*Maria*
"Buongiorno" dissi stropicciandomi gli occhi. Vidi Sabrina allontanarsi da me è rifugiarsi nelle lenzuola. "Non aver paura bri.." le dissi mentre le accarezzavo un braccio che lei subito ritrasse. "Dai alziamoci" aggiunsi prima di ritrovarmi già in piedi in quella stanza così buia. Alzai le persiane è mi avvicinai a lei. "Ei.. Guardami!" le alzai in mento con un dito "sono io.. Sono Maria! Quello che è successo stanotte e stato veramente brutto, ti capisco.. Ma io non ti farei mai del male Bri!" d'istinto l'abbracciai, ormai la rabbia nei suoi confronti era passata. "Colazione?" domandai staccandomi da lei.. La vidi annuire è mi allontanai da lei per andare in cucina.
"Maria" mi sentii chiamare da una piccola voce ancora spezzata dal pianto. Mi girai è le sorrisi "dimmi"..
"grazie" mi disse. Ci rimasi un pó male a dire la verità, mi aspettavo un ti amo, un mi sei mancata.. Ma andava bene così! Era ancora molto turbata da tutta questa situazione. "Non devi ringraziarmi.." lasciai cadere lì quella conversazione, non avevo voglia di parlare di noi in quelle condizioni.*Sabrina*
Mi dispiaceva trattare Maria così, vedevo i suoi sguardi tristi, spenti, i suoi occhi lucidi, le sue labbra che sanguinavano ogni due per tre perché se le mordeva quando voleva fare qualcosa ma non lo faceva per le mie condizioni.
"Stai bene?" mi sentii dire mentre addentavo un cornetto.
"Si.." risposi guardando il cappuccino in quella tazza. Non sapevo come comportarmi, dopo la litigata non abbiamo più aperto il discorso è probabilmente se non fosse successo quello che è successo stanotte chissà quando l'avrei rivista e se l'avrei rivista.
" Ascolta" dicemmo insieme. Ci guardano è ci scambiammo un tenero sorriso, che fece riscaldare il cuore ad entrambe. "Senti.. Quello che è successo stanotte e veramente grave Sabri lo sai? Dovresti denunciare quei tizi!" disse accarezzandomi una mano.
"Lo so.. Ma non voglio! Dimentichiamoci tutto va bene?" dissi avvicinandomi a lei pericolosamente.
"Tu non capisci.."
"Infatti.. In questo momento non voglio proprio capire un cazzo!" fu l'ultima cosa che dissi prima di fiondarmi sulle sue labbra così calde e morbide. Fino a qualche ora fa non mi facevo nemmeno toccare, neanche con un dito.
"Non fare cazzate che poi te ne penti" mi disse quando mi staccai dalle sue labbra per riprendere il fiato perso.
"Te non sei na cazzata Marì.. Sei la cosa più bella che mi potesse capitare" aggiunsi appoggiando la mia fronte sulla sua. Mi era mancato tutto quel calore, le sue braccia che mi tenevano ferma per i fianchi, i suoi baci sul collo, le sue carezze, insomma... Mi era mancato tutto! "Ti amo.. Ti amo dal primo giorno in cui ti ho vista in quello studio di ce posta per te.. Eri bellissima, cazzo se lo eri!" dissi baciandola "mi sono innamorata dei tuoi capelli, dei tuoi occhi così profondi e dolci ma che ti sanno uccidere in meno di due secondi.. Mi sono innamorata delle tue mani quando mi stringono, mi sono innamorata del tuo petto quando mi ci appoggio e sento il tuo cuore battere solo per me. Mi sono innamorata della tua risata, specialmente quella! Tu lo sai che se te prendo in giro è perché sei na matta Marì.. Ma veramente eh! Te metteresti in pericolo a vita tua pe salva quella degli altri.. È quello che tu hai fatto con me stanotte! Io mi sono innamorata di te.. Lo urlerei al mondo intero, perché si.. Mi sono innamorata di te De Filippi!" finì quel piccolo discorso li, vedendo Maria che si asciugava gli occhi probabilmente per le lacrime che gli erano uscite qualche minuto fa.
"Quanto sei scema!" mi rispose ridendo.. "Ti amo tanto Bri.. Il mio amore per te non si può misurare!" aggiunse abbracciandomi. L'unica cosa che volevo al mondo è crearmi una famiglia con lei.. Non parlo di un figlio perché teniamo na certa età, oddio non che mi dispiacerebbe eh, una piccola Maria che corre per casa mentre viene verso di me.
"Perche sorridi?" mi chiese allontanandosi da me per guardarmi meglio.
"Perché me immagino na piccola Maria che corre pe casa venendo verso di me!" dissi scompigliandole i capelli.
"Oppure una piccola Sabrina"L'abbracciai ancora una volta è sentii il cuore scoppiare di gioia.
Ho sempre cercato la perfezione in una relazione. Da quando sono con lei, tutto questo non ha più senso. Non mi importa di avere una relazione perfetta. Quello che voglio, quello che veramente desidero è la sua felicità. Lei è la cosa più importante perché solamente lei è in grado di darmi amore. Quando appoggio la mia testa sulle sue gambe e chiudo gli occhi, mentre lei passa la sua mano tra i miei capelli. Quando aspetto qualche secondo prima di baciarla e quando mi sussurra ti amo. Amo, adoro questi piccoli momenti della nostra vita assieme. Sono cose all'apparenza semplici, eppure in grado di scatenare forti emozioni. Non sono in grado di scatenare forti emozioni. Non sono in grado di dirgli quanto tempo ci vorrà prima che lei possa svegliarsi e vedermi accanto a lei. Lei è tutto per me. Lei è tutte le parole che riesco ad immaginare. Lei è quella miriade di sentimenti che mi fa provare. Lei è l'amore, quello vero che mi culla. Lei è il mio unico amore. Desidero solo lei!
