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Faccio una veloce doccia calda, per poi cominciare ad asciugare i capelli. Entra Inez, che mi aiuta. Ci fa dei boccoli per poi passare al trucco. Un trucco semplice, composto da fondotinta, correttore liquido, cipria è lucidalabbra rosa chiaro,  che sulle mie labbra, sembrerà non esserci








Esco dal bagno è raggiungo il letto, dove Inez, fa la manicure. Uno smalto rosa chiaro,  che sembra vecchio è usato. Dopo un bel paio di minuti, entra Haidy con un vestito messo in una scatola. La apre è rimango meravigliata










"È bellissimo" loro si  limitano ha sorridere







"Siamo  felici che ti piaccia" Haidy me lo porge è io, col loro aiuto lo indosso. Mi guardo allo specchio

 Mi guardo allo specchio

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"Questo vestito era di tua madre" guardo  Haidy, dietro di me. Le prendo la mano è lei sorride asciugandosi una lacrima. "Dai scendi" faccio come dice. Entro nel salotto, in cui ci sono i miei genitori. Mi guardano per qualche secondo in un modo che non capisco. Ad interrompere i sguardi è Veronica, una della servitù

"Scusate signori. Ci sono le ragazze" dice la donna riccia dai capelli rossi. Ha rispondergli è Domenico

"Falle entrare" la donna quarantenne se ne va è io mi giro verso i quattro






"Ci sono degli invitati?"







"Si è sono delle invitate speciali" dice Jorge. Entrano quattro ragazze. Tutte sull'età dei miei genitori. Due anni in meno ho uno in meno ma sui trenta. Tutte è quattro delle belle ragazze









"Ciao Mae. Sono Miriam" dice la mora dalla carnaggione chiara. Capelli mediolunghi castano scuro, occhi scuri come il caramello. Magra è alta. Si è no 1.70 o 1.68










"Io Francesca" pure lei ha la pelle chiara, ma un po più robusta, ma sembra magra. Lei sarà alta 1.66 circa. Capelli castano scuro, ma con le punte bionde. Anche se sarebbe più coretto dire, con metà capelli biondi. Gli arrivano ha metà schiena. Con uno stupendo sorriso si avvicina ha Domenico






"Io invece sono Jenny" questa, ha la pelle più scura, ma non come quella di Leonardo. I capelli sembre scuri, con le punte biondo scuro, gli arrivano ha metà schiena. Pure lei un bellissimo sorriso. Con esso si avvicina ha Lorenzo. Hanno la stessa altezza. No un centimetro in piu. No un centimetro in meno

















"Io sono Catherine" dice quest'ultima. "Ma puoi chiamarmi Cat" dall'accento mi sembra inglese. Pure lei pelle chiara, più chiara di Francesca è Miriam, capelli scuri, corti.  Gli arrivano alle spalle.  Si avvina ha Jorge è lo bacia. Improvvisamente sento le gambe molli




Mi hanno tolto dieci anni di vita. Guardo Lorenzo il quale guarda Jorge. Gli altri due guardano le donne al loro fianco. Sta prendendo una brutta piega. Non mi piace. Non mi piace afatto. Soprattutto Catherine. Vedo arrivare tutti gli altri. Haidy, con Inez, Bruno, Roberto, è gli altri del personale






"Mary, loro sono le nostre compagne. Nonché future mogli" CRACK  è questo il suono che emette il mio cuore nel sentirlo









"Non sto capendo. Voi" li guardo confusa. "State tutti indieme?"










"Oh no no" dicono tutti in coro. Ha parlare è Leonardo











"Vedi, noi abbiamo divorziato. Ma non smetreremo da farti da padre. Sei è sarai per sempre la nostra raggione di vita" lo vedo bloccarsi per qualche secondo è guardare Mimmo. "Ma, amiamo altre persone" si rigira verso di me















"Noi ti amiamo, questo credo tu lo sappia" annuisco alle parole di Jorge











"Dopo tua madre, credevamo, di non amare più nessuno, ma due anni fa ho incontrato Jenny, è me ne sono innamorato" io mi limito ad abbassare la testa







"Noi non rimpiazzeremo tua madre" dice Francesca














"Oh no. Vorremmo darti, pure Spina è gli altri vogliono, che tu abbia una figura femminile. Vivere con quattro ragazzi deve essere stancante" scuoto la testa













"No. Poi ho la figura materna migliore di tutte" dico indicando Haidy. Lei mi prende la mano mentre sorride. Mi giro verso di loro. "Sono felice per voi. Scusate ma devo andare. Il mio fidanzato mi aspetta" fingo un sorriso, ma una lacrima mi riga il volto. Per fortuna non mi vedono. Raggiungo la porta, mentre tutti mi richiamano. La apro ma vengo fermata










"Dove stai andando?" Jorge continua ha tenermi il polso ma non mi giro










"Devo andare. Avan mi aspetta" lui mi gira bruscamente, è la rabbia si trasforma in tristezza quando mi vede piangere
















"Amore perché piangi?" vedo arrivare pure gli altri tre












"Ora che ci saranno loro vi scorderete di me. Vi farete una famiglia, è io no ne avrò più una"  mi sento abbracciare da tutti è tre i rimanenti










"Sarai sempre la nostra preferita"










"La nostra piccola amata" dice Domenico mentre mi da un bacio sulla guancia










"Sapessi quanto ti vogliamo bene" sorrido alle parole di Lorenzo












"Saremo per sempre con te. Sei la nostra omega. Come tale, nessuno ci separerà mai" sorrido alle parole di Spina










"È una promessa?"











"Una promessa che non verrà mai infranta"

𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora