"Beck"
Alla fine il film e schifezze va male!
Le schifezze non le avevo e il film andava a scatti. Almeno Jade ha dormito! Chissà da quanto non lo faceva. Piano piano vedevo le sue occhiaie attenuarsi. Io le arrotolavo i capelli perdendomi in mille pensieri.
Al suo risveglio è stato un po' come al solito! Lei si sveglia, mi bacia e poi rimane un po' li fra le mie braccia. Non è la prima volta che resta! (Non pensate male!)
Ci vestiamo.
"-la colazione?"
"-mia cara dormigliona te la prepari tu!" Le dico accompagnandolo con un sorrisetto.
lei mi fa "gli occhi dolci" e quando vede che non funziona si alza. Mi passa davanti passandomi una mano sotto il mento. Si accovaccia davanti al frigo e guarda.
"Jade "
Mi sveglio. Ancora non sono nel mio letto. Però questa volta ricordo! Mi giro e mi ritrovo tra le braccia di Beck. A questo punto lo bacio a stampo e mi godo il momento.
Lui si alza. E mi passa la maglietta (me la ero tolta la sera prima per non farla puzzate, non pensate male) e la gonna (stessa storia). Guardo l'orario. È ancora presto, ma devo essere da Tori il prima possibile per metterci d'accordo sui particolari della serata.
"-la colazione?" La sera prima non avevamo mangiato!
"-mia cara dormigliona te la prepari tu!"
Cerco di incantarlo con i miei occhioni, ma siccome lui si gira io mi alzo e vado verso il frigo. È praticamente vuoto. Tiro fuori delle merendine. Alcune al cioccolato (per me) e alcune alla crema (anche queste per me!)
"-me ne passi una?"
"-perché dovrei?"
"-io ti ho ospitata qui sta sera "
Tutto il dialogo è addolcito da risatine. Alla fine gliene cedo alcune solo perché lui mi prende per il bacino e mi sposta.
"Beck"
Avevo davvero bisogno di una mattinata come questa: nella quale tutto va bene!
Alle 7.13 siamo pronti. Mente io controllo di aver chiuso bene la porta sento Jade sussurrare "merda!" . Mi giro e vedo suo padre in lontananza.
"-cosa facciamo?" È preoccupata... molto!
"-emmm... nasconditi nella roulotte: entra dalla finestra, cosi nel caso non possa aprirti dopo riesci a uscite!"
La spingo verso la finesta. Lei a fatica entra. Appena in tempo.