La sveglia era suonata alle sei del mattino. Non volevo andare a scuola, ma non volevo mancare altri giorni, quindi ho finito per andarci. Per i vestiti, avevo scelto
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Mio padre mi lasciò all'ingresso, gli sorrisi e mi allontanai dalla macchina senza dire altro. Gianna era con una rossa, credo fosse della nostra classe, l'ho vista seduta in un angolo da sola, chi se ne frega, le ho parlato.
"Ciao, sono Carlotta"
"Caroline, piacere di conoscerti" Mi ha sorriso.
Sembra amichevole, mi piace.
"Beh, ora che vi conoscete, andiamo a prendere un tè?" dice Gianna mentre ci abbraccia entrambe
"Spero non farà male, è che ci sia qualcosa da mangiare"
"No, c'è solo il tè prima della scuola" Mi ha risposto Caro.
"Quei dannati presidi" hanno concordato con me. Almeno non sono l'unica ad odiarli "la settimana scorsa mi hanno telefonato a casa mia, pensavano che non mi avrebbero mai lasciato sola"
"Forse hanno chiamato per far sapere ai tuoi genitori il comportamento che hai, di solito lo fanno"
"Non preoccuparti, non credo che siano pedofili masochisti" Caro sbuffò.
Ci siamo messi a ridere, per una certa parte era divertente, anche se, potrebbe anche essere vero, con loro tutto è possibile. Quando abbiamo preso il tè, abbiamo deciso di andare nel patio principale, mancavano ancora 10 minuti prima dell'inizio delle lezioni. Sono stato molto sorpresola di vedere i 4 presidi intorno a una ragazza bionda, sorridevano e parlavano.
"Chi è lei?" chiedo super curiosa
'È Nooria, dall'inizio del semestre, quando possono, sono con lei"
"E perché è con loro? nessuno vorrebbe essere al loro fianco"
"E' sbagliato, ci sono ragazze che vorrebbero essere così con loro, per il semplice fatto che sono "incredibilmente sexy" -Lo disse in modo beffardo Gianna
Li stavo guardando, vedo che non sono l'unica a dare loro attenzioni, Nooria è uguale o più carina di me, anche se la differenza è che loro la trattano bene. Invece ha me no. Caroline mi stava parlando, ma io non prestavo attenzione, continuavo a guardarli. Finché uno dei presidi non è riuscito a vedermi, mi ha sorriso in modo carino. Spinazzola. La campanella suonò, indicando che le lezioni stavano iniziando un nuovo giorno. In tutte le lezioni ero distratta, non riuscivo a togliere quell'immagine che vedevo al mattino. E solo pensare a loro mi fa sentire ridicola, è successo solo una settimana fa e questi uomini mi sono entrati in testa. Poi è sorta una domanda, ci saranno più studentesse trattate bene da loro come Nooria? Se è così, dovrò scoprirlo. Lo scorso martedì sentivo di averli dietro, ora a malapena se uno ha notato che sono tornata. Ho un'idea in testa. Speriamo la ricreazioni arrivi presto.
