𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~

4.6

Furia. Rabbia. Delusione. È questo che sento attraverso la voce di  mia mamma. Neanche due settimane, che mi hanno già espulsa. Ma  non e colpa mia

"Ma non e colpa mia. Loro mi trattano male e non si fanno i cazzi loro" la vedo più infuriata

"Ma come parli? Ti senti? Loro ti trattano male? Sono dei pubblichi ufficiali. Se tu gli manchi di rispetto, come fai con me è tuo padre, non mi stupisce che ti hanno espulsa" ancora più incazzata le urlo contro

"Mi hanno chiesto quanti ragazzi avessi avuto
Capisci? Io che non ho mai avuto un ragazzo, mi hanno preso per una " vengo subbito fermata da Giorgio

"Sta calma. È poi non dire bestemmie. Se te lo hanno chiesto un motivo c'è. No?"

"Hai raggione. NON SI FANNO I CAZZI LORO" urlo mentre salgo nella  mia camera. Sento il  telefono squillare. Lo prendo è rispondo

In un'anno che sono qua, nessuno ha mai telefonato in quel telefono. Solo i colleghi di mio padre. O le colleghe di mia madre

"Pronto?"

"Signorina Chiellini" no aspetta. Ritorno alla realtà

"Chi parla?"

"Ha quanto pare, i tuoi genitori non hanno creduto ha quello che gli hai detto?"

"Preside Insigne?"

"Tecnicamente siamo tutti, con cui stai parlando"   Ma non hanno una vita privata?

"Una vita privata non l'avete?" chiedo con tono sarcastico. Non mi piacciono. Non mi piacciono neanche un po

"Sì, ma il nostro lavoro viene prima" La voce di Insegne aveva un tono diverso.

" A cosa è dovuta la vostra chiamata?"

"Volevamo solo sapere se andava bene, abbiamo già controllato" -Aveva detto Berardi.

"Niente panico, è molto normale in questa città"

"Buona serata" Il tono di Spinazzola era...

Seducente.

Prima di iniziare a insultarli, hanno riattaccato il telefono. Perché si comportavano così con me?

"Non sono normali, qualcosa la nascondono sicuramente"

Decisi di non dar loro più importanza e mi affrettai ad andare ha letto. Mi aspettava una settimana di assoluta serenità, ma la settimana prossima, avrei dovuto recuperare tutte le lezioni