capitolo 37

518 31 1
                                    

[Beck]

... e mi trascinarono nuovamente verso l'alto, mentre il corpo della mia amata continuava a giacere accanto a quello che doveva essere il mio.
Tenerndo sempre gli occhi chiusi mi portarono fuori dall'acqua.
Presi più fiato che potessi ed iniziai ad agitare le braccia. C'era qualcosa di abbastanza resistente da impedirmi di affondare. Aprì gli occhi e vidi la zattera. Mi ci arrampicai sopra.
Ero salvo.
Avevo lasciato la mia anima ed il mio cuore nelle profondità di quell'oceano. Ma ero salvo.
Poi la zattera tornò a prendere il ritmo delle onde e fui buttato nuovamente in mare. mentre cadevo chiuso gli occhi.
Li ri aprí. Ero sdraiato sul pavimento della mia roulotte, subito sotto al letto.
Come mossa da un terremoto la mia abitazione si inclinava da una parte e dall'altra.
Il mio peggior incubo! Tutto era così realistico!
Mi alzai per capire meglio cosa stesse succedendo. Aprì la porta ancora mezzo nell'incubo.
"-Tori? André? "

[Nobody pov]

Cercò di mettere meglio a Fuoco.
I 2 amici tolsero le mani dalla roulotte.
"-non ti svegliavi così ..." cercò di giustificarsi Tori.
Poi André fece per aprire bocca
"-no, la tua voce non la voglio neanche sentire!" Poi tornò dentro chiudendo la porta.
"-Beck, dovrai uscire! Dobbiamo parlare! Io aspetto."
"-a lungo credo, oggi è sabato, non ho impegni "
Poi si avvicinò al telefono.
10messaggi 7chiamate perse.
"Wow, ho fatto il record!"
Guardò velocemente i messaggi. 4  erano da Jade. Li lesse subito.
"Ho chiamato alle..."(x3)
"Beck, perché non rispondi? Va be! Domani mi dimettono! Ti prego, devo parlarti, vieni a prendermi alle 9.15 all'ospedale. mi manchi!
P.s.
Appena ti vedo ti faccio una testa così per non avermi risposto!"
Iniziò a maledirsi per non aver risposto la sera prima.
Gli altri messaggi erano da Tori ed Andrè... poi c'era uno che diceva che il suo credito stava esaurendo... ma era uguale!
Le chiamate perse erano 3 da Jade, le altre da i soliti 2 amici.
Guardò l'orario. Erano le 8.30.
A passi ancora addormentati andò verso il frigo. Ovviamente Jade aveva finito le merendine ed era rimasto con solo cose che non avrebbe mai scommesso di avere. Brioche con pasta d'avena senza conservanti artificiali, latte integrale artificialmente diluito senza latticini... ciò che Jade DOVEVA ma alla fine non voleva mai mangiare. Non aveva mai accettato il fatto di avere intolleranze, quindi faceva finta di non averne.
Provò a fare colazione con quel cibo. Non ci mise molto a capire perché lei non volesse mangiare quelle robe.
Qualcuno bussò.
"-Beck... lo so che non vuoi vederci... e sentirci... ma, senti, potresti darci qualcosa da mangiare? Ci siamo svegliati presto e..."
"Al momento giusto" pensò Beck.
prese la confezione di brioche, aprì la porta e le le tirò in faccia.
"-buona fortuna a digerirle!"
Poi ri chiuse la porta.
Si accorse di essere già vestito. Non puzzava neanche troppo, non c'era bisogno di cambiarsi.
Sarebbe arrivato un po'prima ... sempre se si fosse tolto di dosso i 2 amici.
Uscì e chiuse a chiave la roulotte.
"-Beck..."
"-non ora, devo andare"
"-dove? "
"-da Jade. Voi 2 non siete ben accetti!"
"-Beck io voglio ven..."
"-non ci pensare neanche! Piuttosto non ci vado solo per farti nero!" Fece una pausa "non intendevo dire... quello..."
"-si si, avevo capito..."
Poi tirò fuori le chiavi della macchina che doveva essere stata finalmente riparata.
Accese il motore e partì lasciando i 2 ragazzi davanti alla sua roulotte.

*arrivato*

Erano le 8.40 quando arrivò.ci mise i suoi 10miuti per ricordare dove si trovasse la stanza.
Quando la trovò vide Jade. Era di spalle e, cosa che gli fece salire l'adrenalina, senza maglietta. Probabilmente ...anzi sicuramente, si stava cambiando.
"-È permesso?"chiede con tono ironico bussando sullo stipite della porta.
Jade si girò di scatto coprendosi con la maglietta. La infilò velocemente per poi correre e saltare addosso a Beck.
"-ma sono le 9, che ci fai qui?"
"-ti sono venuta a prendere un po'prima!"
"-solo un po'?" Continuò a stringerlo come per riempire tutti quei giorni di solitudine di cui aveva sofferto.
"-allora? Dopo questi giorni di solitudine resterai meglio il prossimo?"
"-ma ti sembra?"la stretta si allentò ed i 2 si misero a ridere.

Okay, questo fa veramente schifo, e non mi convince per niente! Mi dispiace di avervi fatto aspettare molto per... questo, ma ... è così che va la vita!
Un salutone!
(͡° ͜ʖ ͡°)
(Adoro sta faccina! XD)

un paio di forbici✂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora