"Penso che sia responsabilità di uno stilista cercare di infrangere le regole e le barriere".Gianni Versace
Se c'è una cosa che non sopporto, è il disordine, quindi prima di rimettermi a cucire sistemo alla perfezione il tavolo da lavoro, ripulendo gli avanzi del pranzo.
<<Bonbon, io torno di là in atelier, tra pochi minuti riapro>>, dice allontanandosi dalla stanza.
<<Io corro alla macchina da cucire, fra non molto dovrebbe arrivare il corriere con le nuove stoffe, non vedo l'ora di tagliare tutti i vestiti>>, parlo a voce alta per farmi sentire da lui.
<<Sono più che sicuro che andranno a ruba>>, spunta la sua testa dalla porta, <<se fossi una donna ne comprerei uno per colore>>, mi fa l'occhiolino e se ne va.
Quando cucio il tempo corre veloce senza che me ne renda conto, quelli che sembrano pochi minuti in realtà sono quasi due ore, e alzo la testa perché sento Pierre chiamarmi.
<<Mon amour c'è il corriere>>, mi avvisa.
<<Arrivo subito>>.
Corro alla porta e faccio vedere al ragazzo dove lasciare i rotoli di stoffa, li posiziona tutti sul tavolo grande nel laboratorio, e dopo averlo salutato e ringraziato rimango per un tempo indefinito a fissarli.
Dopo anni ancora provo una strana sensazione ogni volta che compro un tessuto nuovo, mi perdo a toccarlo, studiarlo e ad immaginare nuovi capi da preparare.
È come una tela bianca per un pittore, quella dolce sensazione di sentirsi liberi di creare tutto quello che si vuole.
<<Posso sbirciare?>>.
<<Certo, tocca quanto sono morbidi>>.
Segue il mio consiglio e si avvicina a me.
<<Wow, mi verrebbe voglia di avvolgermi dentro e dormire>>, lo appoggia alla guancia come un gatto con la sua coperta.
<<Tornatene al lavoro, non è ancora il momento del pisolino>>, sorrido.
Senza perdere tempo stendo il rotolo color cammello e comincio a tagliare, per poi spostarmi a cucire.
La sera arriva in un batter d'occhio, e sono davvero soddisfatta del lavoro che sono riuscita a fare oggi. Ho tagliato cinque vestiti color cammello, altri tre nel grigio e cinque color militare, sono persino riuscita a cucirne quattro.
<<Per oggi direi che hai lavorato abbastanza bonbon>>, mi lascia un bacio tra i capelli.
<<Credo che stasera mi addormenterò nella doccia>>, dico sbadigliando.
<<Le tue occhiaie ne sono la conferma, non hai dormito stanotte?>>.
Perspicace il ragazzo.
La domanda di Pierre mi fa correre con il pensiero alla scorsa serata. Alexandre sul mio divano che mi abbraccia, i suoi baci, noi che facciamo l'amore. Non riesco a trattenere un sorriso, ma cerco di non farmi vedere.
<<Si, è solo che questa stagione è traditrice per me, sono sempre tentata di buttarmi sotto alle coperte e non fare nulla per tutto il giorno. Ma la moda chiama, ed io rispondo>>, dico fiera, mentre appendo i vestiti da stirare.
Viva la sincerità! È così difficile dire: non ho dormito perché ho fatto sesso con Mr occhi profondi?
Non sono pronta a raccontarlo a nessuno.
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A Parigi ho capito cos'è l'amore.
ChickLit[COMPLETA] Penelope ha 23 anni, è italiana e la sua passione è la moda. Disegnare, cucire, abbinare e sfogliare riviste. Per lei la moda è il filo che l'ha guidata per tutta la sua vita, quella cosa che non la abbandonerà mai, che non la farà mai s...