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Guardo l'orologio. Cinque minuti alla fine. Aspetto con troppa ansia. Non vedo l'ora di andarmene. È poi, voglio sapere che fine ha fatto Anna. Gianna lo saprà di sicuro. La campana, finalmente suona. Seguo Gianna fino all'uscita









"Gianna" lei si gira è mi sorride. "Oggi mentre andavo nell'ufficio dei presidi, ho visto che non c'era Anna" il suo sorriso le scompare, mentre poi sospira









"Già. Ancora no ne sei al corrente" la guardo confusa. "Ogni tre temestri, scompaiono delle ragazze" la guardo con terrore. "Dicono che siano i nostri presidi, ma non parlano con nessuna di noi"









"Ma. Con me hanno parlato"









"Proprio per questo devi stargli alla larga. Le ragazze che entrano in contatto con loro, spariscono. Mi sembra te lo avevo già detto, che alle volte, nei trimestri, prendono una, ho quattro ragazze" mi limito ad annuire










"Io domani devo andare da loro" dico con terrore









"Se fossi in te, rimnarrei ha casa" annuisco alle sue parole. "Adesso devo andare. Domani ti porto gli appunti" le sorrido è lei ricambia









"Sei un'amica" lei si allontana, è io faccio la stessa cosa, ma vengo fermata









"Sei Carlotta Chiellini vero?" mi limito ad annuire










"Si. Tu saresti?"










"Lucia Spagna. I presidi ti vogliono parlare"











"Ehm. Ma io devo andare ha casa"










"Ci andrai dopo. Odiano aspettare" mi prende il braccio per poi trascinarmi dentro










"Prima di te. C'era una ragazza. Anna"











"Si. Lei, se ne è dovuta andare" mi spiega lei. Bussa la porta, che viene subbito aperta dalla Quagli. È lei che ci fa la?

𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora