[Beck]-Mi spieghi cosa è questo?
Guado con sorpresa la limetta. L'avevo nascosta li l'anno prima per non essere più tentata di... soffrire ancora di più. Non avevo resistito però! Durante le vacanze ne avevo trovata un altra!
[Jade]-niente che ti possa interessare!
Gli strappo via l'arnese dalle mani. C'è ancora del mio sangue incrostato. Lui ha sempre saputo che non ero felice ... ma non ha mai pensato sapessi arrivare fino a questo... un altra volta! Nel tempo glielo ho nascosto per paura della sua reazione.
Faccio per uscire quando lui mi prende per il braccio e mi tira su la manica.
Il verde lascia il posto ad un braccio pallido pieno di ferite profonde: alcune crostificate altre di poco tempo fa.
Cerco di opporre resistenza, ma non ci riesco, la sua mano è troppo forte. Il resto del mio corpo è immobilizzato. Solo lo sguardo si muove. Passa dal braccio ai suoi occhi preoccupati.
[Beck]- Jade, noi siamo una coppia! Dovremmo parlare... consultarci...
[Jade]-Allora iniziamo a farlo!
Mi tiro giù la manica e gli prendo la mano. Usciamo fuori. I ragazzi degli altri anni saltano ed esultano. Nessuno nota lo sguardo preoccupato di Beck. Nessuno nota la mia paura. Passiamo davanti ai ragazzi [i nostri amici]. Loro cercano di scusarsi per prima, ma andiamo troppo veloci. Mi catapulto in biblioteca. C'è una zona che nessuno visita mai! Dei divanetti... un tavolo... perfetta in pratica. Beck mi segue stringendo la mia mano. Poi mi giro. Incontro il suo sguardo... scoppio in lacrime.