3.5

16 3 0
                                    

Apro gli occhi trovandomi in una stupenda camera da letto. Mi strofino gli occhi mentre comincio ha vestirmi. Mi alzo ed entra Veronica con un sorriso













"Buon giorno signorina" dice con un enorme sorriso "la stanno aspettando in piscina"










"Grazie Veronica" dico mettendo il costume che mi aveva preso lei. "Ma questo non è mio" neanche mi piace. Ma non lo dico. Non vorrei offenderla












"Era di sua madre. Hai quattro alpha piacerà" le sorrido mentre lo metto. Ripeto. Non mi piace afatto




 Non mi piace afatto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.





Mi guardo un'ultima volta mentre scendo nel giardino. Seduti ha fare colazione, ci sono tutti è quattro nel tavolino rotondo. Mi siedo fra Lorenzo è Domenico 
















"Buon giorno"











"Ciao tesoro" dicono in coro. Non li guardo per molto tempo, perché in mente mi tornano i ricordi di qualche ora fa













"Come hai dormito?" chiede Leonardo con il  sorriso sul volto














"Benissimo" ricambio il sorriso mentre guardo Lorenzo. Il graffio che gli ho fatto è ancora ben visibile. Ma ha cominciato lui. Anche se sarebbe più coretto dire hanno cominciato loro. Mordevano come se fossi qualcosa di duro. Come il lupo quando mangia  la sua preda













"Riguardo quello che è successo questa notte, non deve più ricapitare" guardo per qualche secondo Domenico














"Credevo mi amamavate"











"È così, ma non è giusto per le persone con cui stiamo" annuisco mentre mangio i surimi con gli occhi abbassati. Non so da chi ho preso dato che né ha loro non gli va tanto ha genio. Lo mangiano ma odiano la puzza che fa. Invece mia mamma non lo mangiava. Non so come non gli sia piaciuto. È così buono è poi ha un'ottimo profumo

















"Ok. Va bene. Se volete questo" continuo ha tenere gli occhi abbassati. Domenico poggia una mano sull'interno coscia mentre lo accarezza















"Non lo vogliamo ma è giusto così" io alzo solo le spalle














"Tanto lo so che amate di più le vostre fidanzatine" sento gli occhi pizzicare ma non gli do importanza













"Non è così. Se  noi stiamo con loro è perché non possiamo stare con te, ma noi ti amiamo. Lo abbiamo sempre fatto" alzo gli occhi è guardo Jorge













"Ne dubito" mi cade una lacrime la quale lascio libera. "So già che voi vi sposerete con loro avrete dei figli è vi scorderete di me"














"No. Questo non è vero. Siamo legati per tutta la vita perché abbiamo l'impritting. Nessuno potrà mai separarci. Mai" si alza è si mette davanti ha me. "Se abbiamo divorziato è perché non riuscivamo ha mandare giù il fatto che tu fossi un'omega. Quando sei nata credevamo che tutto sarebbe andato bene, che ci avresti fatto dimenticare Sharon. La nostra omega, o questo credevano, Anche se l'avevamo marchiata lei aveva avuto l'imprinting con tuo padre. Non sappiamo chi sia, ma lei amava lui. Lo aveva sempre amato. Ma non importa oramai. Abbiamo te. Sei mia" si gira verso gli altri tre "nostra, dalla nascita. Sei nata col destino già scritto. È in questo destino è scritto che dobbiamo amarci ma non potremo stare insieme" dice mentre abbassa gli occhi. Vari singhiozzi escono dalla mia bocca






















"Avete fatto tutto quello per dirmi che non sono vostra figlia?" sento Jorge sospirare, ma ha parlare è nuovamente Domenico












"Non sappiamo se non sei davvero nostra figlia. Può darsi che sei nata prematura, o che tua madre sia stata marchiata mentre ti aspettava"








"Ma ora  non ha importanza. Figlia nostra o no, abbiamo l'imprirting è sei nostra. Vorrei marchiati, ma questi sono contrari ed è giusto che ti marchi Alan" gli altri tre lo guardano male

















"Avan io non lo amo" Jorge si avvicina ha me è mi prende il volto fra le sue mani


















"Devi farlo. Se sei davvero nostra figlia, devi amare lui, anche se noi non vorremo" varie lacrime mi rigano il volto. Lui solo mi stringe ha se. "Devi andare avanti. Anche se non lo ami devi stare con lui" mi stacco di poco è lo bacio. Un bacio di cui abbiamo bisogno tutti

































Pelli che si scontrano. Baci rubati. Pelle contro pelle. Urla di piacere che riempiono la stanza in cui sono nata. Passiamo così l'intera giornata. Ad amarci è  coccolarci co.w abbiamo sempre fatto solo che prima ero una vambina ora un'omega che vuole rendere felici è soddisfarre i desideri dei propri alpha

𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora