𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~

1.12

Spazio autrice:
Hola. Intanto vi volevo ringraziare per tutte queste visualizzazioni, è poi volevo farvi due domande:
1) chi vi piacerebbe che restasse con Meg?
Insigne, Berardi, Jorginho o Spinazzola?
2) sto scrivendo un'altra storia sempre su loro quattro, ma non so come continuarla. Qualcuno che ha idee, naturalmente scriverò anche chi ha avuto l'idea. Ad ogni modo, chi volete come attrice per i quattro bei giocatori, è come deve andare la storia?

Grazie e buona lettura. ጠ

"Allora, fra te e Harry?" guardo Manon per poi sorridere "stiamo insieme" "quando lo presenterai ai tuoi genitori?" "Non lo so. Una domenica" annuisce per poi abbracciarmi. "Sono davvero felice, per te bimba mia" "va bene. Ma così mi soffochi" ci stacchiamo, per poi scendere sotto "papà?" "È andato ha comprare del sushi" annuisco per poi sedermi sulla poltroncina. Sento qualcuno suonare alla porta, mi alzo per poi andare ad aprire "ciao" gli dico con un grande sorriso "ciao amore" mi da un bacio sulla guancia, per poi entrare con le buste. Lo seguo per poi sedermi, dopo un po' arrivano tutti è iniziamo a cenare "Meg, ha qualcosa da dirci" lancio un'occhiata di fuoco a mia mamma per poi bere la coca cola "cosa ci devi dire tesoro"

"Hai presente il dottore che sta assistendo alle mie ecografie" tutti guardano Giorgio, il quale annuisce "si. Lo ricordo. Eddy se non sbaglio" "Harry" lo coregge Manon "non importa, che ha sto Eddy" Manon mi sorride per poi annuire "ci stiamo frequentando" "che bella notizia" Mackenzie mi abraccia "grazie?" Dico confusa "Giorgio non è una bella notizia?" Chiede nonno Fabio "si. Bellissima. Davvero stupenda. Quanti anni ha? È di Londra? Sai almeno il suo cognone?" Guardo confusa nonna Lucia "la stai pressando così" "scusa tesoro, ma è mio diritto sapere chi sia questo Eddy. Poi lo devo conoscere" "domenica verrà qua a pranzo" dice Manon con un sorriso

Non mi sono mai sentita così tesa. Prendo le decolté nere, come i pois del vestito, per poi truccarmi. Sento bussare alla porta e poi vedo nonno "scendi. Tuo padre sta facendo troppe domande al tuo ragazzo" annuisco per poi prendere il rossetto rosa. Ormai nonno non odia più mio padre. Manon ha finalmente affrontato suo padre, dicendogli che amava Chiellini, è se avrebbe scalto, avrebbe scelto lui. Quindi si è rassegnato, è con i giorni, sta imparando ha volerlo bene. Inizio ha scendere le scale e vedo subbito, Giorgio con accanto Manon, è nelle due poltrone ai lati Fabio e il nonno

"In verità il mio nome è Harry" "certo Eddy" scendo subbito "Harry, finalmente" lo abraccio per poi dargli un bacio casto. Mi sono innamorata di lui, che non riesco neanche ha spiegarlo. Non vederlo ho sentirlo per un'inrero giorno, è la tortura più brutta di tutte. Sono talmente abituata a lui, che non riuscirei mai ha stare senza di lui "è pronto" urla Mackenzie. Ci avviamo verso la sala da pranzo, per poi sederci

