𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~

4.12

È iniziata la seconda ora  di lezioni, aveva un grande sorriso sul viso, sono contento di aver causato problemi ai direttori con un solo bacio, penso che questa sia un'altra domanda perché erano gelosi.

Avevo in mente di parlare con Roxanna anche se sarebbe stato più difficile, visto che mi aveva visto in modo diverso dal mio, e posso anche assicurare che ha un carattere forte.

Deve aver indagato di più.

Immagino che la giornata sia passata molto velocemente, dal momento che non mi ero accorto della fine delle lezioni. Sono tornata a casa molto esausto, mi faceva male la testa, non avevo mangiato niente per tenermi in piedi.

"Com'è assurda l'idea di non far mangiare qualcosa ai suoi studenti durante l'orario scolastico".

Camminavo a passo lento, ma ho iniziato ad avere le vertigini e mi sentivo debole, quando stavo per cadere ho sentito delle mani sui fianchi che mi hanno aiutato a rialzarmi. Non sapevo cosa stesse succedendo, finché non ho identificato il suo viso.

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"Lorenzo?" chiesi perplessa.

"Pensavo di non raggiungerti, stai bene?"

"Sì, solo che mi fa molto male la testa, niente di più"

"Hai mangiato qualcosa? Ti vedo un po' pallida" Ho visto la sua preoccupazione dal timbro della voce

"Non proprio, ma ha preparato subito qualcosa per me"

"Non pensare che ti lascerò andare a casa da sola"

"No, dentro ci sono i miei genitori mi aspettano" Ho detto nervosa, poiché so che non c'è nessuno in casa mia.

"Non essere un bugiarda, so che non c'è nessuno lì"

Come fa a sapere che gli ho mentito? Non dovrebbero saperlo a meno che non sappiano di me. Anche se a questo punto nulla mi sorprenderebbe. Avevo notato qualcosa, mi ero comportato nel modo più debole con il preside.

Ho accettato di mangiare con lui, quello che non immaginavo era che mi avrebbe portato a casa, in macchina, insieme agli altri presidi.
Quando siamo tornati a casa la prima cosa che ho visto è stata la reazione degli altri, si vedeva lo stupore al guardami qui.

"L'ho portata qui perché non ha mangiato niente da ieri sera, stava per svenire per strada" spiegò agli altri.

Jorge: Nessun problema Lorè, dirò alle domestiche di apparecchiare la tavola"

Leonardo: "ma entra" mi si avvicinò, per prendermi la mano "sei la benvenuto nella nostra casa"

"Grazie direttori, vi ringrazio molto" Anche se
Non mi piaceva davvero stare qui.

Domenico: "dai, abbiamo finito l'orario scolastico, puoi considerarci amici"

Amici? Ma se abbiamo più di 8 anni di differenza, potremmo avere solo una relazione preside-studente, niente di più.

Anche se... non importa che abbiano circa 25 anni, loro quattro sono in condizioni davvero, molto perfette. Aspetta un attimo... Dio, cosa sto pensando?