. "Lo so che non mi hai chiamato per questo.." aggiunsi.
"No..la verità è che mi manchi Mari..mi manchi tanto, non riesco a stare senza di te. Scusami per quello che ti ho fatto,sono stata una stronza,un egoista.. mi dispiace Marì,ti prego dammi un altra possibilità..ti amo"A sentirla con quella voce mi si spezzò il cuore..in fondo tutti possono sbagliare,siamo esseri umani.
"ciao Sabri..ancora auguri" dissi prima di attaccargli il telefono in faccia. Nonostante mi facesse così male,ho dovuto farlo..cazzo e quanto mi manca."Tutto apposto mà?" mi chiese mio figlio Gabriele vedendomi piangere.
"No,non va bene un cazzo" dissi spegnendo la sigaretta che non avevo nemmeno finito.
"Era lei?"
"Si"
"Che ti ha detto?" mi chiese e io non sapevo se dirglielo o meno. Non voglio che si preoccupi per me!
"Tranquillo..torniamo di la" mi prese sotto braccio e tornammo di la, aspettando la mezzanotte per aprire i regali.*Sabrina*
"Non è andata" disse mia sorella mentre io continuavo a piangere come una cretina.
"No..non so che fare..sono stata una stupida,una cretina,una deficiente" dissi colpendomi da tutte le parti. Mi facevo schifo, l'unica persona che non avrei mai voluto fare soffrire, l'ho fatto.. anche nei peggiori dei modi!
"Zia perché piangi?" mi chiese mio nipote più piccolo.
"La zia non si sente molto bene..vai a giocare di la" rispose mia sorella,spingendo il bambino fuori.Tornammo di la ad aspettare che arrivasse il Natale,ma per me non è natale senza di lei.
*Maria*
"Fanculo" urlai. Presi le chiavi e usci di corsa,per dirigermi verso casa sua.
Arrivai in meno di due secondi,avevo il cuore a mille non riuscivo a calmare l'ansia. E se non mi volesse più vedere? Se mi trovo Flavio davanti? No basta Maria..BASTA!
Bussai e aspettai che mi aprisse,sperando di non trovarmi qualche situazione spiacevole davanti.
"Maria.."
"Ciao" fu l'unica cosa che dissi. Prese la sua pashimirina,usci fuori alla porta e iniziammo a parlare.
"Mi dispiace Sabri..io non riesco a stare senza di te,senza i tuoi baci,senza le tue carezze,senza la tua risata..non mi frega se mi hai tradito,non mi frega niente..io ti amo,ti amo talmente tanto che lo urlerei al mondo intero"
L'unica cosa che fece e stringermi in un abbraccio forte,fino a farmi mancare il respiro. Quanto mi era mancata stringerla,sentire il suo profumo,toccare i suoi capelli morbidi.
"Ti amo,ti amo,ti amo" mi rispose baciandomi dappertutto.Chiamai a casa per farmi raggiungere da Sabrina.
"Ragazzi e mezzanotte.. auguriiiiiiii" urlai non appena vidi l'ora sul mio telefono. "Auguri amore mio" baciai Sabrina davanti a tutti,dove ricevemmo un "aww".Che bel Natale!
Auguri❤️
