capitolo 61

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Aprì un occhio.
Il nero.

Aprì l'altro.
Un soffitto bianco.

Mi guardai intorno: ero in una camera di ospedale.
Avevo un lungo filo con un contenuto rosso attaccato al braccio. Tutti i miei tagli erano scoperti. Le braccia mi dimostravano che avevo preso più colorito, e la mia pelle era quasi tornata normale. L'altro braccio era coperto da una bendatura sulla quale riconobbi una prima scritta: "quando la finirai di farti picchiare? -dre dre".

Quanto era idiota!
Iniziai a cercarlo con lo sguardo.
Era fuori dalla stanza. Dalla finestra sulla porta lo vidi parlare con una dottoressa. Aveva  ghiaccio appoggiato sul naso, ma non sembrava gli desse fastidio.

Cercai di farmi notare ma, siccome non si girava, cercai di alzarmi.

Misi entrambi i piedi a terra e provai a stare in piedi.
Ci riuscì.
Incominciai a fare qualche passo per controllare di non cadere. Cercai di avvicinarmi alla porta, ma mi ricordai che il braccio era legato ad una flebo.
Staccai il sacchetto dall'asta e riuscì finalmente ad avvicinarmi.

"-André!" lo salutai.
"-JADE!" mi abbracciò. "Non sai quanto ci hai fatto proccuoare!"
"-ci?"
"-si, Tori e Robbie sono rimasti a scuola, mentre... Beck è nell'altra sala"
"-Beck? Qui? Cosa?"
"-emm.. Mi dispiace interrompervi... Allora, sei semplicemente svenuta perché hai perso troppo sangue, adesso ti abbiamo dato un litro e mezzo di sangue, se non dovesse bastare te ne daremo dell'altro. Abbiamo dovuto interromperle il periodo artificialmente, fra qualche giorno le basterà prendere la vecchia e cara pillola per farlo rincominciare. Il braccio non è rotto, ma cerchi di tenerlo a riposo. Le abbiamo messo un speciale collirio nell'occhio per farti rimarginare le ferite nei capillari, non togliere la benda prima di 3 ore e fino a domani porta degli occhiali da sole... E mi raccomando, basta pugni in faccia! Direi di aver finito... Ripasso tra  una mezzoretta." Ci interruppe la dottoressa.
"-okay, grazie..."

Si allontanò

"-cosa ci fa qui Beck?"
"-è voluto venire perché si sentiva in colpa, poi..."
"- POI?"
"-ti ha quasi sputato sangue addosso, quindi lo hanno portato in un'altra camera... Lo hai ridotto proprio male!"
"-cosa? Come sta ora?"
"-non lo so, non mi fanno entrare.."

"-e tu? Perché hai il ghiaccio sul naso?"
"- Beck si è incazzato con me e mi ha rotto il naso"

"-ma perché??"
"-non lo so, volevo chiedertelo io!"

*a casa di Jade*

Dopo poco più di un'ora mi dimisero.
Beck era ancora dentro, e questo, nonostante quello che mi avesse fatto, mi spaventava molto.

Ora erano passate poco più di due ore e mezza.

Andrè mi aveva accompagnata a casa, ricordandomi che non avevo abbastanza sangue per permettermi di fare sciocchezze.

In quel momento stavo davanti al pc.
Mi ero appena tolta la benda e portavo dei comodissimi occhiali da sole neri e viola.
Poi vidi due notifiche su The Slaap.

"Beck Oliver ha postato:
Finalmente libero dall'ospedale."

"Beck Oliver ha modificato il suo stato sentimentale: single"

Mi si spezzò il cuore.
Era davvero finita.

Sarei dovuta essere io ad incazzarmi e lasciarlo. Si era comportato come un bambino, e poi senza motivo!

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