𝗧𝗲𝗻~𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙞𝙣𝙖𝙯𝙯𝙤𝙡𝙖 𝙄𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙧𝙜𝙞𝙣𝙝𝙤~

2.19

DOMENICO POV
"Mimmo" mi giro verso Francesco, un mio compagno di squadra

"Hey Fra" gli do una pacca amichevole "non dovevi essere dalla tua omega?"

"Si ora ci vado, ma mi chiedevo se ti andasse di venire con me" lo guardo con un sopracciglio alzato " oggi ha una partita contro una  squadra"

"Partita?" non mi ha mai acccenato che la sua omega facesse parte di una squadra

"Si. È il  capitano della dream volley" Dream Volley. Mi  sembra che lo già sentita nominare ha casa, ma  non  ricordo chi lo ha detto. "Allora?" ritorno alla realtà

"Certo. Mi va di vedere se è brava come il suo alpha" gli do una spintarella è insieme camminiamo verso la macchina

Alle sei in punto arriviamo ha destinazione, prendiamo posto è inizia la partita. Devo ammettere che sono brave. Entrambe le squadre, ma la dream volley, è formidabile. L'omega di Francesco è il  capitano, Alessia Peluso. Ha la stessa età di Mae. Anche se tutte hanno la sua stessa età  eccetto Giulia Barella

"Mimmo" mi giro è vedo Nicolò. Me lo dovevo aspettare

"Hey Nico. È davvero brava la tua omega" lui  sorride  orgoglioso "ha già fatto tre gol"

"Si ma la sua amica è più brava" dice Francesco al mio fianco

"Parli di Mae vero?"  giro lo sguardo su Nicolò. Non può essere la nostra Mae. Al mondo ci saranno centinai di Mae, quindi può essere non lei, è poi lei non ci disubiederebbe  mai

"Esce il  numero 3, Alessia Peluso, è entra il numero 1, Mae Berardi-Insigne" sgrano gli occhi quando la vedo. No. Non può essere. Non è vero. Ci sarà qualche somiglianza.

Cazzo di somiglianza. Quella è la  nostra sotto messa. Ci ha disobbedito. È vero che non gli è lo abbiamo mai chiesto, anzi, da tre anni ha questa parte, sempriamo sconosciuti. Non  ricordo nemmeno la sua voce

"Mimmo" mu  giro verso Francesco. "Va tutto bene. Sei sbiancato"

"Non dirmi che è la tua omega" guardo Nicolò per poi annuire "sai  girano voci false"

"Che voci girano?"  chiedo tra il teso è l'arrabbiato. Arrabbiato perché quella stupida, non ci ha mai detto niente. Arrabbiato perché, abbiamo sbagliato ha prenderla. È indisciplinata, non sta hai miei  ordini, non fa tutte le altre cose che è obbligata ha fare

"Dicono che lei non è marchiata" si gira ha guardarla. "Ma è vero. Lei non è stata marchiata, altrimenti avrebbe i lividi, le cicatrici, il marchio è i cognomi dei tuoi compagni" già. Non abbiamo più pensata ha macchiarla. Tutti, pure Luisa e Giorgio ci rimproverano per questo. Ma vogliamo che sia pure lei ha volerlo, anche è vero che se sarebbe stata marchiata, nessuno le avrebbe dato larga via

La partita finisce con la vincita della sua squadra. Si gira in tutte le direzioni. Come se sentisse il mio sguardo su di lei. Vedo quei tre  sporchi mezzosangue avvicinarsi ha lei è altre altre due mocciose. Da lontano vedo pure un  ragazzo  che  riconosco subbito. Federico, il  figlio di Enrico Chiesa, grande  amico di Giorgio. Lui è l'omega di un mio compagno di squadra. Federico Bernadeschi. Che sia amica dei due omega va bene, ma che sia ancora in contatto con quei quattro è quell'alfa che odio,  mi da sui nervi. Specialmente dopo che gli è lo abbiamo imposto. La guardo ridere è andarsene mano nella mano con quel'alpha. È troppo tardi. Lo dovevamo fare prima. Dovevamo sentire i consigli delle nostre famiglie è dei coniugi Chiellini. Ma adesso basta. Mi alzo è salgo quei gradini rovinati, continuo ha camminare infuriato non prestando attenzione ha Francesco è Nicolò. Vuole la guerra? È che guerra sia. Si pentirà di non averci obbedito. Pagherà tutto quello  che ci ha fatto è la pagherà amaramente. Giuro che le renderò la  vita impossibile. Fosse l'ultima  cosa che faccio