Finisco di fare gli esercizi di algebra è passo velocemente alla storia. La mia materia preferita. Guardo l'ora del telefono, l'iPhone xpro. 16:50. Edoardo sarà qui ha momenti. Chiudo il libro, è mi alzo raggiungendo la cabbina armadio. Ci penso un po su, ha cosa mettermi. Alla fine opto
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I
capelli li raccolgo in una coda alta. Prendo il telefono è lo metto nella borsa. Mancano i soldi. Dovrò chiederli ha uno dei miei alpha. Scendo nel salotto dove so che li troverò. Entro, ma di loro nessuna traccia
"Roberta" la donna si ferma "i miei alpha?"
"Sono nella camera di servizio" camera di servizio? Non me ne hanno mai parlato
"Dove si trova precisamente?"
"Entrando nella cucina, ci sono le scale del seminterrato" seminterrato? È questo da dove spunta fuori?
"Grazie" cammino verso la cucina, la quale è deserta. Scendo le scale è mi ritrovo in un lungo corridoio diviso in due porte. Apro la prima ma niente. Quella non si apre, cammino verso quella davanti
"Mae" mi giro di scatto. Un po spaventata
"Ciao Veronica. Hai visto i miei alpha?"
"Si. Sono nella biblioteca" poggia le mani sulle mie spalle mentre cerchia di spingermi verso le scale
"Ma Roberta ha detto che erano qua"
"Infatti erano qua. Ma poi sono andati in biblioteca. Fanno sempre così. Da un posto vanno nell'altro" non so se sia più strano che Roberta mi abbia mentito ho il fatto che non sapevo esssistesse un sotterraneo. Ma se non me lo avranno detto, avranno le loro ragioni. Arriviamo alla biblioteca
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È più grande di quando me ne abbiano parlato. Salgo la scala ha chiocciola è guardo i numerosi libri. Uno in particolare attira la mia completa attenzione. È un libro tutto rosso. Lo prendo è inizio ha sfogliarlo. Il nome della rosa così si chiama il libro che mi sta interessando
"Mae" lo poso nel suo scaffale è scendo dal pianerottolo stracolmo di libri. Trovo i due coniugi seduti nel divano, Spina sulla poltrona ha destra mentre Domenico all'impiedi davanti al camino. Tutti è quattro sono senza maglia. Hanno dei jeans scuri. Avranno fatto palestra, dato che sono sudati "che ti serve" mi giro verso Domenico
"Ah. Devo uscire con un'amico. Avete per caso cinque euro?"
"Un'amico?" chiede Lorenzo, sottolineando la parola amico.
"Si. Li avete?" Spina si alza dalla poltrona è esce dalla stanza. Guardo Jorge
"Ora te li da lui" annuisco. È dopo qualche minuto torna con cinque euro in mano
"Grazie" dico avvuvinandomi alla porta
"Alle sei è mezza devi essere qua" annuisco è cammino verso la porta. Esco da là è raggiungo Edoardo che è appena arrivato
