"Si. Tutto apposto" fingo il miglior sorriso mentre torno ha seguire la lezione. Finisce verso le due. Mi alzo è cesco da là
"Mae" mi giro verso Emily "oggi pomeriggio ci sono le iscrizioni per la palla ha volo"
"Verrò un po tardi" lei annuisce è io salgo in macchina. Bruno fa un cenno con la testa è io mi limito ha fare lo stesso. "Bruno" lui mi guarda dallo specchietto retrovisore. "Oggi dovrò andare ha fare l'iscrizione per la pallavolo"
"I signori lo sanno?"
"No. Se lo saprebbero, non mi lascerebbero andare" lui si limita ha sospirare. "Devi solo accomoagnarmi in palestra. Poi, loro non ci saranno"
"Va bene, ma stai infraccendo tutte le regole"
"Lo so. È so bene che loro me la faranno pagare cara" poggio la testa sul finestrino
"Ha che ora devi essere là?"
"Per le cinque"
"Alle quattro è mezza verrò ha prenderti" gli sorrido felice ed entusiasta
"Grazie. Grazie e ancora grazie" arrivati ha casa ero corsa in camera per fare tutti i compiti. Verso le 16:40 comincio ha prepararmi
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"Ciao" dico ha Bruno
"Ciao" guida verso la palestra è una volta là compilo il modulo per l'anno
"Deve pagare la tassa di ottocento euro" dice la donna. È ora che faccio? Non avevo pensato hai soldi
Esco da là è noto una ragazza da lunghi capelli biondi con un ragazzo alto con capelli scuri. La ragazza si gira è
"Mae" corre ad abbracciarmi
"Giulia" la stringo più che posso. Arriva pure il ragazzo "Fede? Ma quando sei cresciuto"
"Già. Pure tu" alzo un sopracciglio "che c'è? Mica posso dirti che tu sei la stessa" alzo gli occhi al cielo. Non è cambiato affatto
