Apro gli occhi per colpa del raggio di dole che mi arriva in piena faccia. Ero al centro del letto. Leonardo è Mimmo erano ha destra mentre gli altri due, uno sopra l'altro alla mia sinistra. Lo fatto. Non sono più vergine. Non sto afatto bene quando dovrebbe essere l'esatto contrario.
Cerco di ricordarmi la sera prima. La loro pelle contro la mia. I loro gemiti. Tutto è stato perfetto per la mia prima volta. Chi avrebbe mai detto che sarebbe stata così. Mi aspettavo che sarebbe stato con qualcuno che amavo è che fosse qualcuno di specialeMe ne devo andare da qui. Anche se ho un dolore pazzesco all'addome, devo andarmene. Mi stavo muovendo il più lento possibile, ma quando stavo per alzarmi dal letto ho sentito una mano fredda prendermi la mano
Jorge: "dove stai andando tesoro? È ancora presto" è ora che gli dico?
"Stavo andando al bagno" in verità stavo andando verso la porta
Lorenzo: "non mentire. Stavi andando dalla parte opposta. Tutte fanno così"
"Ma io no. Non me ne andrò" bugia. Ma mica gli posso dire che me ne vado, eh. Chissà cosa mi farebbero
Domenico: "spero per il tuo bene che sia così. Questa è stata solo una notte che si continuerà ha ripetere"
Leonardo: "è alla prossima, non avremo pietà"
Pietà? Perché, questa notte l'hanno avuta? Jorge mi lascia la mano per farmi tornare ha letto, ma non ho nessuna intenzione di tornarci. Improvvisamente, mi baciò. Io lo seguito contro la mia volontà. Le sue mani stavano iniziando ha scendere, fino ha quando, per mia fortuna, Lorenzo, non ci ha separati
Lorenzo: "è di tutti" mi stacca dal più alto per prendermi fra le sue braccia. È piccolo ma ha troppa forza
Dopo continuano Leonardo e Domenico. Stavamo per iniziare di nuovo, quando si ricordarono che oggi è venerdì
Leonardo: "andiamo! Se no si fa tardi"
"Dovete per forza lavorare?" feci un finto broncio ha cui loro cascarono
Jorge: "purtroppo è così tesoro"
Loro si alzarono è si vestirono, ma questa volta, un po più formali del normale. Dato che sono qui per compiacerli, li ho fermati per dargli un bacio. Ha chi sul collo (tipo Mimmo" chi sulle labbra, è chi sull'addome. Si notava che avevano voglia di farlo, ma per mia fortuna non avevano tempo. Se prima odiavo la scuola, ora l'amavo. Mi stava togliendo questo gran peso. Certo, tra qualche ora sarebbero di nuovo qua, ma avrò un po di tempo per me
Jorge: "noi andiamo, devi studiare pure tu. Nella scrivania ci sono dei libri"
"Studiare?" mi aspettavo di stare solo al loro gioco, invece la mia vita continuerà
Domenico: "si suppone che sei in un viaggio di studio, quindi devi studiare realmente"
Lorenzo: "Benedetta verrà ad aiutarti" Benedetta? Chi sarebbe questa?
Prima di andarsene, si erano accertati, che la mia stanza fosse chiusa ha chiave. Passarono pochi minuti, ma la loro assenza si faceva sentire
Per smorzare il tempo, mi ero messa ha studiare. C'erano molte materie diverse. Anche se cercavo di studiare, continuavo ha pensare ha loro. Mi mancavano?
No. Non può essere
Non posso provare qualche sentimento per loro. Dico bene?Sento la porta aprirsi. Mi giro è vedo la Quagli. Mi sorride è chiude nuovamente la porta
"I tuoi compagni mi hanno detto di aiutarti" si siede al mio fianco, mentre continuo ha guardarla
"Compagni?"
