~ Invisibile ~
Si risveglia e nota che fuori è già il buio, aveva promesso a Pitt di andare a pranzare da lui al locale. Guarda il cellulare trova le sue chiamate e un messaggio con cui le chiede: – Sei ancora viva o quella matta ti ha ucciso?
Si cambia velocemente ed esce dalla stanza trovando Axl che la fissa dal divano. Di Roberta non c'è traccia, poi sente un rumore provenire dalla sua camera e intuisce che è lì.
Rimane un attimo a pensare se deve dirle che sta uscendo, ma suonano alla porta. Va ad aprire e davanti a lei c'è un uomo sui quarant'anni molto elegante con la puzza sotto il naso, intuisce chi sia e educatamente si presenta porgendogli la mano. «Piacere Cris.»
Lui mette la mano nel taschino interno della giacca, prende un biglietto da visita e glielo porge. «Andrea, se hai bisogno sono un dentista.»
Lo guarda perplessa, pensando: "Ma ho forse i denti storti o una carie evidente?"
«Accomodati pure» lo invita, tenendo in mano quel biglietto che non vede l'ora di buttare via.
«No grazie, c'è il cane e mi sporca i pantaloni. Dì a Roberta che sono qui ad attenderla.»
«Ok, come vuoi.»
Rientra chiudendo la porta pensando: "Oh mio Dio... il cane gli sporca il vestitino!".
Bussa alla porta della camera della sua coinquilina, trovandola nuovamente trasformata nella fredda donna che ha visto la prima volta. Indossa un sobrio abito nero che le fascia il corpo, scarpe con tacco molto alto, pensando istintivamente, "Se caschi da lassù ti fai male sul serio.". Capelli lisci lunghi che le arrivano quasi al sedere, truccata, e gli occhiali che lei trova le stiano bene sono scomparsi. Ora i suoi occhi verdi non sono più rilassati, sembrano tesi quasi avessero qualcosa dentro a infastidirli.
Cerca di non farle notare quanto sia stranita per la sua trasformazione, informandola: «C'è il tuo ragazzo fuori, non vuole entrare.»
«Non va molto d'accordo con Axl, una volta gli ha fatto pipì sui piedi e adesso non si fida più» le risponde sistemando il cellulare in borsa, senza guardarla.
Cris si sforza di trattenersi dal ridere, guardando il cane e sussurrandogli: «Tu sì che hai capito tutto della vita.»
«Ciao, a più tardi» la saluta senza girarsi, poi torna indietro e la informa guardando il cane. «Axl ha già mangiato, se ti fermi a cenare a casa per favore non dargli nulla. Ci sono molti studi che spiegano quanto è importante l'alimentazione degli animali, lui mangia solo le sue crocchette, non conosce il cibo umano e stai tranquilla che non te lo chiederà.»
«Va bene, non gli darò nulla, sto uscendo anch'io.»
La vede uscire camminando con la schiena dritta, la sua postura è rigida, come l'espressione sul suo viso. "Vivo col dottor Jekyll e mister Hyde" questo il suo pensiero, l'unica spiegazione che sa darsi di questa donna.
Guarda Axl sul divano, gli si siede accanto a coccolarlo. «Ma tu come fai con lei? Non ti fa paura quando la vedi trasformarsi così?» Lui la guarda con quegli occhioni nocciola facendole una tenerezza incredibile, «non ho voglia di uscire Axl, però ho fame e se non vado al locale Pitt mi tortura.» Continua a parlare con Axl in modo spontaneo, effettivamente tra i suoi coinquilini l'unico umano sembra lui.
Si alza, apre il frigo sperando di trovarci dentro qualcosa di commestibile che magari l'indomani potrà ricomprarle. Ci sono solo delle verdure, qualche frutto, degli yogurt di quelli con bifidus, che sente di dover andar in bagno solo a guardarli, e una confezione di un qualcosa a lei sconosciuto. Lo prende tra le mani leggendo sulla confezione, tofu.
«Ecco perché tu non le chiedi mai cibo umano, questo non è umano. Di sicuro sono più gustose le tue crocchette» gli dice ridendo.
Si passa la mano tra i capelli, sentendo ancora la botta. Fa un tentativo, chiama Tommy, per sapere quanto sia arrabbiato Pitt con lei.
Lui sentendo dalla sua voce quanto è stanca le chiede: «Stai bene piccola?»
«Sì, sono solo stanca e ho fame.»
«Resta a casa se vuoi, ti mando io qualcosa.»
«Sarebbe perfetto, ma Pitt?»
«Ci parlo io, non preoccuparti, cosa preferisci?»
«Hamburger, hot dog, quello che fai prima. Mi va bene tutto, anche un semplice panino col prosciutto.»
«Ho capito, non hai mangiato a pranzo, ci penso io.» le risponde tenendo quel tono affettuoso, che le fa uno strano piacere sentire. Questo atteggiamento di Tommy nei suoi confronti sta dando vita ad una complicità tra loro, di cui lei non sa darsi spiegazione, visto che lo conosce da poco.
La sua cena arriva in pochi minuti come promesso, Tommy suona alla sua porta.
«Me l'hai portata tu? Grazie sei davvero un angelo» esordisce stupita appena lo vede.
«Volevo prendere un po' d'aria. Stai bene? Con l'esaurita tutto a posto?» le chiede premuroso.
«Sì tranquillo, Pitt ha fatto storie?»
«Mhmm... come sempre, ma non preoccuparti ci penso io a lui. Tu riposati, ci vediamo domani e per qualunque cosa chiamami.»
«Grazie Tommy, non sai quanto ho bisogno...»
«Invece lo so» la interrompe dandole un bacio sulla guancia, e va via.
Torna dentro curiosa di sapere cosa c'è di buono nel pacchetto che il suo angelo le ha appena portato, trovando un hot dog e un hamburger profumatissimi, e Axl ne viene immediatamente rapito.
«Ehi. Tu non sei quello che non conosce il cibo umano?» gli chiede ridendo.
Si mette comoda a tavola cominciando a mangiare, con Axl al suo fianco, pronto a implorarla con quegli occhioni da tenerone.
«Non posso Axl, ci sono diversi studi... devi capire che non è colpa mia.» È dispiaciuta, ma di certo non vuole contraddire la sua coinquilina, non le ha detto altro.
Lui non si lascia scoraggiare, i suoi occhi si fanno sempre più languidi e dalla sua bocca comincia a gocciolare la bava.
«Sei scorretto, io non sono glaciale come la tua mamma, non è giusto che fai così.»
Ma lui insiste e Cris non riesce a resistere. «Ok, ma non dirle niente, quando c'è lei qualunque cosa ho tra le mani tu non ti avvicini, va bene? Promettimelo?»
Non so se lui capisce cosa dice Cris o se lo fa per continuare a intenerirla, ma solleva una zampa e lei l'afferra.
«Ecco bravo una stretta di mano è il più sano degli accordi.» e gli concede un pezzo di wurstel, poi un altro pezzetto e un altro ancora, in pratica divide con lui la cena. Alla fine, ripulisce per bene il pavimento, onde evitare di essere scoperta dalla gelida mamma del povero Axl.
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Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 Parte
RomantikCris è una trentenne di origini siciliane, si trasferisce a Milano per riavvicinarsi al suo migliore amico Pitt. Non è un trasferimento che vuole davvero, ma lei è così, vive come una foglia trascinata dal vento. Non crede nell'amore, preferisce pas...