2.5

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Ed eccomi di nuovo qua. Cammino tra i corridoi è mi imbatto nel gruppetto di ieri. Cerco di allontanarmi ma mi circondano.

"Guardate un po chi c'è? L'Omega non marchiata. Sei una rovina sia per gli alpha che per gli omega. Non mi stupisce che i tuoi alpha non ti abbiano marchiata. Se ti hanno presa è perché gli facevi pena" queste parole mi rimbombavano in testa. Per fortuna un professore ci separò.


Tornata ha casa mi ero chiusa nel bagno. Cerco tra i vari cassetti è finalmente trovo una lametta. "Sei una rovina" "i tuoi alpha non ti vogliono" "ti hanno presa solo per pena"" sei la disgrazia della tua famiglia" ed è vero. È vero tutto quello che dicono. Senza pensarci mi faccio un taglio. Mi fermo quando sento bussare.


"Si?" poso subbito la lametta. Apro la porta è trovo Inez. "Ciao" dico con un sorriso. "Ciao. Il pranzo è pronto" "non ho fame. Ho mangiato tanto ha scuola" "ah. Va bene. Se hai fame o hai bisogno di qualcosa chiama" "va bene" esco da là è raggiungo la mia stanza




SPINA POV
Abbraccio Lorenzo. Per poi riempirlo di baci. Il bussare della porta ci fa staccare. Mimmo apre la porta è entra Inez. La faccia non mi piace per niente

"Scusate signori, ma, la signorina" si zittisce. "Cosa ha?" "ecco. Vedete. Era strana. È uscita dal bagno di servizio è aveva lo sguardo assente. Gli occhi erano lucidi come se avesse pianto. È poi. Ecco. Ho trovato delle gocce di sangue nel lavello. Non sapevo se dirvelo o meno"

"Hai fatto bene ha dircelo. Se ha qualche problema o comportamento strano non esitate ha dircelo" lei solo annuisce ed esce

"Vado ha parlarle" prendo una felpa per poi uscire da là. Cammino verso la sua stanza. Busso, ma niente. Apro la porta ma non la trovo. Entro nel bagno è rimango impalato. È svenuta. Priva di sensi sotto una pozza di sangue

𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora