Mi sento scuotere. Apro lentamente gli occhi, è trovo papà. Mi giro è vedo gli altri tre. Dalla finestra, spunta l'alba, quindi saranno le sei è qualcosa
"Alzati" dice papà al mio fianco
"Ma, oggi non ho scuola" dico con la voce impastata dal sonno mentre stroppoccio gli occhi
"Devi venire con noi" dice papà, mentre esce con gli altri. Tolgo le coperte stroppiciate, è belle pesanti, è entro nel bagno. Mi faccio una doccia veloce, per poi prendere i vestiti
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I capelli li lascio sciolti mentre hai diti, metto due anelli di mia mamma. Haidy dice sempre, che io le assomiglio sempre di più. Non solo in aspetto fisico, ma anche di aspetto esteriore. Nel modo di vestirmi è truccarmi. Esco dal bagno è cammino verso le scale. Scendo è trovo i miei papà separati. Non sono più uniti come prima. Anche il modo di guardarsi è diverso, soprattutto quello di papà Lorenzo. Li guarda, con, disprezzo è odio. Che io so, Jorge è Lorenzo, si sono sposati nel 2018, ed erano molto innamorati. Mi guardano, è camminano verso la porta. Li seguo è saliamo nella macchina di papà Mimmo. Alla guida si ci mette lui, mentre al suo fianco, Leonardo, hai miei lati papà Jorge, ha destra, mentre Leonardo ha sinistra. Guidano verso non so quale meta, ma sono convinti è decisi
Verso qualche oretta, arriviamo ha destinazione. Per tutto il tragitto siamo stati in silenzio. Scendono dall'auto, è la stessa cosa faccio io. Appena scesa, mi ritrovo davanti ad una casa. È molto bella è grande. Li seguo fino ha dentro, dove raggiungo Haidy
"Di chi è questa casa?"
"È dei tuoi genitori"
"Ma... Noi stiamo in un'altra casa"
"Si. Hai raggione. Quella è solo vostra, ma questa, è dei tuoi genitori. L'aveva comprata Jorge, per condividerla con Lorenzo. Poi sono arrivati pure gli altri due, ed ecco che era diventato il loro nido d'amore. Poi è entrata tua madre. Aveva dato più gioia ed allegria, quindi quando è scomparsa, non abbiamo più continuato ha star qua" attrvarso i suoi occhi vedo un velo di malinconia. Torna subbito ha sorridere. "Ma ora ci sei tu, è presto non sarai più l'unica donna di casa" la guardo per qualche secondo. "Vieni piccina. Ti aspetta Inez" la seguo fino ad una stanza, che poi scopro essere di mia madre
NESUNO POV
Mentre Marianne si stava preparando, dall'altra parte della casa, una coppia cercava di convincere, i cinque trentenni
"Signori, non vi chiediamo di rinunciare all'amore, ma di trovare quella giusta" Insigne si limitò ha scuotere la testa
"È troppo tardi Bruno. Abbiamo già preso la nostra decisione" disse il più basso
"Ma vostra figlia" Veronica si tappò subito la bocca, mentre i quattro alpha la guardavano male. Ma non gli dissero niente. "Soffrirà vedendovi con altre persone. Sono sicura che lei è quella giusta" i ragazzi continuavano ha guardarli male
"No Veronica. Lei non è la giusta" la donna cinquantenne sbatte i piedi per terra dalla frustrazione
"Siete proprio cocciuti. Quelle non sono le giuste. Marianne né soffrirà, è non poco"
"Ripensateci, ve ne prego" ma essi scuotevano la testa
