Capitolo 48

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~ Invisibile ~

Sarebbe il miracolo più grande se davvero la gente riuscisse a vedere quanto di bello c'è in questo amore. La gente in realtà vive di abitudini. Le nasconde e le confonde per culture, le rende giuste attribuendole a un credo religioso e le chiama "Normalità".

Dimenticando che l'unica vera normalità è amare.

Io invece non posso non innamorarmi di loro, è meravigliosa l'aurea che hanno attorno, accanto a loro si respira un amore così profondo e vero. Per la prima volta posso dire con estrema certezza che è una benedizione stare vicino a Cris, improvvisamente è come se avessi un motivo per esistere, pur invisibile, vicino a lei.

Riprendono a passeggiare mosse da quell'amore che le rende così belle e naturali nei loro movimenti.

Arrivano alla macchina e si mettono in cammino verso casa dei ragazzi, mi diverte molto vedere le intenzioni di Roby per la giornata, è una donna incredibile. Avrei tanto voluto vedere nel suo cuore, come riesco a fare adesso, per sapere come ha vissuto questi mesi e vedere nascere in lei quest'amore stupendo che ha per Cris.

Ma non potevo, ho appena compreso di riuscire a leggerlo, forse posso farlo perché Cris si è aperta con lei. Chissà forse sono uno strano spirito che vive nel suo cuore. Potrebbe essere una spiegazione plausibile della mia esistenza.

Adesso però è più importante la certezza che Roby vive di sicuro in quello di Cris e io riesco a leggere anche il suo come un libro aperto.

«Hai mandato Schumi in pensione?» le chiede Cris

«C'è la nebbia e poi non abbiamo fretta, siamo in anticipo.» Leggo nel suo cuore il vero motivo, conosce la sua paura, adesso ne ha la piena consapevolezza e vuole farla sentire sempre al sicuro.

Arrivano a casa di Pitt con dieci minuti di anticipo, ma si accorgono di essere comunque le ultime.

«Sono già tutti qui» nota Roby sorpresa.

«Conoscendo Pitt, avrà detto loro di venire mezz'ora prima per essere sicuro di prepararli bene.»

«Alle volte mi fa pura, sai?» le confessa ridendo.

Cris ricambia il suo sorriso. «Anche a me, ma con il tempo ti abitui.»

Suonano alla porta e Tommy corre ad aprire. Le saluta, guarda bene Cris e le chiede: «Che hai fatto ai capelli? Sono strani.»

Roby si trattiene dal ridere, mentre Cris si imbarazza, si nasconde dietro le sue spalle e risponde: «Boh, li avrò asciugati male dopo lo shampoo.»

Entrano in casa, salutano tutti e conoscono l'amica di Vale, Sara, una donna sulla quarantina, che Cris ha la sensazione di conoscere.

Si siedono tutti attorno al camino a bere un aperitivo e mangiare stuzzichini. Cris si siede sull'unico posto libero sul divano e Roby le resta lontana e si accomoda su una sedia.

Pitt è ansioso di mettere in atto il suo piano, ma Vale lo ritarda chiedendo a Roby: «Come è andata in Sicilia?»

«Bene, ho dovuto interpretare il doppio ruolo, di moglie etero di Tommy e compagna lesbica di Cris, ma me la sono cavata, almeno credo» risponde imbarazzata.

«Sì, infatti non ho capito perché hai fatto credere alla mamma di Pitt che stai con Cris» prende la parola Tommy curioso.

«Che dirti, ho visto la mamma di Pitt contenta nel credere che lei avesse trovato una brava ragazza e non mi sono sentita di dirle la verità. Ho solo voluto evitare a Cris una paternale, sul mettere la testa a posto» si giustifica sempre più imbarazzata.

Fermate il mondo... Ci sono anch'io! - 1 ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora