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Quando ho aperto gli occhi mi faceva male la testa, ho notato che ero incatenato a un letto, sul quale giacevo. Ero in una stanza, più simile a un seminterrato perché era buio, non sapevo niente di più. Era ovvio. Sono stata rapita, ma chi mi ha catturato? Potrebbe essere una di quelli che sono gelose perché ho vinto quella borsa di studio...la borsa di studio! Dovevo essere già su un volo per Londra, sicuramente i presidi mi stanno cercando come matti.

"Aiuto! Portatemi fuori di qui" ho iniziato a urlare con tutta la voce in gola, dopo diversi minuti, la porta di fronte a me si è aperta. Sono entrate 4 persone, non riesco a vedere i loro volti perché sono coperte di maschere, finché una di loro non ha parlato.

"Come va?" disse con voce distorta

"È più che ovvio, sono un disastro. Lasciatemi andare"

"Devi calmarti" disse un'altra persona con la stessa voce

"Calmarmi?! Siete stupidi se pensate che mi calmerò" Ho urlato.

Uno di loro, il più alto, si è avvicinato per darmi uno schiaffo molto forte, non ho potuto fare a meno di lamentarmi del dolore.

"Hai intenzione di calmarti adesso?"

"Sì" dissi guardando in basso.

"Spero che ti comporterai bene, dipenderà da come riceverai il trattamento" disse il più basso

Non ho risposto, stavo pensando, la mia mente ha notato qualcosa in loro: erano 4 uomini, 3 alti, l'altro basso. Uno di loro aveva la carnaggione troppo chiara, il più basso era più scuro degli altri. L'altro, invece, aveva i capelli un po più chiari degli altri. Potrei riconoscerli... sono i direttori.

Perché mi hanno rapita?

"Lo so che siete voi"Gridai di nuovo "Siete pazzi! Dei presidi pazzi".

"Credi che siamo i tuoi presidi?" chiese Lorenzo. Lo riconoscerei fra mille

"Lo siete, li conosco" dissi timorosa

Si sono guardati, si sono tolti le maschere, lasciandomi vedere le loro perfette facce malvagie.

Jorge: "Sei molto intelligente bella, ci sorprendi"

"Perché mi state facendo questo?" Alzai la voce

Leonardo: "Devi sapere molte cose, ma non questa"

"Cosa mi farete?"

Domenico: "Lo saprai a tempo debito"

Si sono tutti avvicinati a me per darmi un bacio. Non avevo altra scelta che lasciarli fare. Mi sorrisero e lasciarono la stanza, lasciandomi di nuovo sola.

"Sapevo che c'era qualcosa che non andava in loro, ora le mie supposizioni sono vere. Non so cosa ne sarà di me d'ora in poi" chiudo gli occhi addormentandomi di nuovo. Sento la porta aprirsi. Deduco sia uno di quei psicopatici

Leonardo: "Come sei carina"

"Cosa non è ovvio? Sono un disastro, idiota"

Lorenzo: "Non credo ti sia chiaro che se ti comporti bene non ti succederà nulla"

"Sì! Lo so, mi dispiace" gli dissi interrompendolo

Jorge: Beh, vuoi mangiare qualcosa, tesoro?

"Non mi chiamare uh già ...sì, per favore" mi sono subito corretta

Domenico: "Perfetto, ti portiamo di sopra, ma ricordati se ti comporti male, dovremo punirti, ok?"

"Prometto" non che lo faccio. Ma devo stare dietro questa falsa. Devo aspettare il momento giusto per scappare

𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora