[Nobody's pov]
Beck non riusciva a crederci. Come avevano fatto a parlare di 2 cose completamente diverse contemporaneamente?
Intanto Andrè contimuava a non fidarsi. Quando si parlava di Jade diventava iperprotettivo. Era sempre stato per Jade come un secondo padre: un amico padre... O per di più mammina.
Ma ora ci stiamo dimenticando del personaggio principale.
Jade nel frattempo si era calmata. Aveva smesso di piangere e resettato il suo livello emotivo portandolo da 400% a 6%.
Aveva già finito da un po'di truccarsi, ma, siccome erano ormail passati 20 minuti, decise che avrebbe passato anche la sconda ora fuori dalla classe.
Però aveva bisogno di un professore che giustificasse la sua assenza.
Non ci pensò 2 volte e si diresse verso l'aula di Sikowiz, sentiva ancge il bisogno di parlargli. Infatti, spesso, gli alunni andavano da lui per parlargli dei propri problemi, e questq volta Jade ne aveva anche troppi.
Arrivata aprì come sempre la porta con non curanza.
"-ahi!" si sentì l'urlo di un bambino.
Jade iniziò a squadrare l'aula. Bambini su bambini su bambini erano accatastati nell'aula.
"-ah, Jade! Stai cercando Sikowiz?"
"-emm... Si..." decise di non chiedersi come mai Layn fosse li con un gruppo di bambini.
"-dovrebbe essere in giro per la scuola: gli ho chiesto se poteva lasciarmi l'aula per..."
"-si si..." prima che potesse arrivare alla parola poteva era già uscita infastidita.€£€¥€£€££€ 30minuti dopo... €£€¥€£€£€£€
"-Sikowiz! C'è!" Jade finalmente gli corse in contro.
"-Jade... Che ci fai qui?"
"-potremmo... Parlare?"
"-certo... Dritti verso l'aula!" ed iniziò a dirigersi verso di essa.
"-Sikowiz, è piena di bambini"
"-restiamo qui!" poi tornò davanti a Jade. Si mise a sorridere come un bambino che ha finalmemte imparato che 2+2 fa 4...(diversamente da Andrè).
Senza tenere conto dei problemi mentali che affligevano quell'uomo, Jade iniziò ad aprire la bocca... Ma fu interrotta dall campanella.
"-Alla prossima Jade!" poi se ne andò lasciandola li da sola.
Lei non si fece troppi problemi, era al 6%di emotività!
Tirò fuori il telefono e si mise a controllare i messaggi.
Guardò subito quello di Beck.
*"Jade! Mi sento molto meglio, penso che verrò oggi a scuola ( ed ovviamente anche allo spettalolo)."[Jade]
Lo spettacolo? Di che spettacolo parlava?
Guardai nell'agenda dentro la borsa.
"-no, cazzo, lo spettacolo!"
Non avevo assolutamente voglia di assistegli.. Poi sarebbe venuta anche Rozy.... E forse papà... Ci mancavano gli zii, i nonni (che non avevo) e prozii... Mi sa che non avevo neanche quelli...
La possibilità di passare una serata tranquilla con il mio ragazzo era andata in fumo!
*"okay, perfetto♥. Dimmi quando ci sei che vengo!"*
Sapevo che non stava ancora bene, ma avevo comunque voglia di vederlo. Non sapevo se dovevo o no dirgli di ciò che mi stava accadendo... Ah si, poi c'era anche il problema Andrè!
Inviai il messaggio ed andai alla ricerca di Andrè.
Girai per tutti i corridoi fino a trovarlo.
Stava parlando con altri ragazzi di non me ne frega un cazzo cosa.
"-mi dispiace, ve lo rubo!" presi Andrè per la mano e lo portai qualche passo più in là.
"-Andrè, fra qualche minuto arriva Beck. Ora, l'ho visto che ultimamente non andate d'accordo, ma quando arriva, sappi che passerò l'intera giornata con lui. Quindi, ora devo parlarti."
Ri presi fiato e, quando stavo per iniziare a parlare lui mi interruppe.
"-non qui, aspetta vieni..."
Mi prese per il braccio e mi portò via. Si, era ancora quel braccio dolorante.
Ma perchè i maschi non ragionano?
Mi portò nel solito sgabuzzino, ma questa volta non ci fermammo.
"-io volevo dirti che..."
"-no, tu non volevi dirmi un cazzo! Ora sono io a farti domande! Quindi, da quanto tempo te lo fa?" iniziò ad urlare a bassa voce. Mi presi uno spavento.
"-scusa, cosa? Chi?"
"-cosa? " mi prese il braccio e lo tirò verso di se. A questo punto alzò la manica quasi stracciandola. "Questo Jade. Ed ora viglio sapere da quanto tempo Beck ti picchia!"
"-ma sei idiota o cosa? Te lo ho già detto che non è stato lui!" ritrassi il mio braccio con più forza possibile, poi lo spinsi verso la porta. Cercai di tenerlo li fermo, ma in confronto a lui io non avevo un muscolo. La situazione si ribaltò. Mi prese per un braccio e mi sbattè sulla porta.
"-Jade, stai calma! Buona!"
Cercava di calmarmi, ma c'era qualcosa che mi spingeva a ribellarmi.
Sicuramente con la mia reazione lo avevo insospettito ancora di più ma non mi ero potuta trattenere.
Mi fermai.
Era inutile cercare di ribellarmi.
Quando lo vide mi abbracciò.
Perchè tutto questo? Eravamo sempre rimasti d'accordo... Ma ora no.
"- va tutto bene ora?"
"-Andrè il padre ce lo ho già... Poi per dire..."
"-non ti dispiace allora se io faccio quello buono?"
"-e da chi prendi esempio? Dal mio forse? Oppure dal tuo?"
Capii di aver fatto una grandissima scemenza.
"-no, scusa Andrè! Non volevo..."
"-non importa... Tanto lo hai già detto" aprì la porta e fece per uscire." non cambierai mai tu, vero?"
"-sempre la cosa sbagliata nel momento peggiore, non sperare di riuscire a cambiarmi!"
Aprì la bocca come per dire qualcosa... Una l... O forse una t... Non so leggere bene le labbra.
Comunque uscì dalla stanza.
Iniziai a sfogarmi prendendo a calci le cose. Ero stata debole. Debole debole ed ancora debole.
Tirai ancora un altro calcio, ma, invece di prendere il bidone presi una gamba dell'armadio con la carta igienica.[Nobody's pov]
Se sentì qualcosa di metallico cadere e, per coloro che avevano le orecchie più fini, un urlo strappato e mangiato dal dolore.
Nessuno si preoccupò. Chi vorrebbe entrare in uno sgabuzzino dal quale provengono strani suoni metallici?Cosa sarà successo?
Non quello che credete... O forse si?
Cosa voleva dire Andrè a Jade?
Quanto cazzo è inutile s brutto sto capitolo?
Basta domande e, se volete rispondere (possibilmente non all'ultima domanda) i commemti (anche costruttivi) sono accettati.
P.s.
(Salutate l'amica irene che sta trascrivendo! Vi giuro che Mary ha una calligrafia incomprensibile! [Ora si sta docciando] Bye)
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