"Si. Mimmo, Jorge, Lorenzo è Leonardo mi hanno detto di aiutarti ha studiare" ecco chi era quella Benedetta. "Cominciamo?" annuisco è con il suo aiuto comincio ha studiare
Benedetta se ne va dopo qualche oretta. Forse due. La porta si riapre ed entra una ragazza che mai avrei pensato di rivedere
"Anna" corro ad abbracciarla. Lei posa il vassoio è ricambia l'abbraccio. Vedo metà suo voltò bruciato. "Chi ti ha fatto questo?" lei solo abbassa gli occhi. "Loro? Sono stati loro ha farti questo?"
"Si, ma è colpa mia"
"Colpa tua? Di ché parli?"
"Niente. Devo andare. Il lavoro aspetta" il lavoro? La guardo ancora confusa. Lei solo sospira mentre si guarda attorno. "Ero come te. Al tuo stesso posto. Come te, altre sette ragazze erano qui. Non sono stati hai loro ordini è sono qua. Io invece, non sono stata una brava segretaria, ed ecco che sono qui. Stai hai loro ordini. Non farli arrabbiare o contraddirli. Se contraddisci uno di loro, lo fai con tutti"
"Ma, quindi non usciro mai più da qui?"
"Sei stai alle regole, si. Devo andare" è così se ne va
"Anna" le dico prima che chiuda la porta. "I miei genitori?"
"Sanno che sei ha Londra per un viaggio di studi. Sanno come giocare le loro carte, è ha coprirli, è la Quagli con suo marito"
Anna se ne va, è io mangio il piatto di pasta che avrà preparato una mia coetanea. Torno ha studiare, per poi mettermi ha guardare la tv. Guardo l'ora. Lei 18:30. Sarebbero dovuti essere ha casa, 3 ore fa. Se non mi sbaglio, oggi è il giorno di Nooira, anche se spero che lasciano stare quelle tre. Ormai ci sono io, quindi la loro presenza è superflua. Da tutti i miei pensieri, sento la testa scoppiarmi
Jorge: "tesoro siamo ha casa" sento gritare dal piano di sotto. La porta si apre ed entrano tutti è quattro
Leonardo: "ti abbiamo portato una cosa" dice col suo solito sorriso. Uscirono varie buste
Le apro è trovo varie cose. Due borse Chanel. Vestiti di Versace. Scarpe dell'addidas, della nike, della Diadora. Collane e bracciali, trucchi, è alcune ballerine. Ero più che sorpresa. Molte cose le avrà scelto una donna, è ho paura di sapere chi sia
Lorenzo: "questo è solo l'inizio" mi alza la testa
Domenico: "il nostro ringraziamento per questa notte"
Quindi, per ogni sera, avrò un premio. Bhe, la permanenza qui, mi piacerà. Non sarà così male come credevo

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𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~
Fanfictionℝ𝕒𝕔𝕔𝕠𝕝𝕥𝕒 𝕕𝕚 𝕧𝕒𝕣𝕚𝕖 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕖 3.1) 𝕤𝕡𝕚𝕟 𝕠𝕗𝕗 𝕔𝕠𝕟 𝕝𝕒 𝕤𝕖𝕔𝕠𝕟𝕕𝕒. (𝕞𝕠𝕝𝕥𝕚 𝕡𝕖𝕣𝕤𝕠𝕟𝕒𝕘𝕘𝕚 𝕤𝕠𝕟𝕠 𝕕𝕚 𝕋𝕙𝕖 𝕧𝕒𝕞𝕡𝕚𝕣𝕖 𝔻𝕚𝕒𝕣𝕖𝕤. 𝕊𝕙𝕚𝕡 𝕕'𝕖𝕔𝕔𝕖𝕝𝕝𝕖𝕟𝕫𝕒 {𝔻𝕖𝕗𝕒𝕟}) 𝔼𝕟𝕛𝕠𝕪 𝕥𝕙𝕖 𝕣𝕖𝕒�...