"Allora Harry" inizia nonno Fabio ha metà pranzo "stai assistendo tu la mia nuora è mia nipote alle ecografie è le varie cose, no?" "Si. Li assistero fino al parto" "non farai nascere tu i miei nipoti?" Continua nonno "si. Cioè sarò in sala parto, insieme a Meg, ma con Manon ci sarà un'altro ginecologo" annuiscono per poi continuare ha mangiare "Meg è la tua prima paziente?" "No. Ho altre pazienti. Ma sono più vecchie è più brutte" ridacchio per poi prendergli la mano "lo sai che lei ha quindici anni. Tra l'altro li ha compiuti ha dicembre" "si, si lo so. Lo assistita io, quando era in ospedale" "dovete fargli ancora altre domande" dico ormai stufa di tutte quelle domande "vogliamo solo conoscere il tuo futuro marito. Perché hai intenzione di sposarla, esatto?" Sono sicura che sarò rossa come un pomodoro "Si, certo che un giorno la voglio sposare" mi giro verso Harry il quale ha le orecchie rosse come un peperone "papà ti sembrano domande da fare" "voglio soltanto sapere" "adesso basta parlare. C'è il dolce" "sarebbe meglio dire i dolci" continua nonna Lucia posando sul tavolo dei biscotti "questa è la torta che ha fatto Meg" continua nonna Mackenzie. Posa la torta al cioccolato, che avevo fatto la mattina prima

"Davvero particolare tuo padre" rido nentre continuiamo a camminare. Dopo aver finito di pranzare, siamo usciti per poi fare due passi "scusa. Non sapevo nemmeno che fosse così geloso" ridacchia per poi scuotere la testa "ansi, è bello avere un padre" vedo il suo sguardo rattristarsi "vedrai, tu sarai un padre migliore" gli do un bacio sulla guancia per poi abbracciarlo. Come me è cresciuto senza un padre. Ma ha differenza sua, il mio, sta cercando di rimediare al tempo perso. Il suo, invece, non ha mai voluto sapere niente di lui. Sua madre era una dottoressa, era perché hanno litigato un'anno fa. Ma è rimasto in un buon rapporto col suo patrigno. Il quale ha divorziato da sua madre è si è risposato, una decina di anni fa "mi devi far conoscere ancora i tuoi" "ora, ci andiamo" mi prende la mano, per poi farmi salire in macchina. Guida per un paio di minuti, è poi arriviamo davanti casa sua. Un'appartamento davvero stupendo. Prendiamo l'ascensore, che ci porta al dodicesimo piano. Bussa a un porta è viene ad aprirci una signora dai capelli rossi "lei è Meg?" "Si è lei. Mia madre Julia" le porgo la mano "vieni qui" mi abraccia è io ricambio "mia madre è sempre stata così" le sorrido "è bello avere gente così affetuosa" mi fa entrare è seduti sul divano ci stanno due bambini. Uno avrà nove anni, è dovrebbe essere Jack. L'altra è Chloe, ne dovrebbe avere sei "ragazzi, venite, lei e la fidanzata di vostro fratello" si alzano "ciao io sono Jack, lei e Chloe" gli porgo la mano "io sono Meg" "vuoi giocare?" Mi giro verso Harry "giocherà più tardi. Prima dobbiamo fargli conoscere papà è Jes, poi può giocare" dice Julia. Si risiedono nel divano è Julia mi porta fuori "Michael lei e Meg" un'uomo sui cinquanta, si alza per poi avvicinarsi a me "ciao. È un piacere conoscerti" gli sorrido "lo stesso per me. Harry mi ha parlato molto di voi" loro annuiscono per poi guardare Harry "ciao?" Mi giro per poi vedere una ragazza bionda. Avrà la mia età su per giù "Jes, lei è Meg. La fidanzata di Harry" lei annuisce per poi entrare "mia sorella non è una persona tanto cordiale" mi sussurra, io annuisco "ok" "cenate qua? Più tardi dovrebbe chiamare mio figlio Ryan" " la madre di Ryan è Jes, è la madre di Harry" annuisco alle parole di Julia "per me va bene" mi sorride felice "vieni, andiamo ha giocare con le pesti" gli sorrido per poi annuire "la tua famiglia lo sa come ci siamo conosciuti?" "Si. La sera che ti eri svegliata, sono arrivato qua che erano tipo le undici. Julia era davvaro preoccupata così gli o raccontato tutto" annuisco per poi sedermi su una poltrona in pelle rossa