𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~

3.9

Erano passati tipo un'anno da quando avevo scoperto che Stafan è mio padre. Tutto stava prendendo la giusta è buona strada. Mio padre finalmente ha avuto il bonding con Damon. È io sono felicissima per loro due. Poi shippo un sacco i Defan. Riguardo i quattro alpha, non li vedo da tantissimo tempo. Molti dicono che hanno lasciato il club. Quindi sono in pensione. Forse. Altri dicono che giocano allenano una squadra in Brasile. Nella città natale di Jorge. Non so ha cosa credere ma spero che ritornino. Anche se ho trovato mio padre, loro sono la mia famiglia. Quindi spero in un loro ritorno, anche se non c'è motivo per tornare da me. Nella mia nuova casa, mi trovo bene. Anzi. Benissimo. Non è una villa ed ha tutti i comfort di essa, ma sono felice di star qua. Vado un sacco d'accordo con Matteo, il quale mi ha presentato la fidanzata Khaterine. Avan, invece, si è fidanzato con Elisabeth. Hanno avuto l'impritting durante uno scontro con la macchina. Formano una stupenda coppia è io sono felice per loro. La nostra amicizia è tornata quella di una volta. Io la solita ingenua ragazzina è lui uno stronzo vanitoso

Tornando alla mia giornata. Domani compierò diciannove anni. Già. Come è passato il tempo. Oggi dell'anno scorso scoprivo chi fosse mio padre, oggi mi ritrovo ha cucinare con lui

"Ti mancano?" mi risveglio dai miei pensieri mentre torno ha preparare la crema

"Chi?"

"I quattro alpha"

"Si" mi limito ha dire in un sussurro

"Mi piacerebbe essere come loro. Loro saprebbero cosa fare. Mentre io, mi sono perso diciannove anni della tua vita"

"Diciassette" dico correggendolo, mentre lui sorride. "Sai che io non li ho mai considerati come genitori"

"Si. Ma loro ti conoscono meglio di me"

"Ti ricordo che hanno perso tre anni della mia vita"

"Ma sono stati sempre con te. Anche se non fisicamente, ti sono stati sempre accanto. Anche ora che non li vedi" si allontana per aprire la porta, dato che hanno suonato

"Forse" spengo il gas in cui è posizionato il pentolino con la crema pasticcera

"Mae. Vieni" raggiungo Stafan è mi blocco subito

"Usciamo" gli dice il moro mentre lo trascina fuori

"Uè. Famm trase" dice Lorenzo entrando senza aspettare il mio invito. I tre dietro si limitano ha sorridere mentre io seguo lo gnomo. Si siede tranquillamente nella poltrona mentre si guarda attorno

"È un bel po che non vi vedo" gli dico dopo minuti di silenzio

"Già. Eravamo un po occupati" dice Spina. Mi guarda per qualche secondo. "È una grossa cazzata. Credevamo che saresti stata più felice qua,  che con noi" mi avvicino ha lui mentre mi fa sedere sulla sua gamba

"Siete proprio stupidi. Avevo bisogno di voi come di mio padre. Allo stesso modo" dico le ultime te parole in un sussurro

"Quindi. Torni?" mi giro verso Jorge. "Nel senso. Verresti da noi. Come prima"

"Ma come nostra compagna" continua Lorenzo "poi moglie è madre"

"Sapete. Per un'anno intero, sono stata ad aspettarvi. In quei tre giorni che ero all'ospedale, aspettavo che venivate ha trovarmi. Speravo che ci sareste stati per il mio compleanno, ma non c'eravate. La mancanza, mi ha fatto capire quando ci tengo ha voi" abasso gli occhi per qualche secondo. "Non mi importa se le altre persone mi vogliano bene. Ho bisogno che quattro alpha  mi amiano. È siete è sarete per sempre voi"