Capitolo 7

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~ Invisibile ~

Agosto è alle porte, Elena ieri ha comunicato a Cris d'aver lasciato l'appartamento di Roberta e non poteva darle una notizia migliore. Non vede l'ora di trasferirsi, ma se per lei è una bella notizia non lo sarà di certo per Pitt. Adesso deve dirglielo e sarà dura tener testa alla sua reazione.

Aspetta di tornare a casa, non vuole fare altre scenate al locale. Nonostante lo veda scendere stanco dalla macchina, questo è il momento giusto o quanto meno l'unico utile per farlo. Ci trasferiamo domani, quindi non resta molto tempo per parlagliene. Così mentre lui sta per entrare in casa lei lo ferma. «Facciamo due chiacchere?»

Lui si sente ancora in colpa per la storia di suo fratello e anche se non vede l'ora di posare la testa sul cuscino acconsente, spera soprattutto possa essere una chiacchierata rappacificatrice. «Dimmi tutto.»

Lei accende una sigaretta e con molta calma fa una premessa: «Sai che ti voglio bene Pitt?»

«Certo che lo so, te ne voglio anch'io tanto, per questo...» interviene lui precipitoso.

Cris lo ferma. «Lo so e ho capito il perché mi hai fatto venire qui, ma io...»

La interrompe terrorizzato. «Non ti lascio andare via, tu non torni a Catania.»

Lei sorride e lo rassicura: «Non voglio tornare a Catania, voglio solo la mia indipendenza per questo ho preso la camera di Elena.» Glielo comunica tutto d'un fiato scioccandolo.

«Hai preso...? Non capisco co... come sei riuscita a... con quella come hai fatto?»

«Le ho dato sei mesi di affitto.»

«Ma ti sei bevuta il cervello? Lo capisci che se non ti trovi bene ci perdi i soldi. Quella è matta sul serio se ha voluto tanto, non credere che te li renderebbe se...»

Lo blocca subito. «Non me li ha chiesti lei, l'ho proposto io. Se ci pensi bene è una garanzia che resto. Almeno sai che per sei mesi sarò costretta a rimanere a Milano, non avrai l'angoscia che tornerò a Catania.» Cerca di convincerlo come può.

«È vero. Ma perché devi vivere con lei? Cosa ti facciamo mancare io e Tommy? Lui ti adora, gli ho parlato tanto di te da quando lo conosco, ti voleva già bene da prima di incontrarti» le dice angosciato.

«Lo so Pitt e lui è fantastico, ma non siete voi. Cerca di capirmi vivendo in questo paesino a parte il continuo mangiare moscerini appena apro bocca, non sono indipendente. Devo sempre rompere le scatole a voi se mi chiamano dall'agenzia di Marco. Se riesco a trovare qualcosa di stabile, i miei orari non saranno mai uguali ai vostri. In città ho modo di muovermi meglio» gli spiega sinceramente i suoi motivi e prova a farlo ragionare.

«Ma quella è matta! Tu non sai quante paranoie ha sempre fatto a Elena e poi ti sfrutterà come dog-sitter!» riprende con la sua insistenza.

«Non è matta...» Si ferma notando l'espressione di Pitt e ricomincia correggendosi: «ok forse lo è, ma sai che io mi adatto a tutto e poi ho sempre voluto un cane, lei ha un labrador e io li adoro.»

«Ma ne prendiamo uno se vuoi un labrador, lo prendiamo come Marley, era quello che piaceva a te» le propone supplichevole, non sa più come porsi con lei.

«Dai Pitt, smettila. Non è per il cane e poi marrone ho scoperto che mi piace di più.»

«Va bene lo prendiamo...»

Lo ferma subito innervosendosi. «No, smettila! Lasciami libera, poi sono vicina al locale, verrò sempre lì, mi avrai lo stesso sempre fra i piedi. A casa di Roberta avrò solo un posto per dormire.»

Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora