Ed eccoci arrivati a questo punto, che in parte speravo non arrivasse mai.Ammetto che mi stanno scendendo delle lacrimucce, scrivere i ringraziamenti vuol dire essere arrivati alla fine di questo meraviglioso viaggio.
In questi mesi Penny, Alexandre e tutti gli altri sono diventati per me una vera e propria famiglia, mi sono affezionata a loro come se fossero davvero dei miei amici, come se fossero reali.
Non è sempre stato facile trovare delle cose da scrivere senza cadere nella monotonia, nel ridicolo o senza essere ripetitiva con le meravigliose storie che leggiamo tutti i giorni.
Se c'è qualcuno che devo ringraziare, quelli siete voi. Voi che mi avete sempre scritto per dirmi cosa pensavate dei capitoli pubblicati, voi che avete sempre lasciato stelline e commenti. Voi che mi avete sempre mandato parole bellissime che mi hanno spinta a rifugiarmi sulla tastiera anche quando non ne avevo per niente voglia.
È iniziato tutto come un gioco, una distrazione per riempire i vuoti di quelle giornate chiusa in casa durante il lockdown di marzo 2020, e dopo più di un anno sembra incredibile che io sia riuscita a scrivere un libro intero. Credetemi che io per prima non avrei scommesso un euro, pensavo che avrei mollato dopo tre capitoli, e invece stavolta posso dire di avercela fatta.
Certo, non è sicuramente una storia da vera scrittrice, anzi, ma ci ho messo tutta me stessa, e spero di esservi arrivata in qualche modo.
Il nostro viaggio a malincuore finisce qui, spero di essere riuscita a strapparvi un sorriso ogni tanto, di essere riuscita a farvi sognare per un po'.
Grazie splendidi lettori, senza di voi niente di tutto questo esisterebbe.
Vi mando un ultimo grande abbraccio.
Vi voglio bene🖤
G.
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A Parigi ho capito cos'è l'amore.
Chick-Lit[COMPLETA] Penelope ha 23 anni, è italiana e la sua passione è la moda. Disegnare, cucire, abbinare e sfogliare riviste. Per lei la moda è il filo che l'ha guidata per tutta la sua vita, quella cosa che non la abbandonerà mai, che non la farà mai s...