64 capitolo

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"-Jade, non so che dire..."
"-non dire niente!"

Rimase stretta al mio petto.
Si sfogava, mentre io tenevo tutto dentro.

"-emm.. Ragazzi?"

Ci separammo un po' in imbarazzo.
Le sue guance diventarono di un rosso acceso.

Era così bella.
Gli occhi erano ancora bagnati di lacrime. La pelle pallida faceva un grande contrasto con i segni dell'imbarazzo.
Le labbra si mordevano, come se avesse paura di dire qualcosa.

"-Amici?" propose porgendomi la mano.
"-Amici!" le la strinsi come per sigillare un patto.

Ci guardammo negli occhi arrossendo a vicenda.

Mi sembrarono occhi vivi, occhi che stavano finalmente facendo un passo verso la felicità.

Io non volevo essere suo amico.
Io la odiavo in quel momento.
Avrei voluto buttarla sul divano prendere il suo volto fra le mie mani ed iniziare a baciarla come non mai.

Mi sarebbe bastato averla tra le mie braccia, come qualche momento prima, consolarla e sapere che mi avrebbe consolato.

Ma questo potevo farlo anche da amico, e non volevo farle male, e da amico l'avrei fatta soffrire meno.

Lei guardò la mia mano, poi il polso.
Fissò per qualche secondo e poi mi supplicò con gli occhi.

"-Beck, non è quello che penso?" sussurrò. Feci finta di non sentire gurandomi verso André.

"-posso rimanere qui questa notte?"
"-certo... Se vuoi andare nella camera di Antoin"
"-pensavo che ci sarei dormita io lì!" Jade si intromise

Aspetta un attimo... Chi cazzo è Antoin?

"-no! Non mi fido a lasciarti sola!"
"-André...!" si lamentò.
"-Ha ragione! Jade, non puoi stare sola, non sei sana! Lo hai visto." mi intromisi.

La sua risposta mi fece gelare il sangue.

"-Parla quello poi..."

Aveva completamente ragione.
Io dicevo a lei che non stava bene.
Io, che avevo il cancro, dicevo a lei, che semplicemente aveva una leggera mancanza di sangue, che non poteva stare sola, perché poteva sentirsi male?

Si girò verso di me capendo della gran cazzata che aveva fatto.

"-Beck... Scusa... Io.. Sono così stupida!"
"-niente, stai calma" le presi il volto fra le mani e le diedi un bacio sulla fronte. "tu non sei stupida, sei perfetta!".

Le sentì nascere un piccolo singhiozzo.

"-allora... io allora vado a cambarmi. Che nessuno dei due osi entrare in bagno, altrimenti vi distruggono"

Detto questo Jade si allontanò verso il bagno.

"-André... Ti ricordi che prima ti avevo detto della cazzata?"
"-ah, si... Non mi devo preoccupare, vero?"
"-penso di si..."
"-cosa hai fatto Beck?"
"-io... Ero spaventato... E... Non sapevo cosa fare... Così.. Ne ho trovata una e poi..."
"-Ti offendi se ti dico che non ci ho capito un cazzo?"
"-mi sono tagliato..."
"-BECK! COSA CAZZO HAI... JADE!"

Giusto! André non voleva lasciare sola Jade per evitare che si tagliasse, ed ora era sola!

Si allontanò da me correndo.
Entrò nel corridoio e sparì.
Sentì una porta spalancarsi ed un urlo di una ragazza.

"-Ahhhhhhhhhhhhh! ANDRÉ! COS CAZZO STAI FACENDO?"
"-Jade... Scusa... Avevo paura che..."
"VA A FANCULO, IDIOTA!"

Sentì il rumore di uno schiaffo ed una porta chiudersi.

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