𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~

2.1

Sembro una vera botte. Non mi stupisce che nessuno mi abbia addottata. Chi vorrebbe una botte come me? Prendo il mio diario segreto è comincio ha scrivere.

𝚌𝚊𝚛𝚘 𝚍𝚒𝚊𝚛𝚒𝚘. 𝙸𝚗𝚒𝚣𝚒𝚊𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚜𝚒̀ 𝚎̀ 𝚝𝚛𝚘𝚙𝚙𝚘 𝚋𝚊𝚗𝚊𝚕𝚎. 𝙸𝚗𝚒𝚣𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚍𝚒 𝚗𝚞𝚘𝚟𝚘. 𝙲𝚒𝚊𝚘 𝚍𝚒𝚊𝚛𝚒𝚘. 𝙰𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚘𝚐𝚐𝚒 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒 𝚖𝚒 𝚍𝚎𝚛𝚒𝚟𝚊𝚗𝚘. 𝙼𝚎𝚗𝚘 𝚖𝚊𝚕𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚌'𝚎𝚛𝚊𝚗𝚘 𝙵𝚎𝚍𝚎𝚛𝚒𝚌𝚘 𝚎 𝙶𝚒𝚞𝚕𝚒𝚊, 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒 𝚊𝚟𝚛𝚎𝚒 𝚙𝚒𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚍𝚊𝚟𝚊𝚗𝚝𝚒 𝚑𝚊 𝚕𝚘𝚛𝚘. 𝙾𝚛𝚖𝚊𝚒 𝚌𝚒 𝚍𝚘𝚟𝚛𝚎𝚒 𝚎𝚜𝚜𝚎𝚛𝚎 𝚊𝚋𝚋𝚒𝚝𝚞𝚊𝚝𝚊. 𝚂𝚘𝚗𝚘 𝚚𝚞𝚒 𝚍𝚊 𝚜𝚎𝚒 𝚊𝚗𝚗𝚒.

"Mae" alzo gli occhi verso Haidy. Haidy e la sorella di Haily, la direttrice del collegio. "C'è tua madre"

"Arrivo subbito" chiudo il mio diario è lo poso sotto al cuscino. Haidy è una donna sui quarant'anni. Bassa è robusta. Ha lunghi capelli neri, che raccoglie in una coda bassa. È molto gentile è affettuosa. Al contrario di Haily. Una donna sui cinquanta. Alta e magra. È severa e molto cattiva. Specialmente con me. Di solito gli omega, qui, durano si è no due anni. Mentre io in sei anni non sono mai scelta. Cammino verso la sala grande. Dove si tengono gli open day è le visite.

"Mamma" dico con tono freddo è fermo. Lei non viene quasi mai. Le poche volte per annunciarmi che verranno degli amici di mio padre per vedermi. Anche essi tutti Alfa. Mia madre pure è un'alfa, proprio come mio padre è mio fratello. L'unica omega nella famiglia sono io. Ecco perché all'età di otto anni mi hanno portata qua. Il tempo di farmi imparare l'educazione sufficiente per non essere una analfabeta. Per loro sfortuna le maestre dicevano che ero molto intelligente, rispetto agli altri bambini. Tutti alfa. Essi erano figli di grandi persone. Attori, cantanti, calciatori o modelle. Come Federico e Giulia. Giulia è figlia di Leonardo. Anche esso calciatore. Gioca nella stessa squadra di mio padre. Federico pure ha un padre calciatore. Ma Enrico è un beta. Mio padre è il capitano della Juventus è mio fratello ha preso le sue orme. Mia madre invece è un'imprenditrice.

"Ciao. Non so se lo hanno detto, ma questo sabato, verranno degli amici di tuo padre" ed ecco che ci risiamo. All'inizio ne ero entusiasta. Per un'omega trovare il suo alfa è la cosa più bella. Ma per me non lo è. Non lo è più. Molte volte hanno cercato di prendermi, ma poi se ne pentivano è io rimmanevo qua. "Questa volta fatti valere"

"Tanto ha che serve. Nessuno mi prenderà con se" lei si alza. È mi guarda con rabbia "ascolta bene ragazzina. Tu devi solo essere il più presentabile pissibbile. Sei un'omega è come tale devi stare hai miei ordini. È chiaro?"

"Cristallino"